Caso 5: The Loney Killer

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Harvey Murray Glatman (10 dicembre 1927 - 18 settembre 1959) era un serial killer americano attivo alla fine degli anni '50. Era noto nei media come "The Lonely Hearts Killer" e "The Glamour Girl Slayer". Userebbe diversi pseudonimi, fingendosi un fotografo professionista per attirare le sue vittime con la promessa di una carriera da modella.

Nato nel Bronx da una famiglia ebrea e cresciuto in Colorado, Glatman ha mostrato fin da piccolo un comportamento antisociale e tendenze sessuali sadomasochistiche. Quando aveva dodici anni, i suoi genitori notarono che aveva un collo rosso e gonfio. Ha descritto di essere stato nella vasca da bagno, di avergli messo una corda intorno al collo, di averla passata attraverso lo scarico della vasca e di averla stretta contro il collo, "ottenendo una sorta di piacere sessuale da questo atto". Sua madre lo portò dal medico di famiglia e gli fu detto che "ne sarebbe cresciuto".

Glatman si trasferì a Los Angeles, in California, nel 1957 e iniziò a passeggiare per agenzie di modelle alla ricerca di potenziali vittime. Li avrebbe contattati con offerte di lavoro per le riviste di pulp fiction, li avrebbe riportati nel suo appartamento, li avrebbe legati e li avrebbe aggrediti sessualmente, facendo foto per tutto il tempo. Li strangolava e scaricava i corpi nel deserto. Le sue due vittime modello conosciute furono Judith Dull e Ruth Mercado. Una terza vittima, Shirley Ann Bridgeford, è stata accolta attraverso un annuncio di Lonely Hearts sul giornale.

Glatman è anche un sospettato dell'uccisione di "Boulder Jane Doe", una vittima il cui cadavere fu scoperto dagli escursionisti vicino a Boulder, in Colorado, nel 1954. La sua identità rimase un mistero per 55 anni. Nell'ottobre 2009, l'ufficio dello sceriffo è stato informato dal Dr. Terry Melton, della Mitotyping Technologies del State College, in Pennsylvania, che il suo laboratorio aveva fatto una corrispondenza tra il profilo del DNA di Jane Doe e quello di una donna che pensava che la vittima non identificata della vittima potesse essere lei sorella perduta da tempo. L'identificazione positiva di "Boulder Jane Doe" era una donna di 18 anni di Phoenix, in Arizona, di nome Dorothy Gay Howard.

Glatman fu arrestato nel 1958, colto nell'atto di rapire quella che sarebbe stata la sua quarta vittima nota di omicidio, Lorraine Vigil. Un agente di pattuglia lo vide alle prese con una donna al lato della strada e lo arrestò. Confessò volentieri i suoi tre omicidi e alla fine condusse la polizia in una cassetta degli attrezzi contenente le foto che aveva fatto delle vittime. È stato dichiarato colpevole di due accuse di omicidio di primo grado e condannato a morte, una sentenza che ha accettato di buon grado. In particolare ha chiesto al guardiano di non fare nulla per salvargli la vita. Fu giustiziato nella camera a gas della prigione di stato di San Quentin il 18 settembre 1959.

Glatman:"Il motivo per cui ho ucciso quelle ragazze è stato perché me lo hanno chiesto. (pausa) Lo hanno fatto; tutte."

Sgt. Venerdì : "Te l'hanno chiesto?"

Glatman : "Sicuro. Hanno detto che preferirebbero essere morti piuttosto che stare con me."

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