Un bambino americano di 5 anni, di nome Ryan Hammons dall’età di 4 anni ha iniziato ad avere incubi ricorrenti. Dopo circa un anno ha rivelato il segreto che lo ossessionava alla mamma. La donna racconta: “Un giorno Ryan mi ha detto: ‘Mamma, c’è qualcosa che ho bisogno di dirti: in un’altra vita io sono stato qualcun altro’”.
Quello che viene da pensare è che i bambini possiedono una fervida immaginazione e che ci sia la possibilità che in qualche modo il bambino, fosse stato suggestionato da qualcosa visto alla tv.
Nel tempo però, il piccolo arricchisce la sua storia di molti dettagli. Il bambino inizia a raccontare la sua precedente vita ed espone un racconto così complesso, ricco di dettagli e situazioni circostanziate, di riferimenti ad altre persone, ad altri eventi. Tutti elementi che un bambino non avrebbe potuto conoscere. Ryan ha raccontato di essere stato un attore negli anni ’30, di aver conosciuto Rita Hayworth e delle sue esperienze di ballo a Broadway.
La conferma arriva quando mamma e il bimbo sfogliano insieme un libro fotografico sulla storia di Hollywood e Ryan zittisce tutti dicendo: “Ecco, quello sono io”. L’immagine era quella di un film del 1932, “Notte dopo notte”. L’attore riconosciuto dal bimbo era Marty Martyn, classe 1903, ballerino di Broadway e attore semisconosciuto, di così scarsa fortuna da apparire in un solo film, per giunta anche come comparsa. Il bambino ha ricordato 55 dettagli della vita di Martyn che nessuno poteva sapere e che si sono potuti verificare andando a vedere negli archivi di Hollywood e di Broadway. Tra questi i viaggi a Parigi, le due sorelle e una bibita chiamata “True-Ade”. Corrispondeva tutto. Quello che il bambino ricordava della sua vita precedente corrispondeva alla perfezione con la realtà. C’era solo un dettaglio fondamentale che sembrava smentire il piccolo Ryan, ovvero la data della morte che aveva dichiarato. Sembrava che il piccolo avesse sbagliato di due anni, ma poi eseguite alcune verifiche si è scoperto che il certificato di morte di Martyn era sbagliato e che la data di morte in realtà era quella riferita dal bambino.
La madre di Ryan si è rivolta al dottor Jim Tucker, professore di Psichiatria di scienze neurocomportamentali presso l’Università della Virginia. L’uomo ha confermato la straordinarietà della storia: “Questi casi richiedono una spiegazione. Non possiamo semplicemente cancellarli o liquidarli come una sorta di normale questione culturale. Se uno guarda la foto di una comparsa di un film di ottant’anni fa e poi mi sa raccontare la sua vita, e questo qualcuno ha cinque anni, credo che ci sia da riflettere. Non credo che molti di noi sarebbero stati in grado di narrare la vita di Marty Martyn. Ryan, invece, ha fornito moltissimi dettagli che veramente coincidevano con la sua vita”.
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Una considerazione molto interessante, contro anche lo scetticismo che mi pervade, è il fatto che quasi nessuna informazione è reperibile sul web Dell'attore in questione al giorno d'oggi, figuriamoci al tempo. Questa storia è creduta da molti e a dire il vero anche a me stesso sembra credibile pur essendo una persona scettica e razionale. Molte storie si sentono in giro di reincarnazione, alcune poco credibili, altre, come questa per esempio, molto credibili e senza spiegazione. Probabilmente in futuro tratteremo nuovamente questo argomento magari con quache altro caso interessante e attendibile. Voi cari lettori che ne pensate? Credete alla reincarnazione? Questa storia secondo voi è vera o hanno inventato tutto costruendo una farsa impeccabile? Spero che il capitolo vi sia piaciuto, se così fosse lasciate una stellina e fatevi sentire nei commenti.
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Storie Horror.
HorrorMisteri più strani, casi più controversi ed inquietanti, storie raccapriccianti, psicopatici privi di senno, misteri irrisolti, complotti più scioccanti. Ma anche curiosità interessanti. Ciò che accomuna tutto ciò è il fatto che tutto è realmente ac...