MORTO

1K 21 0
                                    

CIRO: come stai? mi chiese ma io non risposi dalla morte di mio figlio avevo smesso di vivere.
CIRO: amo, lo so che è difficile lo è ance per me, ma devi andare avanti, tuo figlio ha bisogno di te, io ho bisogno di te.
interrompe Salvatore in camera nostra
SALVATORE: il funerale è alle 15.
GAIA: vado a farmi una doccia
già ho deciso di seppellire mio figlio, nella tomba dei Ricci negli ultimi mesi avevo dato un nome a tutti e due Matteo e Nicolò quello da seppellire era Nicolò.
CIRO: amo dobbiamo andare!
GAIA: arrivo
siamo al cimitero sono venuti anche i Valletta e i Conte perfino il comandante con la direttrice, non facevo altro che piangere.
CIRO: vieni qua, oggi quando torno al ipm ci sarà un Di Salvo in meno te lo prometto.
GAIA: sta attento, promettilo.
CIRO: te lo prometto. Ciao a papà fai il bravo prenditi cura della mamma.
da un bacio sulla fronte al figlio che era tra le mie braccia e poi da un baco a me.
CIRO: stai attenta.
GAIA: si.

POV CIRO
sono tornato al ipm e con Edoardo abbiamo un piano su come uccidere Carmine Di Salvo.
EDO: lo vuoi fare oggi?
CIRO: si facciamo una rivolta e appena siamo soli lo faccio, Gaia sta cadendo in depressione dopo la morte di mio figlio, non l' ho neanche preso in braccio una volta. Li voglio uccidere tutti.
stiamo andando a mesa ed è li che comincerà la rivolta tra 3...2...1 dei ragazzi iniziano a litigare Edoardo prende le chiavi dalla tasca di Lino per chiudere la mensa e cosi fece, obbligo Lino ad aprire una porta per avere verso l' isolamento e uccidere Carmine, stava andando tutto alla grande ma noto che non era più in isolamento era scappato era da un altra parte, torno in mensa per prendere le chiavi ed andare a cercarlo.
EDO: Ciro che vuoi fare?
CIRO: te lo detto, lo voglio uccidere
EDO: e perché non ucciderlo fuori dopo aver preso tutta Napoli? avremo più controllo su tutto. Non ragioni lucidamente perché hanno ucciso a tuo figlio
CIRO: motivo in più per ucciderli.
EDO: fa come ti pare ma poi non dirmi che non te l' ho detto.
non lo ascolto più io co Lino tra le braccia andiamo verso il magazzino.
LINO: sono qui disse Lino
con voce molto bassa
CIRO: Di Salvo, dove stai?
avevo Di Salvo tra le mani ero li per li per farlo fuori stava per morire ma l' amico suo mi infila una specie di cacciavite dietro la schiena, vedo il comandante venire verso la mia parte e prendermi tra le braccia, le ultime parole che ho detto "dica a mio padre che non ho avuto paura" e "dite a Gaia che è una donna forte che riuscirà ad andare avanti e che amo lei e mio figlio più di ogni altra cosa" poi BUIO, penso che sono morto.

DUE INNAMORATI IN UN CARCERE ~Ciro ricci~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora