SORPRESE

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CIRO: vieni ti presento mio padre e mio fratello, papà lei è Gaia Esposito.
SALVATORE: piacere mio Salvatore Ricci.
PIETRO: Pietro Ricci piacere.
GAIA: piacere
SALVATORE: allora sei tu l' ultima figlia di Esposito e come sei assomigli a tuo padre?
GAIA: abbastanza, dicono tutti che abbiamo lo stesso carattere e non ho ancora capito se è un bene o un male?!
SALVATORE: di sicuro è un bene, tuo padre è un grande uomo.
GAIA: grazie
SALVATORE: andiamo al dunque, visto la situazione attuale della tua famiglia il comando va a te, io e tuo padre abbiamo sempre collaborato, ultimamente la famiglia dei Di Salvo ha ucciso un ragazzo anche lui molto vicino a noi, quindi dobbiamo agire che dici ci dai la tua approvazione?
Io guardo sbalordita Ciro non pensavo di essere venuta qua per questo motivo, ma un Esposito non si tira mai indietro anche se secondo la legge eravamo noi quelli a sbagliare io non lo pensavo quindi accettai la richiesta di Salvatore. Una volta finita la serata prima di tornare a casa ho fatto una passeggiata con Ciro sulla spiaggia.
CIRO: allora come è andata?
GAIA: in realtà pensavo di essere invitata solo per conoscenza, ma va bene così!
CIRO: mio padre ha sempre avuto questa fissazione solo per il lavoro.
GAIA: senti scusa se te lo chiedo così di punto in bianco ma perché sei al IPM?
CIRO: non ne voglio parlare!
GAIA: perché?
CIRO: ho detto che non ne voglio parlare ok?
Inizia ad alzare la voce e andarsene dalla spiaggia.
GAIA: non è che il mondo gira intorno a te ok, non mi fai paura!
Li ho detto mentre se ne stava andando così tutta arrabbiata me ne vado anche io.
CIRO: Vaffanculo Gaia
GAIA: Fottiti Ciro Ricci
Sono me 4 di notte e non riesco a dormire, mi sento un po' in colpa per come ho trattato Ciro magari non ne voleva parlare e io ho insistito, quindi che faccio mi alzo e vado da lui.
SALVATORE: Gaia che ci fai qui?
GAIA: salve, Ciro è sveglio devo parlarci.
SALVATORE: certo ti accompagno.
Ciro c'è Gaia apri.
POV CIRO
A sentire quelle parole rimango sorpreso, che ci fa lei qua adesso alle 4 di notte, quella ragazza continua a sorprendermi.
Vado ad aprire la porta della mia camera.
CIRO: ciao
GAIA: ciao, posso?
CIRO: certo
SALVATORE: Ciro non farti scappare una ragazza così, tienila stretta!
Se ne va e io rimango solo con Gaia in camera mia.
CIRO: che ci fai qui?
GAIA: non sei felice di vedermi?
CIRO: non lo so dipende perché sei qui!
GAIA: per scusarmi. Non ti ho trattato bene ma tu te la sei anche cercata.
CIRO: ah quindi ora è colpa mia.
Dico ridendo
GAIA: un po', comunque hai una bella camera e anche un letto molto comodo.
Passano ore e sono le 5 ormai Gaia non se n'è più andata ed è rimasta lì a dormire, io inizialmente non sapevo cosa fare quindi ho deciso di andare a dormire quel divano in salotto.
GAIA: che fai?
CIRO: non stavi dormendo? Comunque vado a dormire di la!
GAIA: no perché? Vieni qui c'è spazio per due persone se non di più.
Faccio come mi dice e il tempo di sdraiarmi che si avvicina a me con la testa sul mio petto e li ho capito che questa ragazza mi farà perdere la testa.

DUE INNAMORATI IN UN CARCERE ~Ciro ricci~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora