24. Scintilla

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Jared

Quando esco dall'ufficio di mia madre ho più dubbi di quanti ne avessi prima di esserci entrato... oltre al fatto di essermi guadagnato un compito da tutor per studenti alle prime armi con la difesa demoniaca. Ma la cosa peggiore di questa visita è che non sono riuscito a ottenere le informazioni di cui avevo bisogno: in realtà i miei dubbi sono solo incrementati, e questo grazie al velo di mistero che ha sparso. L'unica cosa che sono riuscito a carpire con certezza è che questi Corvi esistono e hanno a che fare con Danville. In che modo non lo so, ma è già un punto di partenza che giustifica il fatto che Madison Kane ne fosse già a conoscenza.

Nonostante mia madre mi abbia intimato di tenermi alla larga da questa storia, le mie intenzioni sono diametralmente opposte. In primis perché sento che potrebbero portare a una svolta importante sulle indagini di Abby, e poi perché implicano in modo diretto gli umani. E nessun Celeste, nemmeno di Danville, può influire in qualche modo nelle loro vite.

Per questo motivo decido di cambiare rotta di investigazione e mi ritrovo alle dieci di sera a inviare un messaggio all'agente Kane, invitandola a raggiungermi nella mia stanza per parlare delle prossime mosse da affrontare. Il piano è quello di metterla a suo agio per poi estrapolarle quante più informazioni possibili. E per fare questo ho bisogno di un aiuto extra.

Nonostante la risposta di Madison al mio invito inaspettato sia vaga e sospettosa, alla fine riesco a convincerla, e le do appuntamento nella mia stanza tra poco meno di un quarto d'ora. Lei si giustifica dicendo che non riusciva a prendere a sonno, ma in realtà è chiaro che ami essere presa dal lato investigativo della storia.

Così, mentre l'attendo con una strana impazienza, preparo la stanza al suo arrivo: raccolgo tutti i vestiti sparsi ovunque e li butto alla rinfusa dentro alla cassettiera; rifaccio il letto tirando su le coperte. Accendo persino una candela per ambienti che mi ha regalato Bertha per Natale e stendo per terra una grande mappa di Henver che tenevo chiusa dentro un cassetto della scrivania. Getto qualche cuscino per terra e sposto una lampada da lettura direttamente sul pavimento, per fare luce sulla cartina. Per un attimo rimango a fissarla assorto: su questo pezzo di carta sgualcito ci sono tutti i miei pensieri di questo periodo, insinuazione dopo insinuazione. Dubbio dopo dubbio. Guardo i cerchi e le croci che ho fatto in alcuni punti dopo le varie Ronde di ricognizione: alcune descrivono i tragitti percorsi più frequentemente in questi mesi, altri solo delle intuizioni avute, alcune volte anche dopo notti ubriache e insonni.

Scuoto la testa per distogliere gli occhi da quell'intrigo di strade da mostrare a Madison, e mi allontano dal letto. L'ultima cosa che manca per completare il quadro si trova dentro al piccolo mobiletto di legno accanto al camino. Mi avvicino velocemente e tiro fuori dalla mensola più in basso una bottiglia di Scotch Whisky, con due piccoli bicchieri di cristallo.

Ed ecco l'aiuto extra. Sia per me che per lei.

Madison bussa alla porta dopo soli dieci minuti che la stavo attendendo. Per essere una donna, è decisamente puntuale. L'accolgo nella mia stanza con un sorriso, invitandola a entrare con cenno della mano studiato ed elegante. «Prego, agente.»

La prima cosa che noto è il profumo di fiori che emana, fresco, ma deciso; la seconda, poi, è il suo abbigliamento: per essersi preparata in dieci minuti si è davvero impegnata per mettere su un abito decisamente fuori luogo per il contesto della mia camera e, soprattutto, per l'orario dell'appuntamento: l'agente è completamente in borghese e indossa un vestito corto grigio, leggermente aderente sui fianchi e con una scollatura rotonda sul seno. Ai piedi ha degli stivali neri in pelle e non porta calze. Con i capelli scuri sciolti sulle spalle e gli occhi truccati, è davvero carina.

«Non pensavo di aver organizzato una festa», le faccio notare scherzosamente. Chiudo la porta subito dopo che è entrata e mi soffermo ancora un attimo a guardarla.

Hybrid - Legami SpezzatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora