Jared
Erano anni che non studiavo così tanto, chino sui libri e con la mente attenta alle parole che mi scorrono davanti agli occhi. Sono diverse ore ormai che sono chiuso dentro la biblioteca, seduto alla scrivania di legno massello, nello spazio centrale della stanza. Il mio tavolo è circondato da librerie alte e piene zeppe di libri antichi, mentre alle spalle, a illuminare, c'è una finestra blindata da inferriate e contornata da una tenda verde drappeggiata. Il libro che ho di fronte – Metodiche di base per la difesa contro le Arti Demoniache –, è rischiarato appena dai pochi residui di raggi di luce che penetrano dalla finestra, mentre il resto lo fa l'abatjour poggiata all'angolo della scrivania. L'orologio appeso al muro di fronte a me segna le diciotto e quarantacinque, e tra poco farà buio definitivamente.
Questo vuol dire che sono all'incirca quattro ore che sono qui dentro. Diversi gruppi di ragazzi sono entrati e usciti dalla biblioteca da quando sono arrivato io: alcuni mi hanno salutato con un cenno della mano e si sono riuniti nei tavoli più grandi per lavorare a dei lavori di squadra, altri hanno tirato dritto verso le postazioni libere della stanza. Ma nessuno di questi è rimasto fin quanto sono rimasto io. A mano a mano li ho visti uscire, i libri sotto braccio e l'aria più stanca di prima, e alla fine, qui dentro, ci siamo ritrovati solo io e la mia ombra ricurva sul tomo che mi ha dato mia madre.
Secondo lei dovrei essere in grado di iniziare a tenere qualche lezione di Difesa Demoniaca già a breve, data la mia esperienza personale, ma a dire la verità, studiando i libri che ho di fronte, mi sto rendendo conto che ci sono una miriade di informazioni che finora ho sempre ignorato... Forse informazioni che avrei dovuto studiare meglio negli anni di corso della Caserma, e che magari mi avrebbero facilitato in determinate situazioni passate.
La Persuasione è un'abilità che può essere contrastata con la concentrazione e con le barriere mentali.
Sospiro, massaggiandomi con i polpastrelli le tempie. Scrivo qualche appunto sul blocco di carta e poso la matita. Dopo ore di studio incessante sulle tecniche di concentrazione e isolamento esterno, il mio cervello inizia a fumare per la stanchezza. Bevo un sorso di caffè freddo che mi sono fatto preparare da Bertha prima di venire qui e mi sgranchisco i muscoli della schiena sulla sedia.
Forse me ne potrei anche andare. Ho recepito abbastanza oggi, e poi la biblioteca sta per chiudere. Oltre al fatto che domani ho due ore di allenamento intensivo nella palestra, prima della Ronda serale.
Nello stesso momento in cui valuto seriamente l'opzione di concludere la giornata di studio, la porta della biblioteca si apre di fronte a me e vedo entrare mia sorella: indossa una tuta nera e il cappuccio della felpa tirato su le copre buona parte del viso, facendole uscire ai lati solo due ciuffi castani del caschetto. Dalla tasca della felpa partono gli inseparabili auricolari che le arrivano alle orecchie e nelle mani ha un libro sottile che ha tutta l'aria di essere un romanzo. Non appena si accorge di un'altra presenza oltre alla sua, Janise scatta, come sovrappensiero. Si porta una mano sul petto ed esala un sospiro pesante, togliendosi le cuffiette con un gesto secco. «Merda, che paura.»
Mi rimetto seduto composto sulla sedia e la scruto con le braccia incrociate dietro la testa. «Non pensavo di avere un aspetto così orribile, dopo un pomeriggio passato a studiare», replico sorridendo.
Janise si chiude la porta alle spalle e mi lancia un'occhiataccia. «Pensavo che non ci fosse più nessuno, di sabato pomeriggio.»
«In realtà la biblioteca starebbe per chiudere», le faccio notare, indicando con il mento l'orologio affisso sopra di lei.
Ma Janise ignora il mio appunto e raggiunge la scrivania dove sono seduto. Ci poggia sopra il libro e si abbassa il cappuccio della felpa, scoprendo i capelli lisci. «Posso?» Con lo sguardo indica la postazione libera accanto alla mia.
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Hybrid - Legami Spezzati
FantasiaSEQUEL "Hybrid - L'Esperimento". Può un legame forte allentarsi e dissolversi come se non fosse mai esistito? Si può tagliare nettamente un filo che unisce due destini intrecciati dall'Alchimia? Questo è ciò che Jared si chiede ogni giorno, dal mom...