il manincomio

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Mi svegli in un letto.
Non era il mio di sicuro.
Era scomodo non aveva nessuna coperta ma era provista solo di uno scomodissimo materasso.
La stanza era buia.
Eccetto delle piccole luci scariche del corridoio.
La porta era di plastica trasparente.

Ero bloccata sul letto con delle cinghie sui polsi e sulle caviglie. Avevo una vestaglia bianca, più che bianca color panna.

X:"buongiorno signorina Mikaelson"
Una voce.
Un dottore.
X:"io sono in dottor Roman"

Mi si avvicinò inginocchiarsi di poco davanti a me.

Aprii di poco gli occhi.

DR:"venga signorina la porto nella sala pranzo " mi inizia s slegare i lucci sui polsi e caviglie.

Mi prese la mano per farmi alzare e mi procurò un nuovo pantalone verde scuro e una felpa dello stesso colore.

Mi aiutò a vestirmi. Tolse la mia vestaglia lentamente mentre mi guardava.
Per fortuna avevo il reggiseno e le mutande.
Passo le sue dita sui miei fianchi mentre mi metteva i pantaloni.
Una scarica di brividi mi attraversò la schiena una volta che avevo infilato la maglietta.

Delle strane sensazioni ,avevo provato , con una persona che, oltretutto è il mio dottore.

DR:"ora puoi andare"

Passavo per i vari corridoi. Erano rovinati pieni di buchi, pasticciati, con delle chiazze di sangue sparse, e varie scritte incomprensibili.

8 piano

Sul mio piano c'era scritto questo. Presi l'ascensore che mi avrebbe portato, come dice il mio dottore al 1 piano, dove c'era la sala mensa.

Appena varcai la porta tutti i sguardi arrivarono nella mia direzione.
Poi li riabassarono.

Erano divisi in gruppi. Erano raggruppati in un tavolo con 7 sedie attorno.

Poi c'ero io.

Mi sedetti nel tavolo enorme con 7 sedie, ma ero completamente sola.

Poi un ragazzo mi si avvicinò.
Era più alto di me, capelli marroni occhi dello stesso colore.
X:"ciao io sono Stiles Stilinski "
Si presentò lui.
T/n:"t/n, piacere Stiles"

Rimase lì fermo a fissarmi.

T/n:"devi chiedermi qualcosa?"
S:"sei nuova?"
T/n:"si "
S:"di che piano sei?"
T/n:"8 "
Si bloccò.
S:"ah"
T/n:"perché ah?"
S:"niente...sei di poche parole.. emh stasera vuoi uscire?"
T/n:"con te"
S:"emh...si"
T/n:"okk...dove andiamo?"
S:"sul tetto"
T/n:"ok" poi mi alzai dal tavolo e mi avventrai verso la porta.

Ero nei corridoi fino a quando qualcosa, o per meglio dire qualcuno mi bloccò.

S:"che dottore hai?"
T/n:"Roman"
S:"stai attenta a lui"
T/n:"perché?"
S:"è pericoloso"
Poi se ne andò lasciandomi lì.

Ero immersa nei miei pensieri
Perché era preoccupato per il dottor Roman?
Cosa aveva fatto?
Perché sono qui?

DR:"signorina Mikaelson. Venga" il dottore mi salutò
Era in una camera.
Ci entrai anche io come stato chiesto.
Era molto luminosa.
C'era una scrivania con degli scafali enormi ricoperti di libri di ogni tipo.
Era la suo studio.

DR:"come sta?"
T/n:"bene, penso"
DR:"sa come c'è finita qui?"
T/n:"no "
DR:"è stata portata qui perché avete ucciso una persona"
T/n:"non l'ho fatto io, come avrei potuto era mia sorella...erano le voci..."
DR:"quali voci" chiese faccendo una faccia strana e sorpresa
T/n:"niente ho bisogno di riposare "
DR:"aspetti"

Mi si avvicinò.
DR:"lei non me ha colpa"
Anuii semplicemente.
Si mise dietro di me e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
DR:"ci vediamo stanotte...per la buona notte" mi sussurò all'orecchio.

Brivido

Ecco casa ho sentito.
Poi uscii dalla stanza.

Nel mentre mi avviai verso la mia camera sentii una voce chiamarmi.
Mi giro.
T/n:"c'è qualcuno?"
Un fruscio.
Freddo.
T/n:"ehi..."
Sento qualcuno avvicinarsi.

X:"Ehi"
T/n:"chi è ?"
X:"t/n sei tu"
T/n:"tu chi sei?"
Risate
Ora sentivo solo delle risate in sottofondo.
Le sentivo più vicine.

X:"ehi t/n"
T/n:"oh cazzo Stiles"
S:"ti ho spaventato?!"
T/n:"si , stavo pensando..."
S:"lo so"
T/n:"davvero?"
Lui anuì.
Poi andò via.

Strani quel ragazzo pensai.

Spazio autrice
Beh...nuovi personaggi,nuovo tipo di vita in un manincomio...bello HAHAH.
Cosa ve ne pare?
Vi piacciono i nuovi personaggi?
Chi ha mandato t/n in manincomio secondo voi?

Nuovi personaggi:

Stiles Stilinski


Dottor Roman

FATE "The winx saga" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora