Tecnicamente non stavo scappando ma si, guardandomi attorno in questo treno diretto a Sidney in cui stavo da ore, era esattamente quello che stavo facendo.
Stavo scappando solo che nessuno - tranne Ashton e Sarah- lo sapeva.
Con la scusa di un lavoro -cercato di proposito lontano da Melbourne- infatti mi stavo allontanando da tutto e da tutti. Dalla mia famiglia, e da tutti i ricordi dolorosi intrappolati in quella città.
Nonostante gli ultimi tempi con Ash e Sarah, che si era rivelata da subito una ragazza fantastica fossero stati i migliori, non riuscivo più a sentirmi a mio agio da nessuna parte quindi andarmene mi era sembrata la soluzione più adatta.
Così ero su questo treno che mi stavo portando lontano, anche dalle poche persone a cui importava se vivessi o meno.
Poggiai la tempia sulla mano per poi cominciare a torturare con un dito il piccolo piercing che avevo fatto nel sopracciglio destro.
Era stata una vera e propria sfida contro la paura degli aghi fare quel piercing e l'avevo superata grazie a una Sarah, piuttosto sicura che con un "Ti starà da Dio, Mike zitto" non mi aveva lasciato scelta.
Quando potei constatare che effettivamente la mia paura era insensata e che non mi stava troppo male cercai in tutti i modi di ringraziarla fino a ritrovarmi a tingerle le punte dei capelli rosa, tutto a insaputa di Ashton che rise divertito una volta scoperto il tutto.
Proprio mentre me ne stavo lí a pensare a quel poco di spensieratezza che rappresentavano le mie giornate con quei due, il telefono cominció a squillare.
Sorrisi vedendo una chiamata in arrivo da Ashy che con un -Ehilá biondo.- aveva giá migliorato la mia giornata -Buongiorno Ash.- dissi.
-Come va il viaggio?.- chiese ridendo -Tutto bene- sussurrai non volendo disturbare le altre persone nel treno.
-Hai giá trovato qualcuno di interessante? perché lo sai, ti raggiungo all'istant..- non finí la frase che fu interrotto da un -Dovrai passare sul mio cadavere.- di Sarah.
Mi fece ridere talmente tanto che mi allontanai dalla cabina per fare un giro nel corridoio del treno.-Nessuno di interessante mi dispiace Ash.-
-Ehi Mikey, io sto tornando a casa, ci sentiamo dopo e mi raccomando non fare cretinate e non parlare con gli sconosciuti va bene?- urló Sarah per farsi sentire oltre il suono di Ashton che canticchiava una versione poco probabile di American Idiot.
-Ai suoi ordini grande capo, a dopo.- risposi per ottenere poi solamente un silenzio accompagnato da qualche respiro.
-Guardate che io ci sento.- dissi, loro risero e si scambiarono un altro bacio accompagnato da due ti amo sussurrati, mentre io finsi di vomitare come avrei fatto se fossi stato davanti a loro.
-Allora Mike - Ash prese un respiro per poi continuare -Sei sicuro di quello che stai facendo?- chiese con la voce tremante.
Non risposi subito, mi fermai un attimo a pensare, come sempre quando mi faceva questa domanda, ovvero dalla due alle quattro volte al giorno da quando aveva scoperto quello che avevo in mente.Non mi aveva mai dato fastidio, semplicemente non riuscivo mai a dire quello che in realtá la scelta di allontanarmi significava.
Stavo facendo una cazzata.
Contemporaneamente andarmene lontano era sempre stato il mio sogno e ora che lo stavo realizzando non potevo non sentirmi felice.
-Si Ash.- dissi in modo convinto,o almeno era quello che speravo.-Allora okay, sicuro di aver portato tutto?- disse con un filo di voce
-Si mamma.- risi per sdrammatizzare un pó.
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Unintended ||muke
Fanfic-Hey tutto bene?- Sussurrò piano una voce costringendomi ad alzare lo sguardo, non appena i miei occhi inondati dalle lacrime incontrarono i suoi persi un battito. Li avevo trovati, i suoi occhi, gli occhi blu. Improvvisamente scordai anche il motiv...