Adele e Tom per tutto il giorno, si limitarono ad occhiatacce, non si parlarono mai. Nemmeno una volta. Avevano toccato un tasto dolente, per entrambi: il padre.
In entrambi i casi il padre scelse di abbandonare il proprio figlio o figlia. Solo che i due ebbero modi diversi di affrontare il problema: Adele fuggì, riparandosi nelle braccia per lei amorevoli, del suo attuale -padre-, mentre Tom, uccise suo padre babbano e tutta la sua famiglia di altrettanti babbani.
Però, vi era una cosa che Tom aveva capito nel vedere Adele usare la magia, o nel vederla tranquilla parlando di magia oscura, molto oscura: lei era potente, e soprattutto, era uguale a lui.
Pensò dunque che le avrebbe fatto comodo per i suoi piani.
Decise quindi di chiederle aiuto.
Adele, fu convocata da Tom nella stanza delle necessità alle 21:00 dello stesso giorno.
Appena varcò la porta, vide un'ampia libreria e due poltrone. Si sedette sulla poltrona accanto a quella del ragazzo. "Perché?" Chiese Tom senza dare spiegazioni.
"-perché- cosa?" Domandò Adele, "perché tu vuoi diventare il mago più potente di tutto il mondo?" "Devo finire il lavoro iniziato da mio padre." "Tuo padre?" "Grindelwald" rispose Adele tranquilla. "Ma lo sai bene che lui...perché lo chiami papà?" Chiese Tom per una volta con tono tranquillo nei confronti della ragazza. "Ho imparato a chiamarlo così, e ad abituarmici, vorrei fosse lui mio padre... Non fraintendere, sono fiera di appartenere alla dinastia dei Malfoy, ma non sono altrettanto fiera di essere figlia di...si insomma, del mio padre biologico." Rispose Adele fissando il vuoto. "E tu perché vuoi diventarlo?" Chiese lei a sua volta. "Voglio continuare il lavoro che Salazar serpeverde, iniziò tempo fa, voglio concludere il suo intento...eliminare ogni nato babbano nella scuola." Rispose Tom. "E detesto dirtelo, ma...mi serve il tuo aiuto." Continuò lui. "Ed io perché mai dovrei aiutare il mio nemico?!" Rispose Adele a tono. "Perché, tu mia cara, sei potente. Essendo che sei molto potente, saresti al mio fianco: come se fossi una regina." Rispose. Adele era convinta, ma esitò: "ed io come faccio a fidarmi di te?" Tom allora, le porse La mano. "Patto infrangibile" disse il medesimo. Adele si aggrappò quindi al suo braccio, "giuro di portarti fedeltà " dissero entrambi contemporaneamente, ora potevano fidarsi l'uno dell'altro, ma cosa succede quando due nemici, o meglio, i due maghi più potenti di tutti i tempi, tentano di unirsi fra loro?
Ebbe inizio così quello che i maghi riconoscono come -età nera-.
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𓆙❤︎𝙴𝚗𝚎𝚖𝚒𝚎𝚜 𝙵𝚘𝚛𝚎𝚟𝚎𝚛❤︎𓆙
Fanfic"scusami, vorrei sapere, hai visto per caso Tom Riddle?" Chiese Adele picchiettando la spalla del ragazzo per chiamare la sua attenzione. "Si," rispose il ragazzo girandosi "sono io" disse mostrandogli la spilla dei prefetti e sogghignando.