Thor Odinson 🔴

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Vago per le strade della mia bellissima città, quando, proprio sopra di me, si apre un portale.

<Aiuto!> riesco solo a gridare per poi andare cissà dove.

Atterro su un pianeta a me sconosciuto e svengo per l'atterraggio molto molto scomodo: penso di essermi rotta qualche osso.

Quando mi risveglio fluttuo su un letto e mi stropiccio gli occhi.
<C-cosa mi succede, sto forse sognando> sussurro non credendo a quello che vedo.

"Salve, lei deve essere la signorina T/N, giusto?" chiede una signora girandomi intorno.

<Lei chi è... mi hai rapita?> provo a muovermi, ma sembra come impossibile.

"Mi chiamo Frigga e no, non l'ho rapita. C'è stato un malinteso nell'aprire il Bifrost, quindi lei ora è su Asgard. La riporteremo al più presto su Midgard, ma ora bisogna curarti." dice con tono pacato.

<Dove ha detto che siamo?> sussurro.
Sono un'appassionata di mitologia norrena e il nome mi è stranamente familiare

"Ripeto, su Asgard" sussurra stranita.

<Ma questo posto esiste solo nei libri. Dai, seriamente, dove diavolo mi trovo.> comincio a arrabbiarmi: non sopporto le bugie.

"Venga con me a fare un giro, le mostrerò che non sto mentendo" e con una mossa della mano il mio letto si muove cominciando a seguirla molto molto lentamente sentendomi già meglio di prima. Le cure son veloci a quanto sento.

<Per tutti gli dei che stregoneria è mai questa!? Sto sognando... T/N devi svegliarti> mi ripeto chiudendo gli occhi.

"Bene, quello che vede è il Castello, posto sacro e dove vivono me, mio marito Odino e i miei due figli: Thor e Loki"

Più parla e più mi sembra di star impazzendo... tutto questo non può essere reale, giusto?

<Buongiorno madre, lei è la midgardiana?> mi passa davanti il possente Dio del Tuono in persona.

"Si figliolo, è lei. Le stavo facendo fare un giro del posto per farle capire che non sta sognando." e continua a parlare con me facendomi la guida.

<Capisco... tuo marito ti vuole. Se non ti dispiace continuo io a far da Cicerone a questa bella ragazza> e mi fa scendere dal lettino mettendomi in braccio a lui.

"Oh grazie mille, a dopo T/N, ti lascio in buone mani. Thor sta attento a non farla affaticare troppo, è appena stata curata." e se ne va velocemente.

<Quindi tu sei... quel Thor? PER DAVVERO? ODDIO SANTO SONO UN DISASTRO ORA!> comincio a dimenarmi ed a urlare come una pazza, tanto che lui mi tappa la bocca con la sua mano ammonendomi.

<Sta calma lady T/N, non serve che tu sia in tiro per potermi vedere. Sei sempre bellissima> ed arrossisco vioentemente.

<Si> prendo dei respiri. <Sono calmiiiiissimssima> sorrido cordialmente verso di lui.

Continuiamo il tour tra risate e scherzi.. devo dire che è più bello di quanto immaginassi questo biondino.

<Grazie mille di tutto Thorkina, spero di poterti vedere presto> ride per il nuovo soprannome ed io scendo dalla sua presa.

<Dove pensi di andare? Devo ancora mostrarti la tua nuova stanza> e mi riprende.

Mi mostra la mia camera da letto.
È a dir poco magnifica: letto enorme e stile antiquato che adoro.
Questa è praticamente tutto quello che ho mai sognato dalla vita.

Mi lancio sul letto.
<Oddio è morbidissimooooo> sclero rotolandomici dentro, diventando piano piano un tuttuno con il piumino.

<Ehi T/N, sai che sei sempre più cute?> mi prende in braccio come i bambini e mi culla guardandomi negli occhi, come se potesse leggere la mia anima.
<Sei davvero bella> continua a dire con un sorriso a 32 denti sul volto.

<Oh... grazie mille di nuovo> lo vedo avvicinarsi al mio viso e chiudo gli occhi.
So quello che sta per accadere e voglio pregustarmi l'attimo.

Mi bacia dolcemente sciogliendomi da qull'involtino di coperte per mettermi a cavalcioni su i lui.

Piano piano la situazione inizia a degenerare, ritrovandomi poco dopo sotto di lui mentre è intento a stuzzicare le mie amiche con la bocca, colpedo tutti i punti deboli alla perfezione.

Gli stringo i capelli cominciando a gemere di continuare e di darmi di più, ma lui si ferma.
Mugugno in disapprovazione.

<Shhhhhh, non fare troppi rumori, ci potrebbero scoprire> sussurra con le labbra rosse e gonfie, ricominciando a darmi piacere.

Copro il mio viso con un cuscino e mi mordo il labbro cercando di soffocare qualche suono, mentre il mio dio si concentra a slacciarmi ed abbassarmi i pantaloni, fino a toglierli completamente.

Appena stuzzica il mio punto debole da sopra il tessuto del mio intiimo, facendomi scappare un ansimo dal mio autocontrollo e per sbaglio faccio cadere il cuscino.

<Scuuuuuuusa> mugugno tra il sussurrare e l'urlare.

Mi strappa l'ultimo pezzo di stoffa a coprirmi e comincia a baciare e leccare quel punto con veemenza, provocandomi scariche di piacere incontrollato in tutto il corpo.

Inarco la mia schiena mentre provo invano a contenermi... si sa che è impossibile in queste situazioni.

Appena lo avviso che sono all'apice sostituisce la sua bocca con il suo membro, spogliandosi velocemente del resto dei vestiti.

Comincia a scavare dentro di me con una velocita sovrumana e, per sbaglio, gli procuro delle abrasioni molto evidenti sulla schiena.

Assieme ai miei gemiti si iniziano a sentire anche i suoi e, dopo un po', arriviamo all'apice contemporaneamente urlando nomi dell'altro.

<O.mio.dio.> riesco solo a dire ancora offuscata dal piacere.

Esce alquanto lentamente facndomi sospirare e si accascia sul letto accanto a me, abbracciandomi subito dopo.

<Ti andrebbe di uscire con me stasera?> sussurra ancora abbastanza stordito.

Annuisco e ricambio l'abbraccio girandomi su un fianco ferso il possente Dio.

Angolo autrice
Due immagina in due giorni... vov. Spero piaccia.
I love you 300 <3

marvel one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora