Ero disperata, erano giorni che camminavo cercando il Sancto Sanctorum ed ancora non ero riuscita nel mio intento.
Dopo interminabili passi arrivo a destinazione ( me lo aspettavo più bello però vedremo )
Busso molto lentamente alla porta e, stremata, mi accascio a terra chiudendo gli occhi. L'ultima cosa che riesco a vedere è un uomo alto che mi osserva stranito, poi buio totale.
<Ben svegliata signorina, sono Stephen Strange, più conosciuto come Doctor Strange.
Mi alzo a sedere dal divano dove ero stata posata, era incredibilmente morbido, proprio come piace a me.
<Salve, io sono T/N, sono qui per risolvere un problema molto grave alle mani> le mostro e lui annuisce.
<Un signore mi ha consigliato questo posto e tanto vale provare, non crede anche lei?> continuo a dire velocemente.
<Okay, Wong ti indicherà la strada per il tuo nuovo dormitorio> indica un uomo enorme. Sembra simpatico.
Vado assieme a quel signore nella mia stanza, dove trovo delle vesti abbastanza strane e un anello a due dita.
<Cosa è questo?> indico il gioiello.
"Lo scoprirai più avanti, per ora lascialo sul tuo comodino o nella tasca della tua veste" e detto questo se ne va lasciandomi sola nei miei pensieri.
Dopo un po' vado a farmi una doccia e a cambiarmi... non sono tanto scomode come pensavo dai!
-IL GIORNO DOPO-
<Bene, da oggi inizierà il tuo duro allenamento per prendere dimestichezza con le arti magiche< ed inizio ad allenarmi nei modi più strani che avessi mai potuto immaginarmi.
<Va a prendere il tuo Sling Ring, velocemente> dice impegnato a scrivere non so cosa.
<Scusi l'ignoranza, ma, cos'è uno Sling coso?> sussurro.
<Wong non te l'ha spiegato?> sbuffa e io nego <Hai presente quella specie di anello? Bene, è quello>.
<Okay> lo tiro fuori dalla mia veste.
Mi spiega a grandi linee a cosa serve e cosa bisogna fare oggi.
Annuisco e comincio con un'adrenalina in corpo incontrollabile.
Passano alcuni giorni di allenamento e lettura intensi e noto un certo non so che in Stephen che mi "attrae" in un certo senso... saranno i suoi modi garbati o il suo fare misterioso, non saprei, ma c'è qualcosa che mi piace particolarmente.
<Bene, oggi impariamo come aprire un portale> mi gira attorno il mio maestro super-figo.
Annuisco e, dopo un tentativo o due, riesco ad aprirlo ed a catapultarmi a casa mia.
<Wow, brava! Impressionante> dice Strange portandomi indietro. Era molto stupito.
<Bene, T/N> si ricompone velocemente <Vorrei chiederti una cosa>
<Certamente, dimmi pure Stephen> annuisce e si schiarisce la gola.
<Se non hai nulla da fare sta sera vorresti uscire con me?>
Ci penso 5 secondi ed annuisco <Un... appuntamento?>
<Tipo, ma possiamo andare come amici se ti dà fastidio>
<Non facciamoci tutti questi problemi Strange. Andiamoci e basta, poi si vedrà. Che ne dici?> sorrido come un ebete.
<Perfetto, passo nel tuo dormitorio alle 20 e 30, sii puntuale> e se ne va in biblioteca.
<Certamente> e saltello a prepararmi più felice che mai.
Esattamente all'orario prestabilito il mio maestro varca la soglia della mia stanza.
<T/N, spero tu sia pronta, sai che odio aspettare>.
Alzo lo sguardo e rischio quasi di svenire: indossa un completo nero firmato Armani che mette in risalto i suoi bellissimi occhi.
<Ecco, mi metto i tacchi e sono da te> finisco di sistemarmi e lo raggiungo.
<Andiamo> dico e ci dirigiamo nel ristorante mano per mano.
Credo proprio di amarlo =)
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