"Io comunque sapevo che stavate insieme" afferma Tessa sedendosi nel tavolo della mensa "Raccontami tutto" dice eccitata mangiando una carota.
Eh ora cosa dico?
"Beh, è stato tutto veloce. Eravamo alla festa di Halloween e mi ha baciata. Dopo 2 settimane mi ha chiesto di stare un po' da lui, visto che io abito praticamente sempre sola e lui pure... E ora eccoci qua" invento io.
"Un po' affrettato... Però se tu sei felice questo e altro!" Afferma Tessa.
Suona la campanella che segna la fine del pranzo e mi dirigo verso l'aula di chimica, salutando Tessa.
Entro dentro la classe ma vado a sbattere contro qualcuno "Ehi stai attento!" Dico prendendo il mio zaino che era caduto "Oh scusami, non ti avevo vista" dice il ragazzo girando il viso e guardandomi.
È alto quanto me, ha i capelli marroni e gli occhi del medesimo colore.
Appena mi vede, mi squadra dalla testa ai piedi e nei suoi occhi vedo qualcosa che non riesco a riconoscere... Come se vedermi fosse stato un sollievo o una soddisfazione.
"Sono Dylan Gray" dice porgendomi una mano "Lucy brown" Dico ignorando la sua mano e andando a sedermi, mentre lui resta immobile, sorpreso dalla mia reazione.
La lezione inizia e non posso fare a meno di pensare a quanto odi chimica.
Ok si è importantissima, ma proprio non la capisco e la odio.
Ma non è solo chimica ad assillare i miei pensieri...
*
La cosa più bella della villa è che c'è la piscina.
È davvero rilassante! Fra meno di due ore inizierà il mio addestramento e avrei un sacco di cose da studiare, ma resto qui sdraiata a bordo piscina a leggere un libro."Ehi Novellina, che stai facendo?" Chiede Alex entrando dal cancello "non lo vedi?" Dico io scorbutica "Oh come siamo acide oggi" dice lui entrando nella villa.
È tutto il giorno che non vedo Chris.
Ma questo non mi dovrebbe interessare, come ha detto lui: non devo lasciare che i sentimenti offuschino la mia mente e il mio giudizio.
Quindi mi alzo, entro dentro la villa è vado a cambiarmi per iniziare il mio addestramento.
Dopo 1 ora Chris torna alla villa "Sei pronta?" Mi chiede con la sua solita freddezza e io annusico. Così mi fa segno con il mento di seguirlo.
Entriamo dentro una sala enorme: una palestra.
È piena di attrezzi, ci sono: due sacchi da box, 3 manichini, una parete piena di armi e un campo da box e vari attrezzi da palestra come bilancieri e tapis roulant.
"Molto attrezzati" ironizzo, ma Chris rimane impassibile.
Mi arriva un messaggio:
Tessa
Stasera c'è una festa, venite tu e Chris?Non so come può accadere.
CHI È CHE ORGANIZZA SEMPRE TUTTE QUESTE FESTE?
non lo so, ti chiamo dopo
Sto per inviare il messaggio ma Chris mi strappa il telefono dalle mani "Niente distrazioni. Se riuscirai a colpirmi e farmi cadere, allora te lo ridarò" dice facendolo scomparire "C'è una festa stasera, Tessa mi ha chiesto se ci andiamo" lo informo "Ma chi è che fa sempre tutte queste feste?" Dice dando voce ai miei pensieri "Non dirlo a me" Dico io raccogliendo i miei capelli in una cosa "Se riesci a sopravvivere vabene" dice lui ghignando.
Vorrei strappargli quel ghigno che fa sempre a morsi.
"La prima regola importante per il combattimento è quella di aspettare l'avversario. Studia la sua mossa, schivala e poi attacca." Dice lui mettendosi in posizione davanti a me "Fammi vedere cosa sai fare" dice lui così io mi metto in posizione.
Sferra un colpo e io prontamente lo schivo sferrando un colpo, ma lui mi blocca e con un movimento di gambe mi fa cadere a terra.
"Seconda regola: guarda sempre l'avversario o lui capirà che sei distratta e colpirà" dice facendomi rialzare.
Sferra il colpo, lo schivo ma prima che lui possa colpirmi di nuovo sferro un calcio sul suo torace facendolo balzare indietro. Avanzo verso di lui sferrando un pugno ma lui lo blocca con la mano destra, sferro un colpo con la mano libera ma lui blocca anche quella e con un calcio mi fa atterrare a terra mettendosi sopra di me bloccandomi.
"Terza regola: fingi. Fai finta di sferrare un colpo con una mano, l'avversario si preparerà a bloccare quella, ma tu sferrerai il colpo con l'altra e lo stordirai, così con l'altra mano potrai colpirlo più forte che puoi e mandarlo a terra" dice lui ad un filo dal mio viso.
Dopo 2 ore, l'allenamento finisce e vorrei solo andare a dormire ma ho promesso a Tessa che ci saremmo viste al pub dove organizzano la festa.
Così salgo nella mia stanza per andarmi a preparare.
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A Touch of Caos
Teen Fiction•COMPLETA Lucinda Brown, da tutti chiamata Lucy, è una giovane studentessa dell'ultimo anno di liceo a New York. La sua vita, sebbene avesse dei genitori completamente assenti, era una favola: aveva un fidanzato, ottimi voti e una pazza migliore am...