Pulsazioni

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<Che è successo?> domando
<Hai cercato di uccidermi> spiega Stiles con il fiatone <Te l'ho detto sono le pulsazioni>
<Ma il lacrosse è così, è uno sport violento>
<Infatti, non potrai giocare sabato>
<E darla vinta a Jackson?! Scordatelo. Sono anche tra i titolari>
<Ora non più>
Alzo gli occhi al cielo.
<Andiamo, ti accompagno a casa>

Sono sul letto a cazzeggiare finché non entra mia madre.
<Mia stasera ho il turno di notte, ma mi tengo libera per la partita di domani sera>
<Non ce n'è bisogno>
<Sì invece> entra in stanza e mi fissa <che hai fatto agli occhi?>
Mi guardo intorno spaventata.
<Sembra che tu non dorma da giorni>
Tiro un sospiro di sollievo.
<È solo stress mamma>
<Solo stress?>
<Sì, per i compiti e>
<Voglio dire, non è che ti droghi?>
La guardo per capire se dicesse sul serio
<Intendi adesso?>
<Come prego?!>
La guardo.
<Aspetta, t-ti sei mai drogata?>
<E tu?>
Rimane in silenzio e io trattengo a stento le risate.
<Ora dormi!>
Esce dalla stanza e comincio a ridere fino ad avere male alla pancia.
Mi suona il portatile, è Stiles, mi sta videochiamando.
<Ehi Stiles, che hai scoperto?>
<Jackson si è lussato la spalla>
<Oh, potrà giocare?>
<Ancora non si sa, ma ora contano su di te per sabato...>
<Grazie, sempre molto di aiuto Stiles>
<Sei stata tu a chiedere>
<Vero> sorrido <Comunque, tu come...>
Mi interrompo vedendolo avvicinarsi allo schermo e poi guardarmi spaventato.
Scrive: "Sembra che" si blocca.
<Che connessione di merda!>
"Sembra che ci sia qualcuno dietro di te".
Allargo lo schermo ed effettivamente c'era qualcuno.
Neanche il tempo di girarmi che Derek mi sbatte contro la parete.
<Ti ho visto oggi in campo. Se giochi la partita di sabato ti ucciderò con le mie stesse mani!>
Mi molla e sparisce.
<Mia stai bene?>
<Sì, non ti preoccupare>
<Cosa hai intenzione di fare?>
<Domani parlo con il coach ed esco dalla squadra>
<Va bene>
<Ora ti saluto che sto morendo di sonno, ci vediamo domani mattina agli allenamenti>
<Buonanotte piccolina>
<'Notte Stiles>

<Coach non posso giocare sabato>
<Vuoi dire che non vedi l'ora di giocare sabato>
<No, coach ho dei problemi personali>
<Sei lesbica?>
<Cosa?! No>
<Non te ne devi vergognare, ci sono molte ragazze lesbiche>
<Non sono lesbica e comunque questo non centra>
<Ti droghi, prendi metanfetamine?>
<No, perché pensate tutti che mi droghi>
<Hai paura di farti male piccola McCall?>
<No, ho paura di fare del male agli altri>
Il coach scoppia a ridere <Per poter essere in prima squadra devi assumertene la responsabilità, altrimenti te ne torni dalle tue amichette>
<Se non gioco sabato sono fuori dalla squadra?>
<Piccola McCall, gioca questa partita>

Come Batman e Catwoman ~ Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora