Come Batman e Catwoman ~ Stiles Stilinski

Proiettile

Cosa mi succede?
Mi sto trasformando contro la mia volontà, credo che l’alpha mi stia chiamando.
Arrivo in una specie di magazzino per tir e noto che c’è anche Derek.
Mi nascondo dietro ad un muretto.
Il rumore di uno sparo mi fa saltare: hanno colpito l’alpha.
Derek decide di approfittarne e cerca di raggiungerlo.
“BOOM”
Un altro sparo e Derek si accascia per terra.
“Quanto ci vorrà?”
Mi affaccio e vedo Chris, il padre di Allison, parlare con una donna.
“Gli do 48 ore...forse” gli risponde la donna.
Oh mio Dio Derek...
Vado da lui.
<Come stai?>
L’hanno colpito al braccio.
<Non ti preoccupare, sto bene>
<Sicuro?>
<Sì, torniamo a casa>

<Ciao Stiles. Scott?> mi siedo di fianco a lui in mensa.
<Con Allison>
<Certo>
<Possiamo parlare dell’alpha, avrei un paio di domande>
<Chiedi tutto quello che vuoi>
<Se non è stato Derek a morderti, allora chi è stato?>
<Non lo so>
<È stato l'alpha ad uccidere il conducente?>
<Non lo so>
<Se non uccidi lui, lui ucciderà te?>
<Non lo so>
<Allora cosa sai?!>
<NIENTE!> urlo
Si girano tutti a guardarci.
<Scusami, non volevo farti arrabbiare>
<Non sei tu Stiles, è colpa del lupo che non riesco a controllare>
Annuisce.
<Oggi hai da fare?> domando
<No>
<Perfetto, ci vediamo così ti racconto il resto>

Finalmente è finito lunedì, non ce la faccio più.
<Forza Mia, salta in macchina> mi dice Stiles.
Mentre cerchiamo di uscire dal parcheggio Derek si mette davanti alla macchina.
<Resta in macchina> mi “ordina” Stiles.
Ovviamente non lo ascolto e scendo con lui.
<Perché non guarisci?> domando
<Non ci riesco, il proiettile era diverso>
<Era d'argento?> si intromette Stiles
<No idiota!>
<Ho sentito la donna dire che ti restano 48 ore>
Gli si illuminano gli occhi
<Che stai facendo? Smettila subito!>
<Non riesco a controllarmi>
<Alzati, Stiles lo dobbiamo portare in macchina>
<Devi scoprire che proiettile usano>
<Come dovrei fare?>
<Va da Allison, la donna di ieri è una Argent>
<Okay e perché dovremmo aiutarti?> domanda Stiles irritato
<Perché lei ha bisogno di me, se volete scopare senza che ti uccida>
<Ma di cosa parli?!> gli tiro uno schiaffo in faccia
<Okay, pensiamo al proiettile. Mia l'unica che può farlo sei tu> mi dice Stiles
<Mi state chiedendo di rubare in casa della mia futura cognata?>
<Sì, anche in fretta> ruggisce Derek
<Per favore> aggiunge Stiles
<Va bene, occupati di lui>

Arrivo a casa Argent e entro dalla finestra.
Per fortuna sono impegnati in una cena con Scott e sento chiaramente la tensione di tutti.
Ho sentito l'odore di quel proiettile, basterà seguire la scia.
Entro in una stanza.
L’odore proviene da sotto il letto.
Tiro fuori una borsa e la apro.
È piena zeppa di proiettili, per fortuna c’è una scatola con uno in meno.
Ne prendo un altro e mi lancio dalla finestra.

Corro alla clinica dove lavora Scott.
<Stiles>
<Mia!>
<Ma che cazzo state facendo?!>
Stiles teneva un taglierino sul braccio di Derek.
<Hai il proiettile?> mi chiede Derek
<Sì>
Glielo porgo.
Lui lo apre, brucia lo strozzalupo all’interno di esso e se lo conficca nella ferita.
Dopo varie lamentele:<Come va?> chiede Stiles
<A parte il dolore lancinante?>
<L’uso del sarcasmo è già un ottimo segno>
Ci voltiamo a guardarlo male.
<Ora che ti abbiamo aiutato lasciala in pace. Altrimenti vado a raccontare tutto agli Argent!>
<Stiles!>
<Ti fidi di loro?> chiede Derek
<Sono molto più simpatici di te!>
<Stiles!>
<Te lo faccio vedere io quanto sono simpatici>
Ci porta all’ospedale e ci mostra una persona.
<Lui chi è?> chiedo
<Mio zio, Peter Hale. È l'unico sopravvissuto all'incendio che hanno appiccato gli Argent sei anni fa>
<È un lupo mannaro?>
<Lo era, adesso è a mala pena umano>
<Perché sei sicuro che siano stati loro?>
<Erano gli unici a sapere di noi>
<E se avessero avuto un valido motivo?> domanda Stiles
<Stiles!>
<Dimmi cosa giustifica questo!>
Gira la sedia su cui stava Peter e ci mostra tutta la parte ustionata.
<Derek...ci dispiace> dico
<In quell'incendio morirono persone normalissime!>
<Che state facendo? Non è orario di visita!> ci interrompe l'infermiera
<Stavamo andando via> conclude Derek