Come Batman e Catwoman ~ Stiles Stilinski

Video

Senza accorgermene arrivo a casa di Derek e decido di entrare.
È appeso ad una trave impegnato a fare trazioni.
<Oddio>
Wow che caldo…
<Mia?! Che ci fai qua?>
<Scusami è che non ho niente da fare oggi e per scaricare l’ansia dei colloqui mi sono messa a correre, sai non vado bene a scuola e>
<Perché non stai con i tuoi amici, non avevi detto di avere una vita?> mi interrompe
Abbasso la testa ferita.
<Già a quanto pare la mia vita è deprimente>
<Aspetta> mi zittisce
<Cosa?>
Si guarda intorno <Sono arrivati gli Argent, appena entrano tu scappa dalla porta sul retro>
<E tu?>
<Io me la cavo, ora vai>
Scappo impaurita e torno sulla strada.
Mi squilla il telefono.
<Che vuoi Stiles?>
<Tutto bene?>
<Hai finito da Lydia?>
<Sì e devi venire subito da me, ho scoperto una cosa>
<Non sono dell'umore>
<Ti prego, è importante>
<Va bene, ma sono abbastanza lontana perciò aspettami>
<Ti vengo a prendere io in macchina, dove sei?>
<Vicino casa di Derek>
<Che ci fai lì da sola? È pericoloso>
<Sono sempre sola>
<Che ti prende?>
<Niente, ho cambiato idea: ci vediamo domani a scuola>
<Mia asp>
Attacco la chiamata e continuo a camminare verso casa.

“Beep, beep”
L’inconfondibile clacson di Stiles suona dietro di me.
<Ehi> si affianca con la macchina
<Ciao>
<Sali>
<No>
<Almeno ne possiamo parlare?>
<Di cosa?>
<Del perché stai così>
<Non mi va>
<Va bene, almeno guarda ‘sto video>
Mi volto a guardare il suo cellulare e nel video si vede benissimo l’alpha uscire dal negozio di film.
<Dove l’hai trovato?>
<L’hanno mandato sul cellulare di Lydia>
Salgo sulla Jeep.
<Ora che vuoi fare?>
<Non lo so, tuo fratello non mi risponde. Proviamo a chiedere a Derek?>
Scuoto la testa <Ci sono gli Argent da lui>
<Quindi?>
<Cancellalo subito!>
<Okay>
Tiri un sospiro di sollievo.
<Mi spieghi cos'hai?>
<Niente>
<Sappi solo che tu non sei sola, io starò sempre al tuo fianco>
Annuisco.
<Ti va di venire a casa mia?> propone
<A fare?>
<Ricerche>
<Andiamo>

Dopo ore e ore passate a leggere cose inutili mi squilla il cellulare.
<Mamma?>
<Mia sai dov'è tuo fratello? È tutto il giorno che non mi risponde e non è venuto neanche all'incontro con gli insegnanti>
<Mamma ora calmati>
<Sai dov'è? Ti prego Mia dimmelo...sono preoccupata>
<Mamma sono sicura che stia bene, non so dov>
<Oddio, è arrivato...ti richiamo>
Mi stacca in faccia.
<Ciao>
<Tutto bene?> mi domanda Stiles
<Credo che Scott stia per ricevere un bel cazziatone>
Sorrido.
<Ora è meglio che vada>
<Se vuoi puoi rimanere qua a dormire>
<Seriamente?>
<Sì così finiamo qua>
<Va bene>
<Allora vado a prenderti una maglia per dormire>
<Grazie>
Mi metto la sua maglia che mi arriva fino alle ginocchia e poi mi butto sul suo letto.
Lui si stende a terra e mi da la buonanotte.

Continuo a girarmi nel letto.
<Che hai?>
<Non mi va di farti dormire per terra>
<Non ti preoccupare per me>
<Invece sì, se qualcuno deve dormire a terra dovrei essere io>
<Dormi e lascia perdere>
Mi alzo e mi sdraio a terra.
<Va’ nel letto Mia>
<Scordatelo>
Mi prende a mo 'di sposa e mi butta sul letto.
Prima che mi lasci lo afferro dal braccio e lo tiro nel letto.
<Buonanotte Mia> dice sospirando
<’Notte Stiles>
Ho vinto io.