Dolore

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Mi sveglio di soprassalto sentendomi osservata.
<Derek cos>
Mi tappa la bocca <Non urlare e seguimi>

Mi porta sul tetto di un negozio di film.
Ci sono ambulanze e volanti della polizia.
<Cos’è successo?>
<L’alpha ha ucciso ancora>
Mi indica una sacca per cadaveri.
<Lo vedi cosa fa?>
<Ma perché lui uccide? Io e te non lo facciamo>
<Scopriremo il perché, ma possiamo farlo solo insieme>
Torno a guardarmi intorno e vedo Lydia e Jackson su un'ambulanza.
<Stiles…>
Mi alzo per raggiungerlo, ma Derek mi blocca.
<Non abbiamo ancora finito>

Lo seguo fino a casa sua, mi blocco.
<Io ho una vita>
<Preferisci goderti la vita o non morire?>
<Seriamente Derek, io sono in mezzo ad una cosa più grande di me>
<Tra poco ci sarà la luna piena e se non uccidi l'alpha lui ucciderà te>
<Ma chi è che fa le regole qua?!>
<È il rito di passaggio>
<Beh io non ucciderò ne l’apha ne nessun’altro>
<Devi farlo tu. Sei l'unica ad avere un legame con lui>
<Come faccio ad aiutarti se non riesco nemmeno a controllarmi>
<Te lo insegnerò io>
<Come?>
Non mi risponde, mi prende la mano e me la stringe talmente forte da romperla.
<Cazzo!>
<Il dolore ti rende umana>
<Vaffanculo Derek>
Torno a casa con ancora la mano dolorante.
Mi butto sul letto distrutta e quando sto per addormentarmi suona la sveglia.
<No ti prego>

Arriviamo a scuola e notiamo che dall’armadietto di Allison stanno uscendo dei palloncini.
<Allison è il tuo compleanno?> chiedo
<Perché non me lo hai detto?> domanda Scott
<Perché ho 17 anni> risponde
<17 anni?!>
Tiro una gomitata a mio fratello.
<Ed ecco la reazione che voglio evitare> dice lei imbarazzata
<No, beh lo capisco, hai dovuto ripetere un anno per via degli spostamenti>
Allison lo guarda sorridendo e poi iniziano a baciarsi.
<Direi che è ora di andare>.
Raggiungo Stiles al suo armadietto.
<Ehi Stiles, ieri sera ti ho visto sul luogo dell'incidente>
<Cosa ci facevi lì?>
<Mi ha portata Derek, a quanto pare ha già iniziato ad insegnarmi qualcosa>
<Sono preoccupato per Lydia, ieri era sconvolta, credo abbia visto qualcosa>
Suona la campanella di inizio lezioni.
<Fammi sapere cosa scopri>

E anche oggi è finita.
Provo a chiamare mio fratello, ma ha il cellulare spento.
<Stiles hai visto Scott?> domando affiancandomi a lui
<Ho appena finito di parlare al telefono con lui e indovina un po’...>
<Allison>
Scoppiamo a ridere entrambi.
<Ti saluto che vado a trovare Lydia. Oggi non è venuta a scuola>
<Certo, Lydia>
<Che c'è? Perché hai quel tono?>
<Non ti preoccupare non è niente>
Scuoto la testa sorridendo amaramente e poi gli do un bacio sulla guancia.
<Buona fortuna per i colloqui> dico per poi uscire
<Anche a te>
Arrivo a casa e trovo un biglietto di mia madre: “Sono al lavoro, ho lasciato qualcosa da mangiare in frigo. Torno per i colloqui.Vi voglio bene.
P.S. Scott mi aspetto che tu sia presente, non mi fare incazzare”
Buona fortuna Scott.
Dato che mi sto annoiando decido di andare a correre per scaricare un po’ di rabbia.

Come Batman e Catwoman ~ Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora