Come Batman e Catwoman ~ Stiles Stilinski

Ho bisogno di te

Damon è rimasto a cena e Stiles starà a dormire da me.
Ora siamo in camera mia ad ascoltare musica.
<Mia il branco ha bisogno di te> dice Stiles all’improvviso
<Tu hai un branco?>  domanda Damon sconvolto
<Sì Damon, avevo una specie di branco a Beacon>
<Mia devi tornare, Scott non può farcela senza una guida e Derek non è il massimo in questo periodo> insiste Stiles
<Non lo so>
<Lydia ha bisogno di te, Jackson, Allison, hanno tutti bisogno di te>
Si avvicina e mi prende le mani <Io ho bisogno di te>
Rimaniamo a fissarci intensamente negli occhi.
<Ci sarei anche io, perciò se dovete limonare fatelo veloce e indolore>
Gli lancio un cuscino.
<Calmati cagnolina>
<Taci sanguisuga o ti faccio a pezzi>
<Dai, vediamo cosa sai fare>
Scuoto la testa <È un momento serio, credi di potercela fare?>
Mi fa cenno di continuare con la mano.
<Va bene, verrò a Beacon>
<No che non ci andrai>
<DAMON!>
<MIA!>
<Stiles puoi lasciarci un attimo?>
Esce dalla stanza.
<Non puoi lasciarmi solo>
<Hai Stefan ed Elena>
<Loro non mi capiscono come fai tu, mi odiano e lo sai>
<Ho bisogno che tu rimanga qui per terminare le ricerche>
<Vuoi sapere chi è tuo padre?>
<Sì e solo tu puoi farlo>
<Dimmi una cosa>
Lo guardo.
<È importante per te quell’umano?>
<Sì, molto importante. Ma non si tratta solo di lui, c’è anche la mia famiglia>
<Va bene. Guarda che ti aspetto, vedi di tornare, altrimenti niente papà>
<Tornerò, te lo prometto>
Ci abbracciamo e poi chiamo Stiles.
<Vado ad informare mio padre, due secondi>
Guardo Damon prima di uscire <Lui è roba mia> indico Stiles e lui arrossisce.
<Lo so, lo so> alza le mani
<Non ti azzardare a toccarlo perché poi ti apro la gola sappilo>
<Secondo te io sarei capace di->
<Sì> lo interrompo <Assolutamente sì>
<Hai ragione, ma giuro che non gli torcerò un capello>
<Stiles al massimo grida> dico infine
<Aspetta cos->
Non mi fermo ad ascoltarlo e scendo le scale per poi andare in cucina.
<Rafael>
<Dimmi tesoro>
<Volevo informarti che domani torno dalla mamma per un po’>
Sospira <Okay>
<Grazie>
<Fa buon viaggio>
Gli sorrido e corro in camera a fare le valigie.
<Ci accompagni all’aeroporto?> domando a Damon
<Ti aspetto sotto casa, non farti attendere come sempre>

Io e Stiles ci mettiamo nel letto.
<Mi abbracci?>
Mi guarda stranito <C-certo>
Mi appoggio al suo petto.
<Posso chiederti cosa c’è tra te e Damon?>
<Niente, siamo molto legati. Diciamo che ha preso un po’ il tuo posto quando sono venuta qui>
<È meglio di me?>
<Stiles> lo rimprovero <Non mi puoi chiedere una roba del genere>
<Lo prendo come un sì>
<Siete alla pari chiaro?> dico acida
<Non volevo farti arrabbiare scusa>
<Dormi>
Gli do le spalle e mi addormento.

<Ti voglio bene succhiasangue> lo abbraccio
<Anch’io lupetta> ricambia la stretta
<Appena arrivo ti chiamo, tu ricordati quel favore>
<Ho già iniziato tranquilla, pensa solo a salvare tutti>
Mi stacco dall’abbraccio con Damon e salgo sull’aereo insieme a Stiles.