Lui mi ha calmata

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Sono le otto di sera e sono a fare la spesa con Scott.
Ieri è stato magico da Stiles, ho impresso il suo odore sulla pelle e il ricordo di noi due abbracciati mi fa venire i brividi.
<A cosa pensi?> mi domanda mio fratello
<Alla lista della spesa, non dovrebbe mancare nulla>
Torniamo ai parcheggi.
<Le uova> mi batto una mano sulla fronte
<Tranquilla, vado a prenderle io>
Mi avvio alla macchina, ma mi cade il latte.
Lo vedo tornare indietro graffiato.
Cazzo.
Inizio a correre e mi nascondo dietro una macchina.
Sento il mio cuore andare a mille e se lo sento io lo sente anche lui.
Salto sulla macchina e cammino su tutte le altre in modo da far scattare gli antifurti.
Mi nascondo di nuovo dietro una macchina.
“Drin drin”
Il mio telefono comincia a squillare.
Lo stacco, ma qualcuno mi afferra da una spalla e mi scaraventa sull’auto.
<Sei morta>
<Derek!> tiro un sospiro di sollievo <Porca troia mi hai fatto cagare addosso!>
<Vuoi imparare?! Niente distrazioni>
<Quali distrazi->
Mi interrompo quando mi mostra il mio telefono, ho una chiamata persa da Stiles.
<Niente amore, ma solo rabbia animale chiaro?>
<Chiaro>
Come al solito scompare.
<Mia?>
Mi volto e c’è mio fratello sconvolto con le uova in mano.
Scoppio a ridere, non so se di divertimento o per il troppo stress, ma non riesco a smettere.
<Tranquillo Scott, andiamo>
<Passiamo da Allison? Le devo dire una cosa>
<Certo>

Corro in camera mia spaventata, accendo la luce e faccio un salto.
<Derek! Devi smetterla di comparire all'improvviso>
<Cos’è successo?>
<Ho visto l'alpha>
<Ti ha detto qualcosa>
<No>
<Cosa hai percepito?>
<Non voleva uccidermi o farmi del male. Ho sentito solo sete di vendetta>
<Vendetta?>
<Sì, soprattutto quando ha disegnato quella spirale sulla finestrino della macchina>
<Una spirale?!>
<Sai cosa significa?>
<Niente riposati>
Sta per uscire, ma lo fermo.
<Come posso fidarmi di te se non mi dai mai spiegazioni?>
<Buonanotte Mia>
Esce dalla mia stanza.

<Ehi Mia vieni, unisciti a noi>
Sono in mensa e Allison mi ha appena chiesto di mangiare con lei e Lydia.
Faccio la brava sorella e mi siedo con loro.
<Cosa sono tutti ‘sti libri?>
<Sto facendo una ricerca per la mia famiglia, senti qua>
Prende un libro e inizia a leggermi una leggenda.
<La bestia del Gévaudan è un mostro quadrupede simile al lupo che terrorizzò la gente dal 1764 al 1767. Anche la chiesa dichiarò che la bestia era mandata da Satana>
<Noioso> la interrompe Lydia
La guardo male <Ma scusa, tutto questo cosa c'entra con la tua famiglia?>
<La bestia fu intrappolata ed uccisa da un famoso cacciatore, chiamato Argent>
<Ancora noioso, ci vediamo a lezione>
Lydia si alza e va da Jackson.
Allison gira il libro verso di me e mi fa vedere un’immagine.
<Cosa ti sembra?>
Spalanco gli occhi, è uguale identico all’alpha solo un po’ più grosso.
<Mia stai bene?>
<S-sì scusa, comunque mi sembra un lupo>
<Non è troppo grosso per essere un lupo?>
<Non so Alli, posso chiederti un favore?>
Annuisce
<Quando scopri altro sulla tua famiglia ti va di raccontarmelo? Mi interessano ‘ste cose>
<Certo>
Vedo Stiles e mi alzo
<Scusa devo andare, ci vediamo>

<Stiles ho visto Derek ieri>
Lo aggiorno su quello che mi ha detto mentre ci incamminiamo verso le classi.
<Vuole che ti arrabbi e tiri fuori l’animale che è in te?
<Sì>
<Senza offesa, ma tutte le volte che lo fai cerchi di uccidere qualcuno, che la maggior parte delle volte sono io>
<Lo so, mi ha detto che devo controllare la rabbia>
<Quando lo rivedrai?>
<Ha detto di non pensarci>
Mi ferma. <Quando?>
<Dopo scuola>
<Bene questo vuol dire che ho ancora tempo>
<Per fare?>
<Per insegnarti una cosa>
Lo seguo fino ai campi di lacrosse.
<Metti questo>
Mi passa una specie di fascia da legare intorno alla vita.
<Rileva i tuoi battiti, almeno so quando ti stai per trasformare>
<E questo come dovrebbe aiutare?>
<Semplice, dobbiamo trovare qualcosa che ti aiuti a rallentare i battiti>
<Semplice> ripeto preoccupata
<Rilassati, ora dobbiamo solo farti incazzare>
<Non sarà difficile>
Lo guardo.
<Oh no...quella è la classica faccia da "ho avuto un piano" e di solito ha conseguenze>
<Oh sì>
<Okay cosa hai in mente?>
<Sarà doloroso e se non ti controlli potresti uccidermi>
<Facciamolo>
Mi lega le mani dietro la schiena con dello scotch e mi porta in centro campo.
<Ricorda: stai calma>
Annuisco.
Si allontana e inizia a tirarmi delle palle addosso.
<Okay, fa abbastanza male>
<Concentrati solo sui battiti>
Me ne lancia un’altra in pancia e mi accascio.
Stai calma, stai calma.
<Ce la posso fare> mi rialzo
Mi lancia una palla dritta in faccia.
<Okay Stiles, aspetta un attimo>
Me ne lancia ancora una e io mi butto a terra.
Il mio battito aumenta smisuratamente.
Mi libero dello scotch e tento inutilmente di rilassarmi.
<Mia> si mette di fianco a me <Calmati>
<Non lo controllo Stiles>
<Puoi farcela>
Mi appoggia una mano sulla schiena e alla fine mi calmo.
Mi ha calmato il suo profumo, il suo tocco, la sua voce. Lui mi ha calmata.

Come Batman e Catwoman ~ Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora