Il chiasso regna nella mia mente, non sono riuscito ancora a metabolizzare ciò che è successo. Non faccio altro che piangere e piangere. È l'unico modo che permette di sfogarmi.
Nessuno mi ha mai visto versare lacrime. Sono per molti una persona misteriosa che non esprime le proprie emozioni, la realtà è ben differente. Piango quando sono triste, rido quando sono felice e mi incazzo quando sono arrabbiato, come ogni persona normale...
La differenza tra me e gli altri è che io preferisco manifestare le mie emozioni in solitudine.
Continuo a piangere, ascoltando la mia amata Lana. Per me ascoltare le sue canzoni è come una terapia gratuita; perché andare dallo psicologo quando posso urlare cantando il suo album "Ultraviolence" ?
***
Perché dovrebbe piacermi? Cosa gliel' ha fatto pensare? Non mi sono mai comportato in modo anomalo in sua presenza, non ho mai flirtato con lui...
In effetti credo che però abbia ragione, i miei sentimenti verso di lui sono stati per molto tempo ignoti, ma dopo quel bacio ho capito tutto. Sono attratto fisicamente. Voglio lui, non essere meglio di lui. Voglio essere posseduto come lui possedeva Sam. Voglio baciarlo e averlo.
Non ero mai stato attratto dagli uomini, ho sempre fatto sesso con ragazze e l'ho sempre trovato poco eccitante, ma pensavo fosse una cosa normale...
Quel giorno, quando lo vidi tutto sudato e nudo, provai un'eccitazione che non avevo mai percepito prima.
Dopo un nottata, sveglio a riflettere, ho preso la mia decisione. Ho accettato i miei sentimenti verso Vincenzo, scoperti recentemente, e volevo dimostrarglieli. Non mi importa cosa gli altri pensano, non mi importa deludere i miei genitori, io voglio Vincenzo e ne sono sicuro.
Entro a scuola più deciso che mai, mi colloco all'ingresso dei bagni e aspetto il suo arrivo. Dopo 10 minuti circa, lo vedo passare davanti a me. Lo prendo per un braccio e lo trascino nei cessi. Lui mi guarda con aria perplessa, io ricambio con un volto seducente. Mi abbasso e gli slaccio la cintura. Lui sta tremando e guarda il soffitto, accetta la situazione. Poco dopo il suo pene era nella mia bocca e continuò cosi per 15 minuti. Uscendo non mi rivolge la parola, ha l'aria soddisfatta, ma preoccupata allo stesso tempo. In classe entriamo assieme con ben 20 minuti di ritardo facendo innervosire la professoressa.
Continuiamo così da ben 2 settimane, ogni mattina, alla stessa ora e allo stesso luogo. Credo che in parecchi ci hanno sentito ma a noi non importa nulla.
La nostra ora è una vera e propria relazione, ma nascosta. Facciamo sesso a scuola, in macchina, al parco, per strada, nei camerini dei negozi, a volte a casa sua, in giardino e in molti altri posti. Quando siamo eccitati lo facciamo e ricerchiamo sempre un posto estremo per aumentare l'eccitamento.
Finalmente dopo molto tempo ho trovato la fonte del mio piacere: il corpo maschile.
Oltre al sesso selvaggio, la comunicazione tra noi due è scarsa. Parliamo pochissimo, ci vediamo solo per fare cose e non trascorriamo quasi mai del tempo assieme per conoscerci meglio.
"Dovremmo parlare di più ma fare anche sesso. Una relazione è basata su queste due cose no?" Dico con il fiatone, dopo aver finito di farlo con lui in macchina.
"La nostra non è una vera relazione, scopiamo soltanto" afferma Vincenzo in modo arrogante.
"Dovremmo dire alla gente come stanno le cose, così possiamo stare assieme senza farci tanti problemi". Non mi importa cosa pensi la gente di me, sto ancora capendo la mia sessualità e dire alle persone che sto con un ragazzo non la trovo una cosa vergognosa. Una volta volevo essere perfetto agli occhi degli altri, tutti dovevano ammirami e le ragazze dovevano sognarmi. Ora sono una persona diversa grazie a Vincenzo. Ho capito che devo mettere in primo piano la mia persona e i miei bisogni senza ascoltare il parere altrui. Ora, non voglio essere il più bravo e il più bello per gli altri, ma voglio accettarmi, per me stesso.
"Non voglio essere Gay, non lo sono" dice Vincenzo con voce titubante. Rimango perplesso, perché mai una persona non vorrebbe essere sé stessa?
Ritengo opportuno ora, rivelare la mia relazione con Vincenzo a Samantha. Abbiamo iniziato a riavvicinarci, ma lei è molto irresoluta. Prendo il cellulare e le scrivo.
Io: "Hey Sam, ti devo parlare."
Sam: Mh... va bene, al parco? Di cosa si tratta?
Io: Ok. Di me e Vincenzo...
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Him- Vinnie Hacker
Teen FictionIn un piccolo paese italiano la vita va avanti. Gabriel è il solito ragazzo attraente e popolare della scuola, in realtà però è solo. La sua vita comincia a cambiare dopo l'incontro con Vincenzo, il nuovo ragazzo più ambito a scuola. Amici, rivali o...