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La giornata è filata liscia, nonostante le continue presentazioni e domande. Credo di ricordare due nomi in croce ma non importa, la maggior parte dei compagni non avranno mai a che fare con me.

Elsa e Gaia, sono delle gatte morte, la ragazza dai capelli riccioli ha cercato di parlarmi ma io esitavo. Si chiama Asia, credo forse che me la farò.

Quel Vincenzo tra tutti i posti liberi, si è seduto in parte a me, vuole già cominciare la competizione?

La professoressa comunica a tutti l'arrivo di Vinnie, che si alza in piedi e si presenta. In effetti è un bel ragazzo, ha i capelli ricci, ma i miei sono più belli perché i suoi sono color vomito di uccello, sono di un colore tipo arancio? biondo? o mori? non si capisce.
I lineamenti del suo viso sono ben marcati, gli occhi si intravedono a mala pena ma credo siano verdi.

Le ragazze continuano a parlare di lui, come se non le sentisse, che cretine. Vincenzo sembra in soggezione, non un tipico ragazzo pieno di se come mi immaginavo.

I nostri sguardi si sono spesso incrociati, creando una situazione di tensione, cosa cazzo vuole da me?
Penso sia per la maledetta competizione fra noi due che le persone hanno creato.

"Come è andata a scuola", chiede mia sorella Sarah "bene, nulla di che", le rispondo. "Le ragazze ci hanno provato vero? o forse il nuovo arrivato è più figo di te?" Non sapevo cosa rispondere, "perché ti interessa?" Forse è una risposta scontrosa ma concreta, volevo toglierla di mezzo.

Passo il pomeriggio ad ascoltare Lana del Rey, forse l'unica persona che mi capisce veramente, piango.

Him- Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora