My angel

11. Bonus

10 anni dopo

Le porte della chiesa si aprirono rivelando una bella signora vestita di bianco e subito il piano iniziò a suonare la marcia nuziale.

Yoongi si teneva lì, sull'altare a guardare la sua ragazza che camminava verso di lui mentre sorridevano entrambi. Si mise vicino a lui e tutti si sedettero ascoltando il prete che cominciò a parlare.

"Siamo oggi qui riuniti per celebrare l'unione tra Min Yoongi e Lee Chaeryeong." Iniziò il prete mentre i due innamorati si temevano per mano e si sorridevano come degli ebeti con sguardi innamorati.

Yoongi poi si girò per guardare il pubblico e, in lontananza, vide una sagoma molto familiare. Assottigliò lo sguardo per focalizzare la persona e quando lo fece, il suo cuore smise di battere per un secondo.

Jimin.

Jimin stava lì a guardare il suo matrimonio e sorrideva. Dio... Quel sorriso...

Yoongi restò a bocca aperta e vide Jimin ridacchiare per poi indicare l'altare sul quale Chaeryeong e il prete aspettavano una risposta dal ragazzo. "Oppa?" Chiese in un sussurro la ragazza e Yoongi scosse immediatamente la testa per riprendersi.

"Mh?" Chiese guardando la sua ragazza e poi il prete che si schiarì la gola.

"Avevo detto, vuoi tu, Min Yoongi, prendere Lee Chaeryeong come tua moglie, amarla ed onorarla in salute e malattia, in ricchezza e povertà finché morte non vi separi?" Ripeté il prete e Yoongi annuì lentamente.

"Lo voglio." Rispose e il suo sguardo vagò tra il pubblico cercando di nuovo il suo piccolo angelo mentre la stessa domanda venne posta alla ragazza dai capelli castani che si trovava vicino a Yoongi.

L'uomo dai capelli ormai neri come quelli di Jimin trovò finalmente lo sguardo di quest'ultimo che lo guardava come nessun altro lo faceva. Dio... Era davvero rimasto con lui fino a mo? Per tutti questi 10 anni è stato presente? Ha visto i suoi alti e bassi? Ha mantenuto la sua promessa? Ovvio che lo ha fatto! È Jimin! Yoongi non si doveva nemmeno permettere di avere dubbi sù questo!

"Puoi baciare la sposa." La voce del prete risuonò nelle orecchie di Yoongi e lui si girò per guardare negli occhi sua moglie e baciarla. Chiuse gli occhi nel mentre e sorrise. Non per il bacio, bensì per il fatto che Jimin fosse lì con lui.

Ora si spiegava il fatto che quando stava solo non si sentiva davvero così ma stava bene, si spiegava il fatto che quando era triste si sentiva abbracciare anche se non c'era nessuno con lui, che quando era arrabbiato, una mano delicata prendeva la sua e a quel contatto che si diceva che probabilmente stava solo immaginando, si calmava. Jimin non lo aveva mai lasciato.

Tutti nella chiesa applaudirono i nuovi sposi che sorrisero ed uscirono facendosi buttare del riso addosso quando scendevano la lunga scalinata e, ancora lì, Yoongi cercò lo sguardo di Jimin perché no, non aveva finito di amarlo. Yoongi stava solo aspettando che la sua vita finisse per raggiungere il suo vero amore, la sua vera anima gemella.

L'uomo dai capelli neri incontrò lo sguardo del suo migliore amico che lasciava del riso e sorrideva a cuore e questa visione lo fece sorridere. Sorriso che si ingrandì quando trovò finalmente Jimin vicino a Hoseok battere semplicemente le manine con estrema gioia e lacrime agli occhi saltellando felice per lui.

Ed è qua che Yoongi realizzò quanto il loro amore fosse puro, quanto si amavano. Talmente tanto da essere felici per l'altro anche se un altra persona lo rendeva felice.

"Aspetta!" Disse Yoongi a Chaeryeong e risalì le scale appena finirono di scendere cercando Jimin. Non poteva andarsene così. Voleva parlargli ed abbracciarlo. Ma Jimin non stava più. Jimin se ne era già andato.