My angel

6.So far away

"Ma mi ascolti almeno?!" Sbuffò Yoongi alzando lo sguardo al cielo per poi guardare fuori dalla finestra la pioggia e le nuvole grige.

Hoseok alzò lo sguardo dal suo telefono e guardò Yoongi.

Silenzio.

Il solo rumore che si sentiva era quello della pioggia che batteva contro la finestra.

Hoseok guardava Yoongi.

Yoongi guardava Hoseok.

Il ragazzo dai capelli rossi fù il primo a rompere il silenzio. "Si." Fù l'unica parola che Uscì dalle sue labbra prima che abassò di nuovo lo sguardo sullo schermo del suo telefono, ciò che fece sbuffare Yoongi.

"Jimin mi avrebbe ascoltato..." Borbottò il maggiore e Hoseok si alzò lasciando cadere il telfono sulla scrivania in un rumore sordo che fece sgranare gli occhi a Yoongi.

"E allora alza quel culo dal mio letto e vai da lui, no? Vai da un ragazzo che... Che non esiste, che ti sogni." Disse Hoseok avvicinandosi a Yoongi pericolosamente mentre quest'ultimo lo fissò e strinse i pugni mordendosi l'interno guancia.

"Si che esiste!" Ribatté dopo che ebbe analizzato quello che Hoseok avesse detto a proposito del suo così detto amico immaginario secondo il rosso.

"Certo e io sono Babbo Natale. Hyung svegliati. Quel ragazzo non esiste, te lo sogni. Quelle casette vintage non esistono. O almeno non più. Hai fumato!" Esclamò Hoseok.

"No non è vero! Jimin esiste! So anche il suo nome!" 

"Certo! Certo, Hyung! Ti credo! E dimmi, lui ti ascolta, no? Sa tutto sù di te, mh? E tu cosa sai di lui, eh? Tranne il suo fottutto nome, cosa sai?"

Cosa sapeva?

"Si che so delle cose sù di lui! So... So... Che abita nella casetta blu che sta nella strada con tutti i vicoletti! E almeno lui mi ascolta! Non come te! Tu non mi ascolti mai!" Esclamò Yoongi e Hoseok sospirò, esaurito dal comportamento immaturo del suo Hyung. 

"Incredibile..." Sospirò "Ti sei innamorato di un ragazzo immaginario, un sogno. Ormai tu conti solo lui. Io ci sono sempre stato per te. E osi dirmi che non ti ascolto mai? Yoongi, fottitti."

"ECCO VISTO!? TU MI INSULTI! JIMIN NON LO FA! LUI È DOLCE, GENTILE, CARINO E COMPRENSIVO! IL TUO CONTRARIO!" 

"CAZZO YOONGI! ESCI DA QUI! GIURO TI UCCIDO! TI AMMAZZO! OSI DIRMI QUESTE COSE ALLORA CHE MI CONOSCI MEGLIO DI CHIUNQUE ALTRO! SEI UN FOTTUTO STRONZO!" Gridò il rosso con le lacrime agli occhi e Yoongi prese veloce le sue cose e se ne andò, correndo sotto la pioggia.

Se ne andò lontano.

Verso il luogo che lo faceva sentire bene, verso colui che lo faceva sentire amato.