5.Cookies

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Yoongi arrivò allo stesso posto di sempre da ormai 1 settimana, gli piaceva venire qui. Era il suo unico modo di scappare dal mondo reale. In qualche modo, Jimin riusciva sempre a tirargli un sorriso e insoleggiare le giornate, anche quelle più buie.

"Signore! Signore!" Esclamò il più piccolo correndo da Yoongi appena lo vide, un piatto di cookies in mano.

"Minie!" Ridacchiò il ragazzo dai capelli ormai biondi ma prima che Jimin potesse raggiungerlo, cadde con tutti i cookies che si rovesciarono per terra e Yoongi sgranò gli occhi. Si precipitò da lui preoccupato e lo aiutò ad alzarsi. "Tutto bene, Jimin? Ti sei fatto male?" Gli chiese con sguardo pieno di preocupazzione e Jimin scosse la sua testa con il labbruccio in avanti.

"I cookies...." Sussurrò iniziando a raccoglierli con occhietti desolati. "Mi dispiace signore... Volevo farle una sorpresina visto che mi viene a trovare tutti i giorni ma... Sono inciampato e-... Mi dispiace..." Si scusò con un aria talmente desolata che Yoongi si sentì il cuore stringersi.

"No, Minie... Ehi... Il pensiero è quello che conta... E poi, il mio regalino me lo fai ogni giorno quando sorridi, mh?" Sussurrò Yoongi asciugando una lacrima gelida come il ghiaccio dalla guancia del minore che annuì tirando sù con il nasino. 

"Ohh!! Ma si è fatto biondo!" Esclamò indicando i capelli biondi del più grande che ridacchiò ed annuì alla dichiarazione di Jimin prendendogli la manina e guardandolo con dolcezza negli occhi.

"Ti piace?" Gli chiese e Jimin annuì vigorosamente, un sorriso stampato in volto. A Yoongi stava davvero bene il biondo. "Ah! Non sai che è successo oggi, Minie!" Si precipitò a dire Yoongi dopo che Jimin si sedette vicino a lui, pronto ad ascoltarlo. "Ci hanno riempiti di compiti prima di tutto e già ho l'odio contro sti professori di merda! Poi a pranzo stavo con Hoseok, no? E la sua ragazza è arrivata e mi hanno praticamente ignorato! Che figli di puttana ti rendi conto?! Cioè Hoseok è fidanzato con lei da due giorni e si pensa già che è l'amore della sua vita e che senza di lei non può vivere! Hai visto che scemenza?!" Si sfogò il biondo mentre il corvino annuiva semplicemente, lasciandolo parlare. Yoongi sospirò e abbracciò Jimin stringendolo alla vita. "Se solo ci fossi tu con me... La scuola sarebbe molto più bello andare, sai? Mi trovo tanto bene con te..." Sussurrò e Jimin sorrise dolcemente ricambiando la strinta di Yoongi con le sue braccine esili e gelide.

"Anche io vorrei stare tutto il giorno con lei, signore..." Sussurrò il minore, leggermente triste per questa situazione. 

Nonostante Yoongi gli avesse detto di chiamarlo con il suo nome, Jimin, anche con gli sforzi che aveva fatto, continuava a dargli del lei. Non che desse fastidio a Yoongi. Magari aveva ricevuto un educazione differente dalla sua ma la cosa strana era che non era maggiorenne, quindi Jimin poteva benissimo trattarlo come tutti i ragazzi della sua età, no? No. Jimin gli portava rispetto. Forse fin troppo.


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