9. don't forget me

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Yoongi suono al campanello prima di fare un passo indietro e di schiarirsi la gola.
La porta di casa si aprì e lasciò passare un Jimin tutto sorridente. "Signore!" Esclamò lui e abbracciò Yoongi per poi guardarlo dall'alto al basso con la bocca aperta. Yoongi era vestito molto elegante: uno smoking nero che gli risaltava i muscoli e i capelli erano tirati indietro grazie a del gel per capelli mentre al polso destro aveva un orologio Gucci. Una tenuta semplice ma elegante.

"Siete bellissimo!" Espresse il corvino facendo sorridere ed arrossire Yoongi che ridacchiò schiarendosi la gola abbassando lo sguardo.

"Grazie..." Borbottò per poi dare un occhiata a Jimin, quest'ultimo era vestito sempre in bianco: un pantalone bianco attillato che gli risaltava le forme, una cinta che gli stringeva la vita fine e morbida e una maglietta bianca semi trasparente che lasciava intravedere il suo corpo fragile e delicato. Yoongi si morse il labbro inferiore a questa vista divina che si offriva a lui. Jimin era davvero bellissimo. "Andiamo?" Gli chiese finalmente e il corvino annuì velocemente sorridendo prendendo la mano grande e calda di Yoongi per poi dirigersi verso la festa.

Arrivati davanti al grande palazzo, i due ragazzi entrarono e subito l'odore dell'alcool si fece sentire, ciò che fece tossire il più piccolo arricciando il suo naso. "Puzza..." Borbottò facendo ridacchiare e annuire lentamente Yoongi.

"Vieni, ti presento Hoseok." Rispose Yoongi divertito e intenerito davanti alle reazioni di Jimin e gli prese la sua manina fredda iniziando a cercare Hoseok tenendo sempre Jimin vicino a lui non volendo perderlo.

Passarono in mezzo alla pista da ballo facendosi spintonare dalla gente che si muoveva da tutte le parti e Jimin strinse la presa sul polso di Yoongi, intimorito da tutta la folla e Yoongi si girò per prenderlo in braccio e continuò a cercare il suo amico.

"Ci sono io, piccolo." Gli sussurrò dolcemente all'orecchio per rassicurarlo, ciò che funzionò visto che Jimin annuì e mise la testa nell'incavo del suo collo chiudendo gli occhietti, rilassato dall'odore dolce ma allo stesso tempo virile di Yoongi.

"Ah eccoti." Disse il biondo quando si avvicinarono a un tavolo dove erano seduti un Hoseok e una ragazza dai capelli castani e dai tratti fini.

Hoseok lo guardò dall'alto in basso e poi dettagliò il ragazzo in braccio a Yoongi. "che vuoi?" Gli chiese semplicemente dopo averlo guardato per almeno 20 secondi.

"Ti presento Jimin." Gli rispose il più grande tra i quattro mettendo a terra il ragazzo dai capelli neri che sorrise educatamente a Hoseok inchinandosi.

"Buongiorno" sussurrò timidamente Jimin che si teneva vicino a Yoongi, troppo timido per avanzarsi verso Hoseok e la ragazza a lui sconosciuta.

Hoseok guardò Jimin dall'alto in basso per poi avere le labbra socchiuse e lo puntò dal dito. "Tu sei il ragazzino del sogno di Yoongi." Sussurrò lasciando il più piccolo perplesso ma annuì lentamente, schiarendosi la gola.

"Um... I-Immagino?..." Sussurrò e si sentì pizzicare il braccio dal ragazzo dai capelli rossi ma non reagì. Hoseok lo guardò con le sopracciglia corrucciate e annuì lentamente alzandosi.

"Hyung, mi dispiace di non averti creduto." Yoongi guardò il suo migliore amico che gli aveva appena porso le sue scuse e annuì sorridendogli.

"Non fa niente."

La serata passò tranquillamente e il gruppetto passò una bella serata ma quando Yoongi vide che fù scattata la mezzanotte, si girò verso Jimin che ballava spensierato e rideva.

A questa vista, il cuore del maggiore fece un balzo nel suo petto per poi battere più veloce ma lo ignorò avanzandosi verso Jimin prendendolo di sprovvista dai fianchi, ciò che fece sussultare il minore e Yoongi rise. "Hahahah dai sono io! È tardi dovresti tornare a casa, Minie"

"Ma signore.... La prego! Solo un pochino!... Solo... Ecco... Un lento con lei!" Esclamò corvino con il labbruccio e Yoongi non seppe dire no a quella tenera espressione che aveva assunto.

"Va bene" sussurrò e Jimin saltellò di gioia mettendo le sue mani dietro la nuca di Yoongi e quest'ultimo tenne le sue sui fianchi del più piccolo e iniziarono a dondolarsi a ritmo della musica calma e dolce che passava il DJ.

Si guardarono negli occhi, tutti e due sorridevano come degli ebeti, il mondo sembrava essersi fermato intorno a loro. Per Yoongi esisteva solo Jimin, per Jimin esisteva solo Yoongi.

"Minie, non te l'ho detto ma anche tu sei... Sei stupendo questa sera... Cioè! Lo sei sempre non fraintendermi ma... Ma sei davvero molto bello sta sera" dichiarò il biondo facendo sorridere Jimin che riposò la testa contro il suo torso e chiuse gli occhi ispirando l'odore di Yoongi.

Il ballo ormai finito, Yoongi decise di accompagnare Jimin a casa.

"Hai freddo?" Gli chiese il biondo quando mise il braccio intorno alle spalle del minore e notò che era ancora più gelido del normale ma Jimin scuoté la testa.

"No, sto bene" gli rispose sorridendo ma Yoongi, non convinto, si tolse la giacca e la mise intorno alle spalle di Jimin, quest'ultimo lo ringraziò in un sussurro timido.

"Jimin..." Sussurrò Yoongi quando arrivarono davanti alla porta del minore e poi continuò: "io per due settimane starò via per iniziare il mio servizio militare ma ogni due settimane dopo gli allenamenti, il sabato possiamo uscire un po'e fare visita a chi vogliamo... Quindi se non mi vedi per queste due settimane è normale va bene?..." Sussurrò e Jimin ebbe un espressione triste ma annuì lentamente.

"D'accordo, signore..." Sussurrò e a Yoongi si strinse il cuore vedendo Jimin così triste.

"Minie io-"

"Non mi dimenticherete, vero?... C-Cioè... Non mi dimenticherete mai, eh?..." Gli chiese e gli occhi di Yoongi si sgranarono appena sentì questa frase, così, si acovacciò davanti a lui prendendogli il viso a coppa.

"Minie non dirlo manco per scherzo! Sarai la prima persona che verrò a trovare tra due settimane, ok?" Jimin sembrò riflettere volendo dire qualcosa ma decise di non farlo e annuì semplicemente.

"D'accordo..." Sussurrò Jimin e Yoongi gli sorrise dandogli un bacino sulla guancia accarezzandogli i capelli.

"Buonanotte, cucciolo" lo salutò prima di alzarsi e si allontanò lentamente.

"Buonanotte, Hyung..." Gli rispose e Yoongi si girò lentamente verso Jimin sorridendogli e poi se ne andò, lasciando il più piccolo.

My angelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora