1. L'inizio di tutto

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Per l'ennesima volta rubai,presi delle medicine dalla farmacia scappando,per aiutare mia zia incinta,la mia seconda mamma.
Ogni volta che lo faccio,me ne pento subito dopo,ma ci ricasco sempre.Lo ammetto io rubo,ma solo per aiutare la mia famiglia,non sono una criminale,lo faccio solo per il nostro bene.
"Beatrice,grazie mi servivano"mi dice mia zia,dandomi un bacio sulla guancia "quando nascerà Emma,mi aiuterai e le farai da sorella maggiore" dice sorridendomi.
Mia zia ha bisogno di aiuto,mio "zio"dopo averla messa incinta,solo dopo averla scopata poche volte,la lasciò e si mise con un'altra.Certo,mia zia non poteva obbligarlo,sono giovani,ma si è dimostrato un pezzo di merda che pensa solo alla figa,per questo non mi fido più degli uomini.
So quello che rischio rubando,ma ormai l'ho fatto,anche se mi fermassi avrei lo stesso la coscienza sporca,quindi tanto vale continuo a farlo,non mi costa niente.Tante volte i carabinieri o la polizia mi hanno inseguita,ma sono sempre stata fortunata a non farmi prendere e so anche che potrebbe succedere,ma sono pronta a superare tutto,anche per aiutare mia zia con Emma,già le voglio un sacco di bene nonostante non sia ancora nata.
"Vabbè zi,io torno a casa,Statte accorte".
"Vuoì dormìr cu mè? "mi domanda mia zia preoccupata dal fatto che fosse tardi.
"Tranquilla,tòrn a casa,bonanotte"dico lasciandole un bacio sulla pancia,per Emma.
Appena uscita dalla porta della casa di mia zia,notai che stavano facendo del male a un bambino,così presi la borsa della signora e la rubai,per distrarla.
"Oh,ma ca' cazz staje facenn?"Mi urla la signora,inseguendomi.
Mi afferra per i capelli:"Lo sajè cà mò chiamm gli sbirri,vieru?"dice riprendendosi la borsa.
"Per favore,non o' fa'"dico quasi con le lacrime agli occhi,non può succedere adesso.
"Ci pensavi prima,delinquente"prende il telefono e li chiama.
Me lo aspettavo che succedesse prima o poi,ma non immaginavo così,tutti i miei sogni in frantumi...mia zia,la bambina,mia mamma,mio papà,tutti i miei amici,saranno delusi da me.
Più o meno dopo 10 minuti arriva la polizia,che senza dirmi nulla,mi prende per le manette e mi fanno salire nella sua macchina.
"Finalmente l'abbiamo presa a sta guagliòna,era tanto che scappavi eh"parla quello che guida.
"Io non sono una criminale,non lo faccio per male,vi prego fatemi scendere"dico piangendo.
"Statt zitt"si gira il poliziotto guardandomi male.
"Aro' me statè portandò?"Dico ormai rassegnata.
"All'Ipm"mi risponde scocciato.
"Cosa?Davvero?Così senza dire niente,mi portate in un carcere minorile?".
"Noi abbiamo un sacco di prove,sei sempre riuscita a scappare,nennè che pensavi?Che saresti riuscita a scappare per sempre?"mi dice il poliziotto come se volesse prendermi in giro.
"Strunz"dico a bassa voce,sperando che non mi sentano e così è stato.
1 ora dopo
"Simme arrivatì pccrè"mi avvisa il poliziotto.
Mi viene a prendere all'entrata in auto una signora,penso lavori qui.
"Sali int'a' macchina"mi dice la signora,squadrandomi dalla testa ai piedi.
"Comm te chiamm?"le dico io,mentre salgo nell'auto.
"Sono Liz,lavoro qua nell'Ipm,faremo un lungo percorso insieme".
"Non me arricurdà che sto int un carcere minorile"le dico io,cercando di starle simpatica.
"U sacc,ma stai tranquilla,che ti abituerai"mi sorride e mi accarezza i capelli.
"E tu cà int sei na specie di mamm?".
"Si,una specie"si mette a ridere "Ecco,simme arrivatì".
"Ma addó aggia stare?"chiedo speranzosa di stare in una cella da sola,non voglio stare in mezzo a tutte quelle delinquenti,per carità,puó essere che alcune sono innocenti oppure lo hanno fatto per una buona causa,ma comunque non mi va proprio l'idea di farmi nuovi amici.
"Mó vedi"mi dice tranquilla "Comm te chiamm?".
"M chiamm Beatrice Esposito".
"Buonu Beatrì,vien cu mmè"mi prende per il braccio.
"Gli altri dormono Liz?"Chiedo,almeno non dovrò giá presentarmi.
"Si,domani conoscerai tutti,nun preoccupàrt".
"Aro' me staje portandò?"Chiedo,ammetto,sono un po' ansiosa.
"Per ora stai una cella da sola,domani vediamo cosa dice la direttrice e decidiamo dove metterti"mi dice chiudendo la cella "Bona nuttata Beatrì".
"Bonanotte"le sorrido e mi corico.
Sono sicura che non chiuderò occhio,quanti pensieri,come ci sono finita qua?Sapevo che sarebbe potuto succedere ma sono stata un'ingenua,solo per aiutare sempre gli altri.Ma no,non me ne pento,almeno so che le persone che ho aiutato stanno bene,questo è quello che importa.
Domani non voglio uscire da qui,ma sono sicura che saró obbligata,non voglio conoscere persone nuove,soprattutto in questo posto di merda.Sono sicura che non mi ambienterò mai e non troverò nessuno con cui parlare,ma questo l'ho voluto io e mi devo rassegnare.
Vabbó provo a dormire,magari ci riesco,anche se questo è letto è scomodo.
Il giorno dopo
"Svegliati principessa"Liz mi apre la cella "forza è tardi" mi lamento e continuo a dormire  "dai che oggi conosci tutti pccrè"ed è proprio questo il problema:non voglio conoscerli.
Dopo qualche minuto,Liz mi convince e mi alzo.
Mi metto una tuta nera con un top corto grigio,credo di essere pronta.
Liz riunisce tutte le ragazze fuori dalla cella per presentarmi,non sapete che ansia.
"Beatrì vieni,presentati".
" Bongiorno a tutti,M chiamm Beatrice Esposito,agg 16 anni e veng da Napoli.Sono stata arrestata per numerosi furti,ma li ho fatti solo per aiutare alcune persone che avevano bisogno".
Si avvicina una ragazza con i capelli rossi:"Mh Beatrice quindi?"Mi pone la sua mano e gliela stringo "Io sono Viola,se hai bisogno sono qui"mi sorride,non mi ispira per niente questa.Mi limito a ringraziarla e sorriderle.
"Io sono Naditza,statte accorte di chi ti fidi qui dentro"dice guardando Viola,lei mi sembra più affidabile,ma mai fermarsi alle apparenze.
"Piacere di conoscerti"Le sorrido.
"E io m chiamm Silvia"Anche lei sembra gentile,ma come ho detto prima,non mi fido di nessuno.
Si presentano tutte,mi sembrano molto accoglienti,meglio di quello che mi aspettavo dai.
"Su ragazze,andiamo in cortile"dice Liz.
"In cortile?"Dico un po' dubbiosa.
"Si,mó vedi quanti belli guaglioni ci stanno"mi dice Silvia prendendomi a braccetto.
"Ci sono anche i ragazzi?"
"Si perché non lo sapevi?"Naditza si avvicina a noi "Troverai qualcuno di interessante vedrai"mi rassicura.
"No ragazze,stiamo in un carcere,impossibile che ci siano storie d'amore dai su ahaha,che poi l'amore neanche esiste".
"Vedrai Beatrì"mi dicono le ragazze.
Vabbè magari sto carcere avrà dato la testa a tutte quante,manco sapevano ci fossero ragazzi,figuratevi relazioni;Si vede quanto ancora devono imparare dalla vita,sicuramente non avranno ancora capito che i ragazzi fanno tutti schifo.
Da lontano già intravedo i ragazzi che giocano a pallone,spero che non mi vedano,non voglio presentarmi anche davanti a loro.
"Ti sei persa?"Mi giro e mi ritrovo un rossigno che mi guarda dalla testa ai piedi "No scusa pccrè,è che non sono abituato a vedere tutta questa bellezza".
Sbuffo e vado avanti ignorandolo,lo sento riparlare:"dico a te bella,sei nuova?".
"Scinnm a cuoll"Dico incazzata seriamente.
"Pecchè ti dovrei lasciare in pace?"insiste lui.
"Vafammuc"Dico entrando nel campo femminile e sedendomi velocemente.
Lui viene dalla rete e si avvicina alla mia panchina dall'esterno:"Io só Totó,e tu?".
"Se ti dico il mio nome mi lasci in pace per sempre?".
"Addirittura nennè,dai non esagerare".
"M chiamm Beatrice,mó vavatténne"dico sfidandolo con lo sguardo.
Lui sbuffa e se ne va,guardo gli altri maschi e noto che nessuno ancora mi ha vista,meglio così.
Sento bisbigliare dal campo accanto (quello maschile).
"Cirù,agg verè quella nuova?"dice quell'insopportabile di poco fa.
"Cu?"dice Ciro almeno sembra si chiami così,Totó lo fa girare per guardarmi.
"Mh niente male"dice ridendo Ciro.
Giuro un'altra parola e mi incazzo.
La maggior parte dei ragazzi si avvicina a me per presentarsi,facendomi complimenti:"Si a fin ro munn","Si a uerr".
"Dai un grazie ce lo puoi dire"dice Pino,accendendosi la sigaretta.
"Ah,v'agg a dì pure grazie?"Cosa pretendono?
In pochi sono rimasti indietro senza dire niente,forse fanno meno schifo degli altri.
"Dai raga,àssa stà,torniamo a giocare"dice un ragazzo dagli occhi verdi,uno dei pochi che non si è avvicinato,probabilmente avrà capito il mio imbarazzo.
"Vuoi giocare amó?"Viene Naditza e mi prende per mano.
Me la cavo a giocare a pallavolo e appunto faccio abbastanza punti,continuo a "dirvertirmi"fin quando non viene Nunzia a dire che mi vuole parlare la direttrice.
Ho un pó di ansia,vorrà sapere sicuramente tutto.
"Beatrice,puoi entrare"mi sorride,i suoi occhi sono la prima cosa che noto,sono azzurri e si vede che dietro a questo fare da dura,c'è tanta sofferenza.
Mi siedo e aspetto che comincia a parlare:"Allora,Beatrice Esposito,benvenuta".
"Grazie direttrì".
"Abbiamo avvisato ai tuoi familiari,stai tranquilla è tutto apposto,parlando di altre cose..."
"Sono qui dentro perché ho rubato tante volte,ma mi creda,non l'ho fatto con cattiveria,ma solo per aiutare alcune persone".
"Vedi Bea,l'essere troppo buoni a un certo punto sdegna".
"Lo so,ma non mi pento".
"Sei una ragazza forte,si vede,ti troverai bene qui".
"Non credo proprio".
"Fidati di me,comincia a vedere questo posto con occhi diversi e vedrai...Sentiamo un pó,ci sono 2 celle per te,ti lascio scegliere".
"Da chi sono composte?"Chiedo,sperando che in quella di Naditza e Silvia ci sia posto.
"Serena e Viola e Silvia e Naditza".
"Beh,direttrì,mi sembra ovvio,scelgo quella di Silvia e Naditza".
"D'accordo,mi ha fatto piacere conoscerti,stai attenta,non essere troppo buona".
"Stia tranquilla,sono buona solo con chi voglio".
La saluto ed esco.Che poi questo è vero io so essere anche "cattiva",ma varia da chi se lo merita e da chi no.
Mi riaccompagnano in cortile,non so come io ci sia finita in questo posto,sembra un incubo,un incubo,però in fondo non così male.
Mi arriva una palla nel piede:"Oh scusa pccrè,ho sbagliato".
Ecco quel ragazzo con gli occhi verdi che era rimasto indietro.
Viene a prendersi la palla e siccome lui poco fa è stato gentile,decido di ponergli la mano.
"Piacere Beatrice"Gli sorrido.
"Piacere mio,Edoardo"mi prende la mano e la bacia.

Spazio autrice
Come sempre aggiorno di notte,ma è di notte che si trovano le parole no?
Detto questo,presto spero di fare uscire il 2 capitolo.A presto💙

Tutto ad un tratto💙//Mare fuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora