Solo Tu!

Prologo

E' estate, fa caldo. Iris è seduta su una panchina della passeggiata, mangia il suo gelato alla frutta preferito, mela verde e limone. Osserva il mare al tramonto. Non ricordava quanto fosse bello. Nell'ultimo anno niente era più bello come prima. Tutto le era sembrato sopravvalutato. L'università, che ha amato sin da subito, quell'anno è stato un peso. I suoi le avevano sconsigliato di riprendere, le avevano suggerito un periodo di tregua a casa, ma lei sapeva che lo studio sarebbe stato l'unica cosa che l'avrebbe tenuta lucida. La concentrazione sugli esami, lo studio, l'avrebbero aiutata a non annegare nel dolore, nella solitudine.

Ora invece, in questo tramonto, si sentiva di nuovo viva. L'anno prima aveva perso un pezzo di cuore, che nessuno le avrebbe più ridato, ma sapeva che il cuore che rimaneva era forte e che le avrebbe dato la forza per amare di nuovo. Forse non avrebbe mai amato nessuno come aveva amato lui, ma forse un amore diverso sarebbe riuscito a provarlo.

Quel giorno al ritorno a casa, finito l'ultimo esame, era corsa a casa sua. Lui ovviamente non c'era, anche se una parte di lei, avrebbe voluto che fosse sul divano ad aspettarla. Oppure nel viaggio in treno credeva di averlo visto al suo posto, come il loro primo incontro, ma la mente fa brutti scherzi.

Andare a casa sua parlare con suo fratello e con sua madre, le fece un gran bene. Nell'inverno si erano tenuti in contatto. Sentiva Samuel per sapere come andava la scuola e se avesse avuto bisogno di aiuto per qualche materia. Sentiva Sofia per darsi man forte e non sentirsi troppo sopraffatta dal dolore. Ma oggi è diverso, oggi ha finalmente capito, che doveva andare avanti, doveva affrontare la vita, per lei, per lui, per loro.