Solo Tu!

Capitolo 6

La mattina seguente, Iris si svegliò bella riposata e con un sorriso stampato in faccia, per il ricordi di Lucas. E i sogni su di lui.

Aveva preso appuntamento con le sue amiche per raccontargli tutto quello che era successo ieri sera. Si fa una bella doccia, mette un vestitino leggero a tinta unita e dei sandali. Trucco leggero e una bella coda alta. Prende la sua borsa e uno zaino, con all'interno la roba del mare. Esce e raggiunge le sue amiche al bar.

Appena arriva, le vede in un angolo che ridacchiano appena la vedono.

"Che avete da ridere?"

"Niente, ieri sera sei sparita con un bel tipo" dice Rosy

"Si be, si è reputato un maniaco e sono stata salvata da Lucas"

"Chi è Lucas?" chiedono in coro

"E' il fratello di Samuel, il ragazzo a cui do ripetizioni e anche il tipo che ho incontrato sul treno"

"wow!" fa Ludi e prosegue con occhi sognanti "questo è così romantico"

"Ludi non cominciare, si! è un bel ragazzo e ieri sera è stato gentile e educato, non certo il cafone che ho conosciuto. In questo non c'è nulla di romantico"

"Oh su Iris! Non essere così... Lo abbiamo capito che ti piace, ti si legge in faccia. Secondo me hai preso una cotta!"

"Già" aggiunge Rosy

Iris si morse un labbro, non voleva credere a quello che stava sentendo dalle sue amiche. Lei non era quel tipo di ragazza, lei sapeva che l'amore non esiste e che esisteva solo la passione o il desiderio; magari era quello che sentiva e che faceva trapelare. Le sue amiche avevano torto, assolutamente!, lei desiderava Lucas, probabilmente in un modo nuovo, che non aveva mai conosciuto, altro che amore!

Alle 11:00, si presentò a casa di Samuel per la sua lezione. Una parte di lei era in ansia, aveva una certa paura di incontrare Lucas, non era sicura su cosa gli avrebbe detto, su come si sarebbe dovuta comportare.

Il portone si aprì ed entrò e prese l'ascensore. Arrivata al piano, ebbe un tuffo al cuore. Lui era li, bellissimo, a dorso nudo, con solo un paio di bermuda con i tasconi, neri. Era appoggiato con la spalla allo stipite della porta, aveva i capelli neri scompigliati, probabilmente aveva fatto una doccia poco tempo fa. Le fece un sorriso malizioso.

"Ciao biondina, non pensavo di vederti così presto. E' vero che ti ho salvata da quel farabutto, ma vederti oggi, davanti alla mia porta, mi fa pensare che vorresti ringraziarmi come si deve." fa un occhiolino

Iris si schiarisce la voce "Ciao, no mi spiace deluderti, caro ladruncolo, ma sono qui per tuo fratello, e credo che tu lo sappia."

Entra in casa, superandolo e dandogli una spallata. Il solo tocco con lui, le fece venire un caldo terribile e sentì del sudore colarle al centro della schiena, sperava che lui non l'avesse notato, nonostante la stesse ancora guardando con quel sorrisetto. Chiama subito Samuel, e gli urla che lo aspetta in cucina. Tira un sospiro di sollievo, per farsi forza, e inizia la sua lezione.

Lucas pov

Non sapeva cosa le stesse facendo questa ragazza. Non l'aveva vista chi sa che volte, eppure ne era come stregato. Era sicuramente una cosa nuova per lui. Era un ragazzo che piaceva, aveva avuto diverse storielle in passato, niente di serio. Ma lei, lei, lo stava esaurendo. Appena aveva gli occhi di lei nei suoi, o anche semplicemente lei lo stesse fissando, il suo cuore per qualche motivo si fermava, non riusciva a capire perché, ma era così. Oggi aveva scelto a posta di stare a casa per vederla, si sentiva un po' stupido, era una cosa che mai avrebbe pensato di fare, solo per vedere una ragazza. Forse si stava ammalando, forse il caldo. Non riusciva proprio a darsi una spiegazione. Addirittura con stupide scuse, andava in cucina, solo per vederla. Vedere i suoi capelli biondi raccolti nella coda alta, e di come gli cadessero sulle spalle mentre muoveva la testa. Oppure vedere il suo sguardo concentrato su Samuel, mentre gli spiegava l'argomento. Il suo viso così angelico, con quegli occhiali, che le davano quell'aria da intellettuale. Cavolo! Era proprio patetico. Doveva uscire da quella stanza, da quella casa, da quel palazzo.