Capitolo 5

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Arrivó a casa e si butto sul letto. Non riusciva ancora a realizzare quello che è successo. Questo ragazzo maleducato, di cui ancora non sa neanche il nome, la stuzzica, la smuove dentro, non le era mai capitato prima. Era spaventata ma al tempo stesso curiosa di sapere dove portavano queste sensazioni. Lui era certamente un bel ragazzo, si vedeva che era un atleta o comunque un ragazzo in forma, con la muscolatura giusta, ne troppo evidente, ma neanche poco sviluppata. Aveva questo sguardo amaliatore, lei sicuramente ne stava diventando vittima, ma di certo l'approccio che lui le aveva osservato, non era certo quello che lei avrebbe voluto. Iris non è mai stata una ragazza d'avventure. Dopo il suo ex, Dario, aveva capito che l'amore non esisteva che erano solo sentimenti della passione e del desiderio e che con il tempo si sarebbero dissolti, proprio come era successo a lei. Dopo di lui, aveva pensato di dedicarsi solo all'atto sessuale che al resto, ma tutte le volte che arrivava al punto cruciale, si bloccava e non riusciva andare oltre, così scappava via.

Un trillo del telefono, la fece tornare al presente. La chat delle ragazze aveva un messaggio.

Ludi "Ho saputo di una festa sulla spiaggia. andiamo?"

Rosy "Io ci sono, serata di riposo"

Iris "si, a che ora ci vediamo? 22 da me?"

Le ragazze furono d'accordo. Bene, serata programmata, finalmente la sua mente poteva dedicarsi a qualcos'altro, vestiti.

Dopo tutto il pomeriggio a scegliere cosa mettere, optò per qualcosa di semplice, un paio di shorts, canotta con dei fiorellini colorati e siccome era in spiaggia infradito, sotto aveva messo il costume, nel caso avessero voluto fare un bagno.

Le 22:00 arrivarono, e le ragazze erano stranamente puntuali, non le ricordava così, fece un sorrisino. Salì in auto. Rosy è alla guida, con affianco Ludi e Iris, di conseguenza si sistema nel posto posteriore.

Rosy "Allora Iris, credo che ci devi spiegare giusto due cosucce"

Ludi "Già, siamo curiose, penso che tu abbia dimenticato di raccontarci qualcosa"

Iris "Di cosa state parlando?" fece la gnorri, ma lei sapeva benissimo cosa volevano sapere, solo che non sapeva cosa dire, l'avrebbero presa per pazza magari, sociopatica.

Rosy "Dai Iris, non fare così, siamo le tue amiche, non ti giudicheremmo mai, sei hai fatto qualche cavolata. Non puoi passare sempre per la perfettina."

Iris "Io non voglio passare per la perfettina, è solo che non so che cosa potervi dire. Non c'è molto in realtà."

Ludi "Be, puoi iniziare, intanto a dirci come lo hai conosciuto, e se c'è qualcosa tra di voi"

Iris "Ok, ok! allora, l'ho conosciuto in treno, mi aveva rubato il posto, e oggi ho scoperto che è il fratello del ragazzo a cui do ripetizione"

Rosy "Bene. E avete fatto baldoria?" ammicca un sorrisino malizioso

Iris "Nooooo, assolutamente. Cosa vi viene in mente."

Ludi "Allora come mai quando vi guardate sembra che vi stiate spogliando con gli occhi? Tra l'altro si sente che tra voi c'è una aria elettrica.

Iris "Ma che vi viene in mente." sbuffa e rotea gli occhi verso l'alto. "E un bel ragazzo ma a parte scambiarci qualche parola non è successo nulla. E voi vedete troppi film rosa, vi stanno rovinando il cervello. Quand'è che capirete, che l'amore dei film non esiste." si stava agitando, non era un buon segno, stava solo a significare che l'avevano punto nel vivo.

Ludi "Va bene. Hai vinto. Non ti chiediamo più niente" e le due sorridono sotto i baffi e si scambiano una occhiata, come per dire, abbiamo ragione noi.

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