Spencer e Toby dormirono insieme quella notte in macchina, di sicuro non nella più comoda delle posizioni, ma per loro l'importante era stare insieme. Purtroppo quella calma non poteva durare per sempre, soprattutto -A non l'avrebbe fatta durare per sempre, non con la storia del bacio, non con la signora Hastings che faceva di tutto per ostacolarli. Spencer si svegliò prima di Toby, si stiracchiò e scese dalla macchina. Andò al bar vicino alla piazzola, dove si trovarono e prese due caffè neri. Dopo aver pagato, li riportò in macchina, dove l'aspettava Toby rintronato dall' estenuante dormita. "Piccola, dove sei stata? Mi hai fatto preoccupare" disse lui baciandola, "Sono andata a prendere due caffè, uno per me e uno per il ragazzo più bello del mondo". I due presero a baciarsi e a scherzare, imitando la madre di Spencer. Verso le 11.00 partirono per ritornare a Rosewood, dopotutto non sarebbero mai potuti scappare davvero. Spencer questa volta non l'avrebbe fatto, sapeva che tanto ogni problema l'avrebbe raggiunta, mettendo nuovamente in pericolo anche Toby. La loro vita non era come quella nelle favole, lei non era la principessa che veniva salvata dal principe, per quanto amasse e credesse in Toby, la strega cattiva vinceva sempre, non avevano armi contro di lei e nessun principe azzurro avrebbe mai battuto -A. Ormai era inutile cercare di combatterla. "Spen... tutto okay? Sei silenziosa e stai torturando le tue mani quindi vuol dire che sei nervosa", "No... niente. Tranquillo, sono solo un pochino stanca e nervosa per mia madre ma passa", "Allora riposa ci vorrà almeno un' oretta", "Va bene... ti amo", "Anche io". Spencer si addormentò accanto a Toby e in ogni momento possibile lui la guardava, la guardava come un bambino guarda un negozio di caramelle, come si guarda un cielo stellato, come un cieco che guarda per la prima volta il mare. Per lui, Spencer era perfetta, un' ancora, l'unica creatura sulla terra a vedere qualcosa di bello in lui, l'amava, era certo e aveva paura di perderla.
La suoneria del cellulare di Spencer riecheggiava nella macchia, cosi Toby afferò il telefono e rispose lui, nella speranza di non svegliarla. "Pronto Spencer, mi guia favorida y luz de mi corazon. Sono Javier" risposero dall' altro capo del telefono, "Ciao Javier... sono Toby il fidanzato di Spencer. Vuoi qualcosa?", "Ciao... si Spencer mi ha promesso di farmi vedere Rosewood e volevo chiederle se per oggi andasse bene", "Mi dispiace ma Spencer è molto stanca... sai abbiamo passato una serata molto stancante insieme quindi... le dico di chiamarti se vuoi", "Oh... si grazie amico. Salutami Spencer". Toby attaccò spazientito, ora chi era Javier e perché Spencer gli aveva promesso di fargli vedere Rosewood. Non poteva aspettare doveva capire, così la svegliò non molto delicatamente: "Spencer... SVEGLIATI SUBITO!", "Toby... siamo arrivati?" disse lei con voce impastata dal sonno, "No...mi guia favorida y luz de mi corazon", "Toby, ma che ti sei fumato? Perché parli spagnolo?", "Non lo so dimmelo te. Perché un certo Javier ti ha chiamato dicendo che devi assolutamente portarlo a vedere Rosewood?", a quelle parole Spencer sbiancò, sperava che Toby non avesse mai scoperto dell' esistenza di Javier. "T-toby, che altro ha detto?" chiese timorosa, "Niente di più solo se oggi puoi. Ma mi spieghi chi diavolo è questo tizio", "Un ragazzo che ho conosciuto ieri sera e visto che è arrivato da poco vuole conoscere il paese, tutto qui. Siamo solo amici, se non addirittura conoscenti e basta", " Va bene... mi fido. Ma se scopro che c'è di più", "Toby, stai tranquillo. Te lo giuro siamo solo amici, non è successo niente tra noi due" mentì Spencer. Ormai la ragazza era bravissima a mentire, l'aveva imparato dalla migliore, anche se purtroppo avrebbe preferito non farlo, ma come si dice: a mali estremi, estremi rimedi. Cosa avrebbe potuto dirgli: sai ieri ho baciato un tizio, pensando che fossi tu, un non so cosa mi sta ricattando e intanto il mondo ci sta remando contro. Sarebbe stata una follia, come del resto tutta la loro storia era stata. Quando arrivarono a Rosewood, Toby l'accompagnò a casa sua. Per fortuna non trovarono nessuno e quindi Spencer aveva tempo per pensare a cosa dire alla propria famiglia. Così si appoggiò sul letto e mentre pensava le arrivò un messaggio, era di -A.
"Nessuno ti ha insegnato che ignorare le persone è da maleducati?
Dì ai genitori di Aria che si sta vedendo con Mr. Fitz o tutta la città saprà del bacio
-A"
Spencer era scandalizzata, -A stava facendo di tutto per rovinare la vita delle sue amiche e la sua, ma addirittura rovinare anche quella di Ezra, stava davvero esagerando. Ma doveva farlo, sta volta non avrebbe permesso un altro disastro. Certamente le sue amiche erano importanti, ma Toby lo era ancora di più e farlo soffrire non era nei suoi piani. Quindi si preparò per dire la verità, ma decise di farlo anonimamente scrivendo una lettera.
"Signori Montgomery
Aria si vede con un uomo più grande. Per essere precisi, quell' uomo è Ezra Fitz.
Controllate i messaggi di vostra figlia se non ci credete.
-Anonimo"
Uscì, si era fatto buio, così andò a casa di Aria ma prima di mettere la lettera nella cassetta fu chiamata da una voce, era Aria, che l' invitava ad entrare. "Ciao Spencer, come mai qui?", "Avevo voglia di vederti" disse Spencer nervosamente, "Che carina... entra pure" disse Aria dolcemente "Ti vedo nervosa, hai bisogno di raccontarmi qualcosa?" continuò lei, Spencer ponderò bene la situazione, certamente non le avrebbe raccontato del ricatto di -A ma aveva bisogno di raccontare a qualcuno del bacio con Javier. "Aria ti devo raccontare una cosa ma mi devi giurare che non lo dirai a nessuno", "Certo Spencer dimmi tutto", " Ecco... dopo che io e Toby abbiamo litigato con mia madre, siamo andati una sera a ballare, tanto per fare qualcosa di diverso e dimenticarci di tutto. Toby era andato a riposarsi e un ragazzo di nome Javier ha cominciato a ballare con me, io pensando fosse Toby, insomma l' ho baciato" concluse Spencer, "Capisco... dopotutto non è colpa tua, ti sei solo sbagliata. Ma un consiglio non lo dire a Toby, lo faresti soffrire inutilmente" le consigliò Aria, "Grazie per il consiglio... ma ora devo andare" si congedò Spencer. Era più tranquilla, poiché aveva svelato a qualcuno la storia di Javier, ma si era sentita sporca perché Aria l' aveva aiutata, mentre lei le stava per distruggere la sua relazione, ma doveva farlo. Così mentre Aria tornava in camera propria, per lasciar andare Spencer, quest' ultima lasciò la lettera sotto un vaso e uscì.
*MY SPACE*
Ciao a tutte\i
Ecco il nuovo capitolo e quindi... niente
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Bacioni Occhimmensi
ps: Javier ho già un' idea da chi farlo impersonificare e nel prossimo capitolo metterò una foto sua
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Spoby
Teen Fiction"It's always easier when you'are here"- Spencer La stroia d'amore tra Toby e Spencer di Pretty Little Liars dal mio "punto di vista". Io li adoro e spero che sia lo stesso per voi <3