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È passata circa 1 settimana e posso dire che il lavoro di segretario per il tuo capo demone è fastidioso ma anche molto facile.

Il processo per riavere Jimin sta andando a rilento ma il demone ha detto che potrebbe avere una pista. Vorrei che andasse più veloce, vedere le sue foto mi fa male.

Nella maggior parte dei giorni tendo a desiderare di non aver mai avuto quella lite. Sì, starebbe ancora lavorando come un matto, ma almeno sarebbe ancora con me....

La maggior parte delle volte fisso il mio lock screen, di lui, lo rivoglio solo indietro... Ho bisogno di lui.

Nel mezzo dei miei tristi ricordi sento il suono della porta dell'ascensore. Alzo la testa velocemente, eccitato di sentire l'aggiornamento che ha per me.

"Salve signore, le riunioni di oggi sono alle 14:00, 15:30 e 17:00." Annuisce e continua a camminare verso il suo ufficio.

Lo seguo e resto in silenzio mentre si siede. Sospira e mi guarda "Sì?" Mi acciglio un po' ma mi riprendo. "Stavi per dirmi delle novità su Jimin."

Mi guarda e sospira "Giusto, ho scoperto che sta a casa di amici e che il suo lavoro gli sta procurando molto da fare. Anche se per fortuna potrò comprare l'azienda molto presto."

Non è niente che non sapessi tecnicamente, ma è comunque bello sapere che sta bene. "Ma andrai a lavorare in quell'azienda?" Lui annuisce e si alza "Dato che nessuno sa davvero che aspetto ho e se lo sanno posso cancellarne la memoria, sarà facile per me infiltrarmi."

Annuisco e sorrido un po' "Va bene, lascio fare a te allora, torno alla mia scrivania." Mi fermo un attimo perché sembra che voglia dirmi qualcosa ma si blocca.

Mi giro e torno al lavoro. Mi siedo alla mia scrivania e inizio a lavorare. Il demone ha detto che sta da un amico, ma quale amico, non ne ha molti.

Forse una delle persone con cui andava in discoteca..... Non gli importa di controllarmi, di vedere se sto bene. Non valgo più il suo tempo?

"Yoongi fermati, posso sentire la tua depressione dal mio ufficio." Sobbalzo sorpreso ma la smetto.

Dopo il lavoro torno a casa, c'è qualcosa che non va, faccio quello che faccio regolarmente, perciò prendo una bevanda dal frigo e mi dirigo verso il divano.

Mi allento la cravatta e accendo la TV, sospiro mentre butto giù tutto il liquido. Decido di entrare nell'ufficio di Jimin, ma mi fermo immediatamente.

Tutta la sua roba è sparita, prima aveva portato via il materiale di lavoro e alcune cose, ma ora anche il suo computer e persino la sua scrivania sono spariti.

È arrivato al punto di prendere i suoi mobili.... Mi si spezza il cuore, mi sento come se fossi vuoto. Vado in cucina e prendo una bottiglia di vino.

Torno al divano e mi siedo, bevo metà della bottiglia e butto la testa indietro.

Mi metto un braccio sugli occhi mentre inizio a piangere. Prima di incontrare Jimin non ho mai pianto, ma ora mi sembra che sia l'unica cosa che riesca a fare.

Sto piangendo in modo disordinato, non riesco più a ricompormi. Mi fa davvero male, non riesco a fermarmi.

Comincio lentamente a chiudere gli occhi con la bottiglia in mano, praticamente la coccolo. Mentre sto per addormentarmi sento qualcuno che mi tocca.

"Onestamente, sei patetico." Non posso fare a meno di pensare che sia Jimin. "Quando sei diventato così forte?" Dico farfugliando. "Hm non lo so, forse lo sono sempre stato." Ridacchio nel sonno e mi accoccolo più vicino a Jimin.

Mi sento appoggiare sul letto. Sento che se ne sta andando così afferro la sua maglietta. "Non andare, per favore..... Ho bisogno di te." Mentre dico queste parole l'aria intorno a me cambia, come se fosse energia negativa.

Lascio andare la presa mentre sento le mani di Jimin sul mio viso. Mentre sto per addormentarmi, sento debolmente delle parole. "Perché lasci che ti tratti così." Rido nel sonno e mi giro "Cosa stai dicendo? Jimin, non c'è nessun altro."

Prima che me ne accorgessi, ho sentito una porta sbattere e mi sono svegliato all'istante. "Ugh, non deve essere stato niente. Stavo facendo un sogno così bello su Jimin." Mi rotolo di nuovo nel letto e mi riaddormento.

Non mi sono reso conto che la porta che sbatteva era dovuta a me che chiamavo il demone Jimin.









Nota traduttrice:
Il nostro sunshine è un tantino incazzato😬 Cosa dobbiamo fare con te Yoongiiiii🤦🏻‍♀️

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Just say the word │SOPE [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora