Just say the word │SOPE [Traduzione italiana]

37

Per favore Hoseok. Per favore..

Mentre l'ultima goccia di sangue cade, sento il mio corpo cedere.

Poco prima che mi abbandoni, una luce intensa brilla di rosso. Si sprigiona il fuoco e compare un corpo mentre le fiamme e la luce svaniscono.

È girato di spalle, ma so chi è. "Hoseok." L'uomo si gira all'istante e mi fissa.

I suoi occhi sono pieni di fiamme come al solito, arancione e rosso brillante. Mi fa venire un brivido lungo la schiena.

Ho scoperto che in quegli occhi c'è la fiamma del desiderio. Mi ha sempre guardato con desiderio e speranza. E Dio quanto mi mancavano quegli occhi infuocati.

Mentre mi guarda comincio a piangere, non riesce a smettere di fissarmi.

Mi è mancato, gli manco. Comincio a perdere i sensi quando lui mi prende in un attimo. Sono un po' affaticato e perdere del sangue non ha aiutato.

Mentre piango e lo guardo, porto la mia mano al suo viso "Ti amo." I suoi occhi si spalancano e vedo delle lacrime uscire da essi, ma il suo sguardo rimane vuoto.

"Yoongi, mi sei mancato così tanto." Sorrido e scoppio a ridere "Ci hai messo tanto a parlare." Lui ride di rimando mentre mi appoggia sul suo grembo.

"Ci hai messo tanto a tornare." Gli sorrido. "Puoi portarmi un po' d'acqua?"

I suoi occhi si spalancano di nuovo "Oh, sì." Mi prende dell'acqua e qualcosa da mangiare per farmi riprendere le forze.

Mentre mi riprendo lui mi benda la mano, e il gesto mi fa sorridere.

"Sono contento che tu stia bene." Lo guardo. Lui chiude gli occhi e appoggia la testa sulla mia. "Pensavo fossi morto Yoongi."

Sbuffo "Io? Morto? Ma dai." Lui mi dà un pugno sul braccio, dolcemente. "Il giorno in cui hai rotto il nostro patto, non riuscivo a trovarti. Sono rimasto a casa tua per un mese. Andando via ogni volta che qualcuno entrava."

Gli do un colpetto sulla fronte "Sì, anche gli altri sentivano la tua mancanza, idiota." Mi guarda.

"Jin e Namjoon si sono preoccupati da morire." Ride "Sì, ci scommetto, ma non potevo affrontarli."

Sospiro "Sì, so come ci si sente." Guardo Hoseok e prendo un bel respiro.

"Hoseok." Sembra strano dirlo ma so che lo fa sentire felice.

"Ho scoperto di amarti e di avere bisogno di te. Sarai anche un demone, ma io ti voglio. Ti propongo un patto."

Hoseok mi guarda un po' confuso. "Il mio patto è che tu resti con me per sempre anche quando la mia vita sarà finita. Mi seguirai nel mio luogo di pace e ci vivremo insieme."

Lui mi ride in faccia e gli cade una lacrima "É fottutamente sdolcinato ma affare fatto. Qualsiasi cosa per renderti felice."

Comincio a piangere dalla felicità, ho lui. È mio e finalmente può restare.

Mi solleva il mento "Non sai da quanto tempo volevo farlo senza che fossi ubriaco." Si china e mi bacia.

Sento l'estasi e lo bacio di nuovo, le nostre labbra non accennano a staccarsi.

Mi tiene la testa e mi tira verso di sé. Finalmente ci separiamo, entrambi con il respiro affannato.

"Cosa intendi senza che fossi ubriaco?" Ride "Tu non lo sai, ma ogni volta che ti ubriacavi con me, mi baciavi."

Arrossisco alle sue parole. "Non mi dispiaceva, semmai avrei voluto continuare." Mi afferra e mi mette sulle sue ginocchia.

"Ogni volta che cercavo di fare una mossa verso di te venivamo interrotti. Voglio continuare." Mi afferra i fianchi e mi bacia.