Minho ha dovuto crescere alla tenera età di 6 anni.
Un giorno viveva la sua infanzia pacificamente e il giorno dopo si è ritrovato a dover maturare.
Non ha avuto un infanzia come tutti i bambini, la sua adolescenza non è stata uscire con gli amici e fare serata.
Avrebbe dovuto godersi la vita, step per step, come tutti gli altri.
E invece si è ritrovato a dover fare l'adulto quando era un bambino.
Minho si chiede costantemente come sarebbe stata la sua vita se fosse stata normale, se le cose fossero accadute con il loro tempo, con il loro susseguirsi naturale.
Forse ora sarebbe felice
Non aveva neanche più voglia di piangere.
La testa gli faceva male e se provava a inspirare un po' più profondamente gli faceva male il busto
Il suo telefono vibrò
Jisung
Hey Minho
Tutto ok? Fa ancora male?
Era Mezzanotte passata, cosa ci faceva ancora sveglio?
Hey Jisung
Diciamo, fa ancora male ma se sono steso non troppo
La risposta non tardò ad arrivare
Mhh capisco, non ti ho disturbato vero?
Nono tranquillo, non stavo dormendo, non ci riesco
:cc
Vuoi che ti racconti qualcosa così ti viene sonno?Minho sorrise
Cosa sono un bambino?
Beh sentire storie per addormentarsi è sempre bello, l'età è solo un numero.
Eh va bene ┐( ˘_˘)┌
Yayyy
Dopo pochi istanti gli arrivò una chiamata
«non pensavo volessi raccontarmi qualcosa tramite chiamata»
«cosí è più bello, ci metto troppo a scrivere»
«mhhh. Quindi cosa vuoi raccontarmi?»
«non so quanto possa essere interessante, ma ho imparato ad usare un taser oggi»
«mi stai minacciando? Lo userai contro di me?»
«no, non lo farei mai! Per chi mi hai preso, tch»
« sei un aspirante sbirro, mai fidarsi degli sbirri»
«potrei offendermi»
Minho rise
E Jisung quasi rimase incantato
Minho aveva riso
Non era molto, ma era comunque una risata.
«ora userai il taser contro di me?»
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HaPpy || minsung
Fanfiction[ COMPLETATA ] « sei casa per me Jisung, sei casa più di quanto queste 4 mura infernali possano mai esserlo» Disse Minho guardando Jisung dritto negli occhi «e tu sei tutto per me. Non so come dirlo a parole, ma ti amo così fottutamente tanto, quin...