21- ah, l'amore

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Jisung avrebbe chiuso gli occhi se un medico non si fosse avvicinato

«lee Minho?»

Scatto in piedi, quasi cadendo

« attento!»

Disse hyunjin prendendolo

«tutto bene?»
Chiese il medico preoccupato

«sisi, solo stanchezza. Come sta? Possiamo vederlo?»

«sta bene, al momento sta riposando e no, non potete vederlo. rimarrà qui in osservazione per un mese, ha una costola rotta e una fratturata, per fortuna nessun danno grave ai polmoni, abbiamo rimosso l'emorragia interna, ha il radio fratturato, niente che un gesso non possa risolvere, e abbiamo dovuto mettere qualche punto qua e là, ma potrà tornare a casa il mese prossimo»

Jisung saltò addosso al medico abbracciandolo, per poi togliersi due secondi dopo ricordando che doveva mantenere una certa formalità

Si schiarí la voce

«grazie mille per averlo salvato, e mi perdoni»

L'uomo gli rivolse un piccolo sorriso per poi allontanarsi

E Jisung cadde al suolo

«jisung!»

Il corvino iniziò a ridere

« sta bene»

Si mise una mano sugli occhi

« sta bene»

Ripetè, questa volta con la voce spezzata

Le lacrime iniziarono a scorrere incontrollabili

«alzati scemo»

Disse hyunjin, prendendo le mani del corvino, che lo abbracciò, continuando a piangere

«sono così felice cazzo»

«andiamo a casa, l'orario per le visite è oggi pomeriggio, hai bisogno di dormire»

Disse il padre, accarezzandogli la schiena

«e poi tua madre si starà chiedendo come stai»

«le hai detto cos'è successo?»

«si, prima di venire qui ieri notte sono passato a casa per chiarirle la situazione visto che a quanto pare l'inseguimento è finito sul notiziario»

«in TV?!»

Gli occhi di tutti si spalancarono

«giá. stavo dicendo, le ho chiarito la situazione e le ho detto che eravate in ospedale ad aspettare notizie, voleva venire anche lei ma l'ho fatta stare a casa»

« torniamo tutti a casa, Jisung merita un po' di riposo e noi abbiamo cose da fare »

Disse Chan, ponendo fine alla conversazione.

Il viaggio verso casa per Jisung si è svolto in uno stato di dormi-veglia

Tant'è che neanche si rese conto di essere arrivato a casa, si alzò senza neanche rendersene conto dal sedile dov'era seduto e le gambe lo portarono dritto a letto

Non sentì neanche la sua matrigna chiedergli come stava

Si buttò sul letto e si addormentò immediatamente

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«poverino... Dov'essere stato devastante»

Disse sua madre dopo aver chiuso la porta della camera di Jisung per vedere se stesse ancora dormendo

HaPpy || minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora