23- if i could change the way that you see yourself

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«Ti stai riprendendo in fretta»

Disse il dottore sorridendo, al termine di uno dei soliti check-up che Minho faceva da ormai due settimane

« i lividi purtroppo rimarranno ancora per un po', insieme a qualche acciacco, però ti stai riprendendo meravigliosamente»

« questo significa che uscirò presto?»

«se nei prossimi due giorni l'emorragia non torna potrai tornare a casa venerdì»

Minho sorrise e il dottore uscì dalla stanza

Era decisamente migliorato

Gran parte dei cerotti erano ormai stati tolti, e non era più attaccato ad una flebo.

Respirare non faceva più male come prima, e riusciva a muoversi più liberamente senza lamentarsi troppo per il dolore

Prese il telefono dal piccolo comodino accanto al letto, scrivendo come ormai da routine a Jisung

Appena finito l'ennesimo controllo, dicono che se non si presentano problemi nei prossimi due giorni posso tornare a casa

Fantastico! Sapevo che ti saresti ripreso subito

<33

Sorrise al telefono

Passi di nuovo questa sera?

Certo che si, studierò con te

Ormai quella roba la so anche io, stai studiando nonstop da 4 giorni

Devo essere brillante o altrimenti mio padre mi uccide

Lo sarai, fidati <3

La conversazione finí li.

I due non avevano nessuna etichetta al momento, erano qualcosa tipo "amici innamorati" ma non stavano ancora insieme, entrambi arrivarono alla conclusione di voler aspettare che tutto passasse in modo da vivere la situazione più tranquillamente.

Jisung però passava spesso a fare visita a Minho, rimanendo lì per ore e un paio di volte seguendo i corsi seduto vicino a lui con il computer sulle gambe

Non era mai da solo in ospedale, anche gli altri spesso facevano visita, portando cibo decente da mangiare invece della sbobba che davano in ospedale

Il suo ricovero non era poi così male alla fine

Bussarono alla porta prima di entrare

«hai visite»

Disse Jisung entrando nella stanza

«ormai ti fanno entrare liberamente qui dentro»

«giá»
Disse chiudendo la porta

«sono un paio di giorni che non mi fermano neanche per chiedermi chi devo vedere»

Sorrise lasciando un bacio sulle labbra del ragazzo dai capelli viola, sedendosi sul bordo del letto e aprendo il computer, dove aveva tutti i file che aveva studiato negli scorsi giorni

«non subito ti prego»

Disse Minho richiudendo il computer e poggiandolo Il comodino

«dai una tregua a te stesso, sono certo che le ripeti anche nel sonno quelle cose»

Disse Minho prendendo il minore dalla vita spingendolo verso di lui, seduti entrambi a gambe incrociate uno di fronte all'altro

« ma sono ancora confuso su alcune cose e l'esame è sabato»

«hanji, sei praticamente già un poliziotto. Stai tranquillo»

Accarezzò con il pollice della mano senza gesso i suoi fianchi

« me lo dici ogni volta»

«perchè è la verità. Facciamo un esempio pratico, hai risposto alla mia chiamata di emergenza tempestivamente e hai fatto chiamare le pattuglie di supporto, correndo in mio soccorso. O vogliamo parlare di quella volta in cui hai fermato un ladro? Posso continuare, me le hai raccontate tutte.»

«ma gran parte di quelli erano esami pratici»

«allora parliamo della mia situazione. Hai gestito tutto al meglio, e se sono arrivato in ospedale in tempo è solo grazie a te che hai chiamato subito un ambulanza»

«non esagerare»

«ma perché ti sottovaluti così tanto?»
Sbuffò Minho

«non penso di essere tutto questo granché come poliziotto.»

«jisung.»

Gli alzò il mento con una mano, costringendolo a guardarlo in faccia

«sei già un poliziotto straordinario. Questo lavoro ti piace, è la tua passione,  ci metti cuore e anima. Basta sottovalutare le tue capacità perché se c'è qualcuno tagliato per fare quel mestiere quello sei tu»

Gli stampò un bacio sulle labbra

«intesi?»

Il corvino fece incontrare le loro labbra di nuovo, sorridendo nel bacio

«sissignore»

Riprese a baciarlo, accarezzando con una mano la sua coscia

La lingua di Minho sfiorò il labbro inferiore di Jisung, chiedendo l'accesso, che il corvino di certo non gli negò

Le dita di Minho strinsero il fianco di Jisung, e le mani di quest'ultimo si spostarono sul suo viso

Era la prima volta che si baciavano in modo così approfondito, visto che i polmoni di Minho dovevano riprendersi Jisung ha sempre preferito fermarsi ai semplici baci a stampo, ma baciarlo così era mille volte meglio

Le loro lingue si intrecciarono, le labbra si scontrarono, e i loro cuori si sincronizzarono, battendo ad un ritmo veloce

Dopo un ultimo Lungo bacio a stampo Minho si allontanò, con un po'di fiatone

«tutto ok?»
Chiese Jisung, anche lui senza fiato

«si, è che non voglio sforzare troppo i polmoni ancora. Voglio uscire di qui il prima possibile, puzzo di ospedale»

Jisung rise sentendo l'ultima frase

«si, giusto un po'»

Si fece un po' più avanti, poggiando la testa nell'incavo del collo di Minho, cingendolo dalla vita

« ma non m'importa»

Lasciò un bacio delicato sul suo collo, e minho si fece indietro sul materasso, trascinando il minore con lui

Rimasero nella stessa posizione, solo che Minho adesso aveva le mani sulla sua schiena, e con una mano faceva su e giù, accarezzandolo

«sicuro che non ti faccio male?»

«stai tranquillo, rilassati»

Disse lasciandogli un bacio tra i capelli

«se un infermiera entra?»

«non entrerà nessuno, hanji»

E in effetti era così, le infermiere entravano nella stanza solo quando era ora di mangiare e per fare i check-up

«cerca di liberare la mente, è una settimana stressante quella che stai passando»

«senza di te come farei»
Ammise Jisung

«non devi pensarci, perché io sono qui con te»

«mhmh»

Annuì, strofinando la punta del naso sul collo di Minho

«ti amo»

«ti amo anch'io»






HaPpy || minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora