gym

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Era passata una settimana da quel bacio misterioso che aveva incasinato la testa di Mattia. Non che fosse stato proprio un bacio, ma era stato un livello di contatto fisico che non avevano mai raggiunto prima d'ora.

Nessuno si era accorto di niente, apparte qualcuno. Eppure la tensione tra i due era ben visibile. Non cucinavano più insieme come prima, ma uno dei due lo prepava all'altro,
in modo di evitare anche di scontrarsi.

Parlavano spesso, durante i pomeriggi noiosi senza prove o lezioni, ma trattavano argomenti da migliore amici. Non da due persone che stavano sul bilico dei loro sentimenti.

Francesco decise che era il momento
di rompere la tensione che rendeva
nervoso lui stesso, che era entrato
soltanto da due settimane.

"Matti, dopo cena mi raggiungi in palestra? Voglio mettere su dei muscoli come i tuoi."
Fece avvicinandosi all'interessato, che
stava finendo di preparare la pasta
al ragù, per lui ed il suo amico.

Il biondo annuì cercando il corvino con lo sguardo, che era impegnato a conversare con Rea ed Alex sul divano di fronte alla tv.

Dopo aver mangiato, Christian si rifugiò
subito in camera con il suo computer, intento
a riguardare delle sue esibizioni per trovare delle imperfezioni, perchè pensava
lo aiutasse a crescere.

Arrivato al minuto 1:02 di
"That's what I like", sentì qualcuno bussare
alla porta e mormorò un avanti.

"Permesso.."

Il più grande alzò un sopracciglio
e chiuse il laptop, cercando di capire
cosa stesse succedendo.

"Tu che ci fai qui?"
Chiese curioso, incrociando le braccia.

Il rapper si assicurò di chiudere bene la porta, per poi avvicinarsi al suo letto.

"Dopo cena ti va di venire in palestra con me? Vorrei iniziare ad andarci, e so che tu lo fai."
Esclamò sorridendo.

Caspita, com'era bravo a recitare.

Christian annuì senza pensarci due volte. Perchè no? Avrebbe stretto amicizia con il nuovo arrivato, mettendo su qualche muscolo.

//

Non appena il ballerino di latino terminò di pulire il suo piatto ed il suo bicchiere, si infilò
il giubbotto, prese le stampelle e si indirizzò verso il posto.

"Oh, dite a Chri che vado in palestra se mi cerca." Disse il ragazzo, facendo per uscire.

Gli altri studenti annuirono e non
appena fece la sua uscita, alcuni di loro iniziarono a sorridere maliziosamente.

Dopo circa una quindicina di minuti, il moro uscì dalla stanza verde con la pelliccia dell'amico, dirigendosi nello stesso posto.

Carola lo notò, e decise che voleva capire
cosa stesse accadendo. Doveva saperlo.

"Chri, dove vai?"
Si precipitò da lui, chiudendogli la zip
della pelliccia come una mamma.

"In palestra, mi aspetta Francesco."
Mormorò sistemandosi il ciuffo.

La bruna annuì e tentò di nascondere il suo sorrisetto da tredicenne, fallendo.

matian | closeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora