La seconda notte in albergo non fu eccitante
e piacevole quanto la prima. Non lo fu affatto.Mattia si era rifiugiato nella camera a qualche metro dalla sua, ritrovandosi ad essere ospite di Carola ed un Luigi con l'influenza.
Christian non ne voleva sapere del biondo in quel preciso istante. Non si sentiva in grado di poter affrontare un'altra discussione.
Sapeva che l'argomento per cui il suo
migliore amico si era incazzato era una
cazzata a sua volta, ma soprattutto sapeva quanto il ragazzino sapesse essere permaloso, perciò decise di aspettare nel suo ritorno ad occhi bassi, come tutte le volte.Non riuscì ad addormentarsi facilmente.
Accese, spense e riaccese la televisione da 50 pollici una quindicina di volte, fino a che non decise di passare un po' di tempo al telefono.Chiamò sua sorella, Alexia.
"Chri! Come stai?"
Esclamò la riccia, entusiasta di risentire la voce del fratello dopo svariati giorni di silenzio.
"Non benissimo a dire la verità.
Ho litigato con Mattia.""Hai finito di nuovo i suoi mandarini?"
Ironizzò la ragazza, essendo all'oscuro di tutto ciò che stesse accadendo tra i due.
"Mi sa che devo raccontarti un po' di cose.."
Mormorò il corvino, coprendosi con il plaid color blu scuro e posizionandosi per bene.
Il ragazzo passò ore ed ore a parlare con
la sorella, raccontandole tutto nei minimi dettagli, tralasciando però cosa effettivamente provasse per quella persona."Q-Quindi sei gay?"
Balbettò Alexia, confusa al massimo.
"Non ho mai detto questo."
Smentì immediatamente Christian, scuotendo la testa nonostante non lo potesse vedere.
"Sento cose strane per Mattia,
ciò non mi rende gay."Aggiunse, dopo una pausa di riflessione
durata qualche secondo."Sentire cose strane per Mattia non
ti rende nemmeno etero, però."Rispose a tono la ragazza, mordicchiandosi un'unghia color rosa pastello.
"Non mi importa delle etichette
onestamente, l'unica cosa che so è che quel ragazzino mi ha fatto perdere la testa."La sorella del ballerino si sciolse all'affermazione, che quasi scoppiò in lacrime.
Trattenne i suoi ormoni causati dalle menstruazioni e lo incitò a continuare.
"Che altro devo dirti? Non ti farò mica
una dichiarazione in diretta."Scherzò il ballerino, passandosi una mano
tra i capelli ancora umidi."Vai a dormire Chri. Ne parliamo
domani a mente pulita, okay?"