"Sei nervoso, ragazzino?"
Mattia sentì il suo stomaco brontolare,
ma di certo non era la fame il problema.
"Io? Nervoso? Cosa dici Chri.. Pensi che non abbia mai dormito con un mio amico?"
Ribattè scandendo per bene l'ultima parola, facendo scappare un sorrisetto all'altro.
"Fammi capire. Tu baci tutti i tuoi amici?"
Rispose Christian, avvicinandosi un po'
al viso del più piccolo, il cui respiro iniziò
ad essere più affannato del solito.
"E tu, che sei etero, baci i maschi?"
Il ballerino di latino sapeva come farsi rispettare, e soprattutto sapeva come rendere vulnerabile il suo compagno di stanza.
Il corvino alzò gli occhi al cielo e si leccò le labbra, per poi avvicinarsi ancora di più.
"Tipo.. così?"
Sussurrò a mezzo centimetro dal viso
di Mattia, che si stava trattenendo dal baciarlo come se non l'avesse mai fatto.
Rimasero così per qualche altro istante in silenzio, a guardarsi negli occhi, fino a che
uno dei due ruppe il ghiaccio.
"Che stai aspettando? Perchè non mi baci?"
Chiese quasi supplicandolo il più piccolo, lasciando cadere lo sguardo sulle sue labbra.
"Sai qual è la parte migliore di un bacio?"
"Baciare l'altra persona?"
Rispose il biondino, con tono sarcastico
e Christian scosse la testa, soffocando
una risatina delle sue.
"No. È il momento esatto prima del bacio.
Tipo come.. un rullo di tamburi. Quando senti il tuo stomaco farfugliare qualcosa che non capisci, perchè sei troppo impegnato a guardare la figura di fronte a te."
"E tu come sai tutte queste cose?"
Chiese quasi ridacchiando Mattia, senza
mai distogliere lo sguardo da quegli occhi marroni che lo facevano impazzire.
"Esperienza."
Ribattè il moro, facendo spallucce.
"In ogni caso, non mi è mai
piaciuto il rullo di tamburi."
Affermò fiondandosi sulle labbra dell'altro, poggiando una mano sulla sua spalla.
Christian ricambiò il bacio e senza
che se ne accorgesse, il più piccolo
era già a cavalcioni su di lui.
Portò le mani alla vita del ragazzo, assaporando la sua bocca come mai
prima d'ora. Le volte prima si erano limitati
a baci lunghi una decina di secondi, mentre questa sessione di makeout non aveva intenzione di finire presto.
Quando sentì il biondo gemere un po'
per posizionarsi meglio, sentì qualcosa
nei suoi pantaloni crescere.
Il ballerino di hip hop capì subito che era il momento di fermarsi, nonostante gli piacesse così tanto. E l'aveva notato anche l'altro, ma non ci pensava nemmeno a staccarsi.
"M-Matti.."
Sussurrò il corvino tra un bacio e l'altro, provocando nel più basso ancora più voglia.
Mattia non aveva avuto alcuna esperienza prima. Non aveva nemmeno avuto relazioni serie, perchè infondo aveva solamente
diciotto anni da nemmeno un mese.
