sei nervoso?

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piccola premessa: non voglio insinuare
che le  persone citate siano realmente in
queste condizioni, è soltanto per far andare avanti la storia come voglio io :)

I dubbi di Christian aumentavano
di giorno in giorno, ma ciò di cui era sicuro erano i sentimenti che provava per Mattia.

Ovviamente non gliene aveva parlato,
perchè era troppo timido e sapeva che
trovare le parole giuste non era il suo forte,
ma i fatti parlavano da sè.

Ogni mattina si svegliava mezz'ora prima della sveglia del biondo, in modo che potesse portargli la colazione a letto senza farlo muovere troppo, a causa della caviglia.

Ogni sera prima di andare a dormire, gli sistemava un cuscino sotto al piede così che stesse comodo, e che non sentisse alcun dolore.

Dario si era accorto di questi atteggiamenti,
ma non ci trovava nulla di strano.
Dato che i due erano sempre stati
così l'uno con l'altro, sin dall'inizio.

Precisamente alle 7.24 di un mercoledì, una figura nota al biondo si presentò alla porta,
poi si chinò ad accendere l'abat-jour.

"Non serve che mi porti la colazione ogni giorno, posso alzarmi quando mi pare e piace."

Affermò il più piccolo, tentando di nascondere quanto gli piacessero le attenzioni di Christian rivolte a lui e a lui soltanto.

Il corvino si sedette al margine del letto accanto al suo, poggiando il vassoio con latte, pan di stelle e succo all'ace sulle gambe dell'altro.

"Sai che mi fa piacere aiutarti. E infondo
non mi fa male alzarmi un po' prima, così
sono già pronto per la giornata, no?"

Ribattè senza distogliere lo sguardo da quegli occhioni blu in cui spesso si perdeva.

Mattia fece spallucce e iniziò ad inzuppare
un biscotto, quando la voce della conduttrice del programma fece sobbalzare entrambi
i ballerini.

"Ragazzi, tutti sulle gradinate."

Il più grande sbuffò, mentre l'altro
lasciò cadere la testa sul cuscino. L'aveva interrotto proprio sul più bello. Stava per mangiare uno dei suoi amati pan di stelle.

Christian subito si chinò all'altezza
dell'amico, e gli porse le stampelle in modo
che potesse camminare senza problemi.

Accendendo la luce svegliarono
il loro compagno di stanza, che imprecò
e li maledì per qualche secondo,
poi si alzò a sua volta.

Mattia si sedette sulla prima gradinata,
in modo da non salire troppo in alto e ovviamente la sua ombra si mise accanto a lui.

"Vi chiedetere perchè siete stati convocati
così presto, e perchè alcuni dei vostri compagni non sono presenti.."

Affermò Maria, scatenando il panico generale. Ragazzi e ragazzi che guardavano ovunque, cercando di esaminare la situazione e
provando a capire chi non ci fosse.

"Mancano Serena e Albe!"
Esclamò Carola, notando l'assenza della
sua migliore amica e del fidanzato.

"Non c'è manco Crytical.."
Aggiunse Alex, poggiando una mano
sotto al mento.

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