Parte 7.

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Il pranzo si sarebbe svolto nel cottage in mezzo al bosco, dove Steve, Sam, Bucky e Peggy stavano assaggiando la cucina di Mia.

Bucky deglutì a fatica e Sam cercò di nascondere una smorfia di disgusto.

-E' venuto tutto molto buono, vero?- esordì Mia, entusiasta.

-Certo amore, buonissimo.-

-Mai assaggiato nulla di più buono.-

-Io me ne porto giusto un po' a casa.- intervenne Sam, tentando di essere convincente.

-E Steve che pensava che non ce l'avrei mai fatta.- disse lei, alzando le sopracciglia.

-Beh, ma so che ti sei impegnata molto, quindi al dolce ci ho pensato io.- continuò il marito, salvando la situazione.

Bucky si drizzò in piedi.- Vado a prenderlo, Peggy vieni con me?-

Peggy fece lo stesso, rovesciando la forchetta.- C-Certo.-

Finalmente poterono avere un po' di tempo per stare da soli.

Peggy tirò fuori la torta con la panna dal frigo, ripensando a ciò che era successo a scuola.- Non credevo che il Soldato D'Inverno potesse provare gelosia.-

James fece una smorfia buffa. – Io? Geloso? Ma quando mai?-

Peggy lo guardò divertita.- Ah sì? E quello che hai detto oggi a Peter?-

Bucky arrossì evidentemente.- N-Non è gelosia, è solo che lui ti ha ferito e non si merita nemmeno di respirare la tua stessa aria.-

La ragazza ridacchiò, affondando un dito nella panna.- Perciò potrei portargli una fetta di dolce e fare così...- mormorò, infilandosi il dito in bocca con uno sguardo malizioso.

James sbuffò, tirandoglielo fuori e scoppiando a ridere.- Non ci pensare nemmeno!-

La loro non era una vera e propria relazione e forse era meglio che non lo fosse.

Peggy rise con lui e lo baciò dolcemente quando lui le prese i fianchi.

-Dai, potrebbero vederci!- mormorò lei, affrettandosi a tornare in soggiorno.

Mia fece cinque fette e le distribuì.

-Allora, cosa hai intenzione di fare adesso?- domandò Sam.

-Beh, per ora voglio godermi l'estate e magari prendere la patente.- rispose Peggy.

Sam le diede una pacca.- Potremmo fare delle guide insieme, intanto.-

Peggy sapeva esattamente cosa voleva fare e le apparse un ghigno sul volto.- Oh non con la macchina, io voglio la moto di papà.-

Tutti scoppiarono a ridere.

-Ambiziosa la ragazza!-

-E' mia figlia.- commentò Mia, facendo un occhiolino.

Proprio in quell'istante, il suo telefono squillò e guardò stranita lo schermo.- E' Shuri. Strano, di solito chiama Peggy. Scusate, rispondo.- disse, alzandosi e allontanandosi dal soggiorno.

-Giochiamo al gioco dei mimi?!- intervenne Peggy, entusiasta.

-Sì, adoro il gioco dei mimi!-

-Va bene, ma io sto in squadra con Peggy perché vince sempre!- esclamò Sam.

Successivamente, Mia tornò con una faccia sconvolta e gli occhi lucidi.

Steve la guardò confuso.- Tesoro, che succede?-

-T'Challa è morto...- bofonchiò, prima di accasciarsi sulla poltrona, tenendosi il ventre con la mano.

Calò un tombale silenzio e Steve l'affiancò, scioccato.

The Blonde Girl. (Mini Fanfiction.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora