"Il marchio nero è creato da una magia oscura che fa si che chi riceve il marchio non possa liberarsene fin quando il creatore del marchio stesso non muore."Draco fissava pagina 444 con uno sguardo afflitto, aveva letto l'intero libro per giungere a quella conclusione. Prese il libro tra le mani e lo sbattè alla porta della stanza provocando un forte tonfo che fece svegliare Blaise.
Erano le 4:00 in punto del mattino, non aveva chiuso occhio tutta la notte per continuare le ricerche che aveva iniziato in Biblioteca ormai da una settimana.
Aveva smesso di provare incantesimi e aveva iniziato a cercare un libro che parlasse di un modo per togliere il marchio oscuro dal suo avambraccio.
Ma non c'era.
L'unico modo era uccidere Voldemort, cosa impossibile per lui.
Il suo piano era levare il marchio e fuggire, ma uccidere Voldemort era troppo rischioso. I mangiamorte si sarebbero rivoltati contro di lui e la sua famiglia.
E poi, come si uccideva Voldemort?Raccolse il libro da terra per continuare a leggere, ma non vi era niente a riguardo di una possibile immortalità di un mago.
Dunque Voldemort non era immortale?
Impossibile, Harry Potter in qualche modo lo aveva distrutto quella notte ma comunque lui era riuscito a tornare in carne ed ossa.
Girò pagina e notò una pagina mancante.
Un bordo strappato separava la pagina precedente dal capitolo successivo, inutile per le sue ricerche.
"Amico, va a dormire. Domani abbiamo lezione alla prima ora con Piton..e non puoi assentarti o mi riempirà di domande"
Draco chiuse il libro e si mise a letto quando ormai mancavano poche ore all'alba.Sua madre era stesa inerme sul pavimento freddo della sala.
Voldemort continuava a lanciare dei crucio verso il suo corpo, mentre Draco e Lucius dall'altra parte della sala erano immobili.
Le urla di Narcissa si insediavano tra le mura e nella mente di Draco che non riusciva a muoversi per poter salvare la madre.
"Draco""Draco, svegliati"
"Hey"
"Draco"
Blaise Zabini era in piedi davanti al suo letto, quando si alzò sudato e con le lacrime agli occhi dopo un brutto sogno.
"Cosa è successo?" chiese poi all'amico
"Stavi urlando.." nella voce di Blaise c'era un tono di spavento per quello appena successo.
Erano notti che Draco faceva incubi.
"Dovresti prendere la pozione sonno senza sogni. Madama Chips dovrebbe averne un po'" terminò poi.
"Hai ragione." Draco guardò un ultima volta Blaise prima di entrare in bagno."Hermione, svegliati" Ginny Weasley bussava alla porta della camera "siamo in ritardo e abbiamo lezione con Piton."
Hermione si svegliò sollevando la testa dalla scrivania, si era addormentata la scorsa notte mentre leggeva il libro preso in prestito in biblioteca.
"Ci sono, dammi 10 minuti e scendo" le rispose Hermione con voce rauca e assonnata.
Si alzò dalla sedia e si diresse in bagno, apri il rubinetto e si gettò dell'acqua fredda sul viso per svegliarsi.
Si gettò velocemente in doccia e dopo 10 minuti si avvicinò al comodino affianco al letto per prendere la borsa.
"Sono pronta" disse poi mentre prendeva il libro da sopra la scrivania.Apri la porta per vedere Ginny appoggiata al muretto davanti a lei.
Ginny Weasley era lì di fronte a lei in piedi, con le braccia incrociate mentre la fissava con uno sguardo perplesso.
"Che ti è successo? Pensavo fosse accaduto qualcosa! Di solito vieni tu a chiamarmi...tu non fai mai ritardo" disse poi mentre si avvicinava."Lo so, ma mi sono addormentata sui libri" disse Hermione mentre ricordava le ultime parole che aveva letto la scorsa notte prima di addormentarsi.
"Fu il creatore del primo Horcrux.
La leggenda narra che lui e solo un altro mago fabbricarono la bacchetta con il corno di basilisco come nucleo. L'altro mago è Salazar Serpeverde."
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"Da un'altra prospettiva" - DRAMIONE
Hayran KurguHermione Granger si trova a fare i conti con se stessa dopo aver obliviato i suoi genitori. Draco Malfoy è un mangiamorte ormai. Due cuori lacerati, dalla guerra che affligge il mondo magico, si curano a vicenda.