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"Parliamo dopo"

Col cazzo.

Luigi era furioso, nero dalla rabbia, avrebbe buttato all'aria quei fottuti divanetti davanti l'entrata della casetta.
Ripensava a quando erano appena entrati e avevano mandato in puntata quel video dell'amicizia speciale tra lui e Carola.
La prima cosa rientrati in casa che Alex gli disse, durante la loro sigaretta serale, fu "Non penso mi metterei mai non nessuna qui dentro, sono venuto ad Amici per la musica, non per fidanzarmi."

Certo. Ovviamente. Pensa solo alla musica lui.

Brutto stronzo bugiardo.

Oltre il danno anche la beffa.

La parte razionale di Luigi cercava di capire il perché di tutta quella rabbia insensata. Infondo Alex poteva fare quello che voleva, giusto? Sbagliato.
Per quanto si definisse un tipo totalmente realista e razionale Luigi ci aveva sperato che sarebbe cambiato qualcosa.
Invece non appena era finita la pausa pubblicitaria Maria aveva avuto la strabiliante idea di fare partire un video dove mostrava come Alex da 'bello e tenebroso' fosse passato a 'bello e sorridente' grazie alla fantastica Cosmary.

La cosa più brutta e che gli faceva maggiore rabbia? Era che quel video che mostrava Alex felice, risaliva sicuramente al periodo del loro allontanamento dei giorni precedenti.

Dunque, mentre lui soffriva e si faceva in quattro per chiarirsi le idee e stare lontano da Alessandro, lui si buttava nelle braccia della ballerina nuova arrivata.

Non appena finita la puntata Alex aveva anche tentato di avvicinarsi a lui, ma dei pronti Serena, Albe, Cristiano, Rea e Francesco, l'avevano circondato facendogli da scudo umano impedendogli di fare un passo in più.

E con questa sorta di squadrone si chiusero tutti insieme nella stanza blu, dove Luigi si poté finalmente sfogare.

"Luigi cerca di prendere un respiro, sei rosso." Provò a calmarlo Serena.

"MI DICI DI STARE CALMO SERENA? CAZZO MANCAVA POCO CHE SE LA FACESSE QUELLA GATTA MORTA."

Stava urlando, ma sinceramente non gli importava minimamente se gli altri avessero sentito qualcosa.

"Non ti sto dicendo di non essere arrabbiato, sto solo dicendo di non fare i dire cazzate e di sederti un attimo qui" Ribatté Serena, non facendosi minimamente intimidire dalle urla dell'amico e battendo la mano sul letto dove si era seduta.

Il ragazzo di buttò con poca grazia sul letto, con Rea alla sua sinistra che lo abbracciava stando in silenzio.

"Lu, magari non è davvero come sembra, voleva anche parlare con te finita la puntata." Cercò di farlo ragionare Cristiano, ma il moro non sentiva ragioni

"Mh sì certo, sicuramente voleva avvisarmi di aver trovato la sua cazzo di anima gemella, ovviamente." Sbraitò di nuovo poggiando poi un braccio a coprirgli gli occhi.

Sentiva le lacrime star per uscire e la paura di perdere Alex definitivamente stava diventando sempre più realtà.

Se lo aspettava che sarebbe finita così e sapeva anche che tutti quelli che al momento si trovavano accanto a lui, si sarebbero allontanati una volta capito che brutta persona fosse, oppure quando si sarebbero stancate di quelle scenate da bambino a cui si ritrovavano ad assistere. Non riusciva a capire come gli potessero stare ancora accanto. Fosse stato in loro non sarebbe stato suo amico. Non se lo meritava.

"Ragazzi scusate se sono un peso, non c'è bisogno che restiate qui con me, basta Francesco. Potete andare di là, tranquilli."

"Ma stai zitto e lasciati coccolare che ne hai bisogno. Non sei e non saresti mai un peso per noi, te lo abbiamo detto e te lo ripeteremo sempre." Gli disse Serena prendendogli una mano tra le sue e accarezzandola delicatamente.

"Anzi sai cosa facciamo stasera? Pigiama party. Dormiamo con te e Fra. Non accetto obiezioni." Sorrise Serena elettrizzata.

"E dove dormite scusa? Per terra?" Ridacchiò Francesco cercando di nascondere la preoccupazione. Serena e le sue idee folli facevano sempre paura a tutti.

"Avete tre letti in questa stanza di cui uno è vuoto. Se li uniamo tutti entriamo." Disse la bionda come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Francesco si coprì gli occhi e scosse la testa disperato. Sapeva di non poter dire di no alla ragazza così acconsentì tacitamente a quella follia.

"Voi ci state ragazzi vero?"

Cristiano, Albe e Rea sorrisero e annuirono, coinvolti dall'entusiasmo di Serena. Forse sarebbero stati sgridati dalla produzione, ma per fare felice Luigi avrebbero fatto questo ed altro.

"Voi preparate tutto, io vado a cambiarmi e arrivo."
Disse Serena sorridendo e scompigliando come suo solito i capelli di Luigi.

"Eddai Serena, ferma"

Lei rise lasciando la stanza blu.

Quel che Luigi non sapeva era di come il sorriso di Serena varcata la soglia della porta si spense, lasciando evidente la collera che provava in quel momento nei confronti di Alessandro.

Si stava per dirigere verso la camera del diretto interessato, ma qualcuno la fermò prendendola per un braccio rovinando i suoi piani.

"Non farlo." Le disse Albe, che avendo inteso alla perfezione le intenzioni della sua ragazza era uscito dalla stanza di Luigi giusto in tempo per fermala.

"Ma hai visto com'è ridotto Luigi? Io lo uccido quel bastardo, Albe"

"Anche io sono arrabbiato con Alessandro e mi dispiace per Luigi, ma ora come ora peggioreresti la situazione se gli urlassi contro."

"Non riesco a vederlo così... Mi fa stare male anche a me" Disse questa volta con un tono triste.

"No ehi ehi, guardami" disse il ragazzo prendendo tra le mani il volto della bionda "Luigi starà bene, tornerà a sorridere, ad essere il Luigi di sempre, d'accordo?"

Lei annuì sorridendo per la dolcezza e tenerezza del suo ragazzo. Lo amava davvero tanto. Avvicinò il volto dandogli un bacio a stampo per poi abbracciarlo.

"Ti amo tanto"

Lui la strinse forte lasciandole un altro bacio tra i capelli.

"Anch'io Sere, tanto."

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Niente odio nei confronti di Cosmary, è tutto solo per fini di trama.

I want to write you a Song - Stryse (PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora