Il discorso della morte (1)

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"Morte? Perché non posso semplicemente lasciare che le anime scelgano? Non voglio farlo!". Il suo Maestro piagnucolò. Perché la Morte doveva avere l'unico Maestro che non voleva fare il suo lavoro? Gli altri erano molto felici e rispettavano tutto ciò che diceva, ma il suo Maestro non era come nessuno degli altri. Era diverso....

Non è stato detto se fosse una cosa buona o cattiva.

"Perché allora il destino avrebbe più difficoltà a creare tutte le anime che ordini. Odia il lavoro extra", ha detto Death mentre scriveva tutti i nomi delle anime che passavano.

"Beh, deve aspettarsi un carico di lavoro extra di tanto in tanto, giusto? Voglio dire, il destino ha il lavoro più difficile nel capire le loro vite", ha detto il Maestro prima di ordinare l'ultimo gruppo di anime.

La morte si fermò mentre fissava il suo Maestro. Era serio? Il destino ha più lavoro? Il suo Maestro non si rese conto di quanto fosse difficile essere veramente la Morte? "Sicuramente non ha più lavoro. Semmai, la vita lo farebbe. È lei che pianifica tutta la tua esistenza. Il destino fa solo che accada".

"Beh, immagino che le entità abbiano opinioni diverse", borbottò il suo Maestro.

La morte sospirò e continuò a lavorare. Questa sarebbe stata una lunga maestria...

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