Euphoria?!

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La stanza era già colma di ragazzi, non più piccoli del 5 anno.
Quasi in ogni angolo della stanza scorgevo coppie avvinghiate e ragazze affamate, impegnate a crogiolarsi.
Io e Cedric ci sedemmo su un divanetto rivestito in pelle nera mentre le luci correvano sui nostri visi e la musica inondava i nostri timpani.
"vuoi da bere?" mi chiese Ced, io annui flebilmente.
"va bene, vado e torno" disse. Lo guardai allontanarsi e versare con un mestolo da punch una bevanda. Tornò con un bicchiere sorseggiandone un altro.
"fa un po' schifo ma è accettabile" ci scherzò su.
Il sapore scaduto si firewhisky mi ardeva pesantemente la gola, mi liberava le vie respiratorie e mi faceva lacrimare gli occhi.
Sorso dopo sorso mi immergevo in uno stato sempre più profondo di euforia.
"Com'è?"
"Mh?"
"È buona?" chiese Cedric guardando il mio bicchiere.
"Si dai" biascicai mentendo.
"A me fa cagare" disse poggiando il bicchiere sul pavimento. Ridacchia in concordanza con lui e bevvi l'ultimo sorso.
Notai Heidi e Malcom avvicinarsi in lontananza, i loro visi sereni e un po' brilli ci sorrisero.
"Ehi ragazzi" ci saluto heidi sventolando i capelli ricci.
"ciao" rispondemmo all'unisono io e Ced.
"balliamooo?" chiese euforica lei.
"io ci sto" Cedric si alzò di scatto barcollante. Io mi alzi più cautamente soffocando una risata.
Avevo la pelle d'oca, l'adrenalina stava arrivando alle stelle talmente la musica fosse alta. Sembrava tutto davvero strano come se fosse un mondo parallelo. Sentivo alcuni sguardi seguire i miei movimenti. E alcune persone muoversi insieme a me. Il mio sguardo innaffiò i gemelli Weasley. Fred animava la folla mentre Lee Jordan gli ronzava attorno, mentre George stava baciando una ragazza. Mi assalì un cattivo senso di nervosismo e iniziarono a riscaldarsi tutte le cellule presenti nel mio corpo, l'effetto dell'alcol era decisamente alle porte. Il mio bacino prese a muoversi più lentamente contro quello di Cedric e le mie braccia gli avvolsero il collo.
Lui mi afferrò le mani e mi fece volteggiare su me stessa, distogliendomi lo sguardo da George.

"Ehi, Luce oscura" mi fermò ironicamente Lee.
"Ma come sei simpatico!" alzai gli occhi al cielo.
"Io sempre" sorrise radiosamente.
"Ecco perché è nostro amico" Biascicò alle mie spalle George.
"Adesso si spiega tutto" sbadigliai.
La festa era decisamente quasi finita, la maggior parte delle persone era tornata nei dormitori, altri dormivano sui divanetti o sul pavimento, avevano levato le luci e la musica faceva da sottofondo.
"Che ore sono?" Chiesi guardandomi attorno.
"Le 2.00" rispose il capitano di quiddich grifondoro alla mia destra guardandosi il polso.

La domanda che mi sorse spontanea in quel momento è: perché io e Cedric avevamo deciso di seguire i gemelli in piena notte ubriachi? Onestamente non me lo spiegherò mai.
Passammo dietro alla statua di Gregory il viscido e attraversammo un angusto passaggio segreto.
"Lo abbiamo scoperto durante la nostra primissima settimana a Hogwarts" Disse sottovoce Fred vivacemente.
"E dove dovrebbe portare?" Bisbigliai.
"Vedrai Lucciola" Ridacchiò George dietro di me.
Dopo vari urti contro a pareti e il povero Cedric davanti a me, spuntammo finalmente fuori.
Eravamo fuori dal castello. Il lago rifletteva il cielo stellato e la debole luce della luna. C'era una bellissima quiete disturbata. La foresta cupa legava elegantemente la riva rendendo armonico il paesaggio.
"Luce avvicinati" mi bisbigliò George all'orecchio portandomi dolcemente più vicina al ponticino che affacciava il lago.
"Non è bellissimo?"
"è stupendo"
"Non solo il lago" sussurrò lui in un filo di voce. Aveva un sorriso seducente dipinto sul viso, mentre io ardevo sotto il suo sguardo. Mi spostò i capelli dietro all'orecchio con una meno mentre l'altra la fece scorrere sull'incavo del collo.
"Sei bollente" disse muovendo le labbra sul mio lobo.
"Hai bisogno di un bel bagnetto" Sorrise sotto di me. Spalancai gli occhi, George mi spinse, ma non gli diedi tempo di allontanarsi che lo tirai giù con me. L'impatto con l'acqua fredda mi rimise in sesto.
"MA SEI SCEMO!" strillai una volta tornata a galla. Da parte sua mi ritornò indietro una rumorosa risata, era così contagiosa che non potevo trattenermi nemmeno io. Ci iniziammo schizzare in faccia come due bambini.
"ARRIVO!" Fred si tuffò in mezzo seguito da Lee.
"Dai Ced tuffati!" Cercai di convincere l'ultimo rimasto fuori scuotendo le mani nella mia direzione. Lui scosse un paio di volte la testa. Nuotai di soppiatto sotto di lui e lo afferrai per le caviglie e lo tirai negli abissi.
Probabilmente quello che stavamo facendo era illegale, era contro i regolamenti della scuola e ci saremmo beccati una bella punizione tutti quanti, ma in quel momento non c'era nient' altro che noi e i suoni delle nostre risate.
Improvvisamente mi sentì alzare.
"Ehi!!"
"Che ce Lucciola qualche problema lassù?"
"George mettimi giù!!" Ordinai.
"Lo hai voluto te". Le ultime parole famose prima di essere rovesciata di peso nel lago. Ancora una volta quella sensazione di euforia mi sovrastò.

My neighbour ~George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora