uno a zero

191 20 4
                                    

Il risveglio senza sveglia o qualcuno che ti disturbasse aveva sicuramente un altro sapore, soprattutto nelle mattinate estive. Da appena svegli si è buoni ascoltatori, di suoni che durante il giorno quasi non esistono, troppi pensieri forse? Forse si, ma è sempre bello ascoltare il mondo, anche nel corso della giornata.
Mi alzai cauta verso la finestra, scostai le tende color crema che filtravano giusto un filo di luce. Una delle cose belle di questa casa era il panorama, eravamo come un minuscolo puntino in mezzo a tante collinette fuse una all'altra. Potevo anche scorgere la casa dei Weasley in lontananza, sembrava tutto così piccolo a questa distanza.
Erano passati solo pochi giorni ma già mi piaceva l'atmosfera che emanava tutto l'insieme di cose. Tra la campagna che circondava la casa, aver trovato degli amici e la casa nuova, era perfetto.
Andai a fare una doccia calda, nonostante fosse estate l'acqua bollente era di routine. Mi diedi una veloce sistemata giusto per non far ribollire il sangue a mia madre, e scesi a fare colazione.
"buongiorno tesoro" mi salutò mia madre distogliendo lo sguardo dai fornelli, su cui era indaffarata.
"mh, buongiorno"
"sai tesoro sto preparando una torta al limone" disse mia madre, non la vedevo in faccia ma la sentivo sorridere.
"buona" dissi ghignando, persino lei sapeva che l'avrei finita nel giro di cinque minuti.
"Oh, tesoro non è per te" intervenne.
 Mi cadde il mondo addosso, in 16 anni non mi era mai capitato di sentire una frase del genere.
"come scusa?"
"non è per te Luce, è per i Weasley" sorrise
"Oh e perché?"
"dobbiamo ripagare la cena e quindi verranno a pranzo da noi oggi"
"proprio oggi?" chiesi abbattuta.
"si oggi. E poi avevo l'impressione ti piacessero" effettivamente non avevo motivo di non volerli a casa, ma qualcosa mi diceva no.
"Luce svegliati, non invitiamo solo George e sua madre, ma tutti quanti" rise lei.
"e che c'entra ora George?"
"non lo so, dimmelo tu, quando sei tornata dal bagno eri tutta rossa ed eravate solo voi due al piano di sopra" ridacchiò ancora. Ecco se ne era accorta.
"ma l'ho conosciuto da poco tempo, non mi piace" mi difesi.
"Luce" si girò.  "non ho mai detto nulla a riguardo che ti piacesse" rise calorosamente lei.
"ah vero scusa". Alquanto imbarazzante. "salgo di sopra a fare un cosa per risolvere, emh, una altra cosa.."
"si Luce scappa pure, non ne faccio un dilemma, ma almeno fai colazione"
"Okay grazie, ciao" afferrai il pacco di cereali babbani e scappai davvero in camera.
Mi lanciai di sasso sul letto e inizia ad oziare per non so quanto. Persa nei miei pensieri sgranocchiando cereali per un tempo non determinato.

Saltai in aria sentendo che qualcosa mi venne sbattuto in faccia. Un allocco era entrato in camera mia a mi aveva lanciato in faccia una lettera. Osservai il pezzo di carta con inciso un logo. Guardai bene ed era il logo di Hogwarts. Urlai dalla gioia. Riguardai la lettera e urlai ancora. Riguardai millesima volta la lettera e urlai per l'ennesima volta. Finalmente non avrei più dovuto studiare a casa. Volai di sotto da mia madre.
"MAMMA!". Per poco non rotolavo dalle scale.
"Hogwarts mi ha mandato la lettera!!" urlai ancora. Feci un balletto di felicità davanti mia madre, la presi dentro con le braccia un paio di volte ma continuai a ballare. Sparsi i cereali per quasi tutta la cucina dalla gioia.
"Luce tranquillizzati" ordinò lei. Ma ero troppo elettrizzata per farlo. 
"Si. Scusami" finalmente riuscii a calmarmi, mentre lei afferrava la lettera e iniziava a leggere.
Inizia a raccogliere i cereali dal pavimento, tutto andava bene se non per il fatto che sentivo troppi sguardi addosso.
Mi girai e notai tutta la famiglia Weasley tra cui due figli in più, penso.
Era davvero una famiglia numerosa. L'imbarazzo e il rossore presero il sopravventò sul mio viso, non feci altro che sorridere a disagio e sistemarmi i capelli dietro l'orecchio.
"tante congratulazioni, Lucciola" mi sfottè George. Andava bene tutto, ma tutta quella confidenza? Eravamo già passato ai nomignoli? Grandioso. 
"emh, grazie" sorrisi senza sapere che fare.
"Congratulazioni davvero cara" riprese mia madre.
"Grazie mamma".
"E butta quei cereali" disse guardandomi la mano chiusa in un pugno.

Si congratularono tutti nel corso di una giornata, chi prima, chi dopo ma tutti. Persino Charlie e Bill, nemmeno loro niente male come ragazzi. 
I Weasley erano tutti abbastanza simili, la cosa che li caratterizzava tutti, erano i capelli rosso scarlatto e loro gentilezza nei miei confronti tranne che per uno, anche lui dai capelli rossi, ma un vero stronzo, George. Aveva la faccia da schiaffi quello era sicuro.
"chissà in che casa capiterà Luce" si chiese Fred improvvisamente.
"Sicuro non serpeverde, è troppo allegra" affermo George, le ultime parole non gli uscirono come un complimento quello era certo. Mi strozzai con la bevanda che stavo sorseggiando.
"Scusami? Mi conosci talmente bene da poterlo affermare?" chiesi scocciata.
"No. Ma lo suppongo dalla tua scenetta di prima" rise lui.
"Ero semplicemente felice" alzai gli occhi al cielo.
"infatti, sei una bambina felice" ghignò lui. Sbuffai. Ero felice certo, ma non una bambina.
"Okay vi conoscete da pochissimo e vi state già sul cazzo a vicenda?" rise Bill.
"si." "si." rispondemmo categorici unisonò.
"Luce mi vuoi rubare il gemello?" ridacchio Fred.
"Nah tienitelo ne faccio a meno" sorrisi. Tutti quanti risero tranne il diretto interessato. Un punto per Luce e zero per Georgie.
"uno a zero per Luce" bisbigliai a George. E imitai il suo fastidioso ghigno stampato su quella faccia da cazzo.
-
"sai Lucciola non andrai molto lontano, se vuoi fare a gara con me" sorrise.
"ah si?" alzai un sopracciglio.
"si.." disse avvicinandosi fiacco "perché con George Weasley non si gioca" mi bisbigliò al lobo, portando una mia ciocca di capelli dietro all'orecchio. I brividi presero la meglio si di me, la pelle d'oca si rilevò lieve sulla mia pelle ambrata.
"Uno ad uno" si fece beffe notando la mia reazione. "ma faccio il bravo stavolta, non lo conto". Disse osservandomi "sai non mi piace vincere facile".
Stronzo.

<Lisa>

My neighbour ~George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora