4

18 1 0
                                    

"Ah giusto, scusa non mi ero presentato, sono Hyunjin e per precisione ho 2 anni in più di te" disse.
"Okay, allora ci vediamo Hyunjin" faccio per andarmene ma poi ricordo che se rientro dovrò stare a sentire parlare i miei familiari ed effettivamente mi piacerebbe sapere di più su Hyunjin visto che lui sa tutto di me ed io niente di lui.

Mi volto di scatto e lui mi guardò sorpreso.

"Hai cambiato idea?"
"Sì"
"Proprio come aveva detto tua zia" sussurra.

Faccio finta di non sentire e chiedo se posso sedermi da qualche parte.

Mi lascia la sua sedia ma rifiuto, mi fa notare il vestito e mi siedo mentre lui sta di fianco a me su uno sgabello dietro di me.

Giro la sedia, lo trovo a fissarmi e inizio a mangiare le caramelle.

"Ti piacciono? "
"SONO UNA BOMBA"

Scoppia in una risata e poco dopo lo seguo anch'io. Quando smette mi racconta di come la sua famiglia sia immigrata fino in Italia e di come lui, abituato fin da piccolo a viaggiare, non abbia potuto instaurare un'amicizia con qualcuno.

Un po mi dispiace, ma d'altro canto non c'è modo che un amico possa durare per sempre se ogni 3/4 anni cambi città o paese.

"Quindi hai già finito scuola?" chiedo io.
"Sì, quest'anno" risponde alzando la testa.
"Ho preso il diploma e sono uscito con 95 dal liceo scientifico" aggiunge sempre con fare altezzoso.
"Minchia" dico aprendo gli occhi "Io dovrò andare al quarto anno a settembre, faccio il linguistico"
"Questo già lo so" dice facendo l'occhiolino.

SCUSA, L'OCCHIOLINO? A CHI?

Mi volto ma alle mie spalle ma non c'è nessuno quindi indico me stessa stupita e lui annuisce.

Non ci posso credere.

Qualcuno mi ha fatto l'occhiolino.

Finisco le caramelle ed sono ancora scioccata quando lui mi prende il sacchetto.

"Ehi!"
"Te ne metto altre, quale vuoi?"

Mi alzai e mi metto affianco a lui e solo allora capì la differenza di altezza, lui è un gigante e io a malapena gli arrivo alla spalla.

"Quindi?"
"Ah si, scusa stavo pensando... ehm vanno bene i marshmallow però sta volta li mangi con me" dici alzando la testa e guardandolo negli occhi.
"Certo nana" dice sorridendo.
"NANA A CHI SCUSA?"
"SCUSAMI SARAI TIPO 1,50"
"Per l'esattezza 1,53 ma non ti interessa"
"Certo nana, tieni" prendo il sacchetto e mi siedo con riluttanza. Lui si mette di nuovo di fronte a me sporgendosi in avanti per mangiare le caramelle con me mentre mi squadra da capo a piedi.

Dopo svariati minuti in cui nessuno dei due dice niente sentiamo qualcuno urlare, era mia madre che mi gesticola che dovevo andare.

Saluto Hyunjin e lo ringrazio ancora per le caramelle e il tempo passato insieme.

"Quando passi da qui di nuovo?"
"Non lo so in realtà ma molto presto."

Ci salutiamo di nuovo ed entro in macchina.

Stranamente mia madre non mi chiede nulla di Hyunjin e quando arrivo a casa la prima cosa che faccio è togliermi quegli odiosi tacchi e fare una doccia.

𝙼𝚢 𝚟𝚎𝚛𝚢 𝚏𝚒𝚛𝚜𝚝 𝚕𝚘𝚟𝚎°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora