Capitolo 4

39 5 1
                                    

''Giusto'' il suo sorriso è contagioso. Mi fa pensare all'estate. Amo l'estate, forse è la mia stagione preferita, c'è sempre tanto da scoprire in estate e sembra che tutto sia più bello, in effetti le cose migliori succedono sempre in estate. Harry indossa gli stessi abiti di ieri, non è ritornato a casa?

''Perchè non sei ritornato a casa?'' Chiedo spostando lo sguardo ai suoi abiti.

''Emh.. non potresti capire'' Fa spallucce e si guarda le mani incrociate nelle sue gambe. Un po' mi infastidisce che ogni volta che parliamo della sua carriera, risponde che io non posso capire. Non sono mica nata ieri.

''Ma certo! Una perfetta mortale come me non può capire quanto sia dura essere te!'' Sospiro alzando gli occhi al cielo.

Harry accenna un sorriso''Stavo rientrando ma quando ero quasi davanti all'hotel vidi due squadre di giornalisti davanti alla porta..'' allarga gli occhi, tirando un sospiro ''E così sono ritornato indietro... ed eccomi qui''

Tutto qua?

Pensavo qualcosa di peggio.

Certo che il ragazzo si spaventa per poco.

''Wow..''Dico spalancando gli occhi ''Non mi sembra molto grave'' Faccio spallucce e incrocio le braccia.

Cavolo! Ha soldi a palate! Per cosa li usa? Scommetto per i vestiti. Io mi avrei preso una sorta di guardia del corpo o qualcosa del genere. Comunque qualcosa o qualcuno che si assicurasse della mia privacy.

''Vedi? Non capisci'' Scuote la testa, scommetto che aspettava la mia risposta.

Alzo gli occhi al cielo, lasciando perdere la sua risposta ''Ora che farai?''

''Cercherò di rientrare a casa.. ma devo trovare una macchina che i giornalisti non conoscano..'' I suoi occhi non sono più su di me, ma su dei bambini che giocano in riva.

Chiudo gli occhi, cercando di lasciare il fatto che un famosissimo cantante è seduto al mio fianco e mi godo la bellissima giornata. Il sole mi accarezza la pelle e questa sensazione mi piace troppo. La leggera brezza di male mi colpisce le guance e devo ammettere che è molto rilassante. In più, il delicato suono delle onde si abbina perfettamente a tutto il resto.

''Tu che macchina hai?'' Harry interrompe i miei pensieri.

Mi siedo per bene e rispondo:''Oh! L'adoreresti, è una macchina vecchio stile, verde''

''Non è che.. potresti prestarmela per tornare a casa? Così i paparazzi non mi seguiranno'' Me lo sta chiedendo davvero? Vuole Clorinda? Non credo che alla vista di quella macchina vorrà guidarla.

Aspetta. Ma se lui prenderà le nostre chiavi noi come faremo per tornare a casa?

''Ok... dammi le tue chiavi''

''perché?'' Dice Harry racchiudendo nelle sue grandi mani un mazzetto di chiavi.

''Se tu prendi la nostra macchina, noi come facciamo a tornare a casa?'' Dico sventolando la mano davanti a lui per ottenere le chiavi.

''Oh.'' E' l'unica cosa che riesce a dire. Credo sia difficile per lui affidarci la sua macchina, sarà una di quelle macchine costose, da vip. ''e va bene!..'' risponde dopo tanta esitazione. La cosa mi diverte. ''Stai attenta, è una macchina di ultima generazione, tratta Nigel come se fosse tuo figlio'' Ci tiene davvero alla sua macchina.

''Wow gli hai dato anche un nome'' Rido.

''Si, ci tengo troppo. Stai attenta!'' Dice di nuovo. Non mangio macchine Styles.

Afferro le sue chiavi ''Molla'' La mia voce minacciosa porta i suoi occhi in comunicazione con i miei. Posso leggere la sua paura negli occhi. Trattengo le risate e finalmente riesco a togliere dalle sue mani le chiavi. Mi alzo e vado a scambiare le chiavi nella borsa di mia sorella, senza che se ne accorga. Sta canticchiando con le cuffie alle orecchie, non penso mi sentià-

''Hazza, ti presento Clorinda'' Dico presentando la macchina ad Harry.

Ho sentito da Sara che Hazza è il suo soprannome.

Mi mordo il labbro per non ridere all'espressione di Harry, ma non ha scelta. Ha gli occhi spalancati, guarda la macchina e poi me.

Poi noto che il suo sguardo non era più sincronizzato con miei occhi, ma ora era dietro di me.

''Abbassati!'' Dice trascinandomi per terra.

''Ma che succede?'' cerco di chiedere ma mi blocca mettendo la sua mano nella mia bocca, di nuovo. Non sopporto che faccia così senza darmi una motivazione. Gli mordo il palmo della mano e lui porta la mano via dalla mia faccia.

'' Aiah! Su forza sali in macchina'' Istruisce.

Qualcosa mi viene in testa. Realizzo solo dopo che Harry mi aveva sbattuto, ancora una volta, la portiera in testa. La vuole smettere di colpirmi?!

''Smettila di colpirmi!'' Sussurro.

''Tu mi hai morsicato prima, è vendetta'' Mi fa la linguaccia.

Alzo gli occhi al cielo e entriamo in macchina. Harry indossava ancora il cappello da pesca e immerse la testa nelle spalle, così da non farsi riconoscere.

''Io che mi metto?'' Sussurro.

''Controlla.. che ne so.. nel cruscotto.. e metti questi occhiali'' Mi dice passandomi i suoi inseparabili occhiali da sole.

Frugo nel cruscotto e trovo un velo con una stranissima fantasia a fiori colorata. Lo indosso e dei giornalisti con delle enormi macchine fotografiche si avvicinano ai finestrini.

''No, non sono loro!'' Sento la voce delusa di uno di loro.

Il sollievo mi inonda l'anima quando entriamo nella superstrada.

''Wo'' Tira un sospiro Harry.

''Un'altra volta in viaggio con te! Che emozione..Dove mi porti?'' Sbuffo una risata mentre mi tolgo il velo dalla testa.

''Non ho fretta di tornare a casa quindi possiamo anche fare un giro per Los Angeles'' sorride il ragazzo.

''Non voglio fare un giro con te in questa stupida città'' Sorrido insieme a lui.

''Hey! Va bene che non ti piaccio io, ma non prendertela con Los Angeles, è la città più bella del mondo '' Dice con una voce da bambino, irritante, ma gradevole allo stesso momento. Mi scappa una risata e mi godo il panorama da fuori al finestrino.

''Okay, posso sopravvivere..Come sto?'' Sfoggio gli occhiali che indosso. Mi piacciono sul serio.

Harry scoppia in una fragorosa risata quando i suoi occhi mi incontrano con in dosso gli occhiali. ''Davvero bene, li puoi tenere''

''Davvero? Ma stai scherzando? Harry Styles che dà a me, Jessica Burns, i suoi occhiali da sole ORIGINALI!! Mi ci fai un autografo sopra?'' Dico con una vocina stridula.

Seguo la sua risata.

''Non scherzo, mi piacciono davvero questi occhiali, sono davvero belli''

''No no, dammi qua signorina'' Dice Harry cercando di prendermeli. Sbuffo e glieli passo. Li indossa e mi piace molto di più come stanno a lui.

Ma che sto dicendo?

''Sei pronta ad andare per le vie di Los Angeles con la guida turistica migliore del mondo?'' Si vanta.

''Sul fatto della guida turistica avrei dei dubbi, ma per il resto.. certo!'' Rido, seguita dalla sua risata. Ha un suono talmente bello..

Night ChangesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora