''Jess..Jess sveglia'' Sento Sara scuotermi un po' la spalla e apro gli occhi, trovandomi nella mia camera a Londra. ''Hey, buongiorno'' Mi sorride. Che ci faccio qui?
''Buongiorno.. ma noi non eravamo in aereo?'' Chiedo un po' stordita. Ho un po' di mal di testa, dopo mi prenderò qualcosa per calmare il dolore.
''Che? Aereo? Stavi solo dormendo, sarà stato solo un sogno'' Ride leggermente mia sorella. Ma che sta dicendo?
''No, no. Non era un sogno. Noi eravamo in un aereo per Londra, stavamo ritornando da Los Angeles, eravamo dai nonni, ricordi?'' dico un po' ad alta voce mettendomi seduta nel letto, sono un po' spaventata a dire il vero.
''Hey, calmati. No, ieri siamo ritornate tardi dalla festa di Nick, ti sei addormentata subito e ti stai svegliando solo ora. Sono circa le due del pomeriggio''
''Che? E Harry?'' Chiedo quasi disperata.
''Chi è Harry? Un ragazzo che hai incontrato ieri?'' Sorride Sara. Non ha capito che sto parlando del suo tanto amato idolo.
''Come chi è Harry? Tu sai tutto di lui, anche di che colore sono le sue mutande! E' il tuo idolo'' Quasi urlo e forse sembrerò pazza ma sono sicura di quel che dico.
''Io non ho alcun idolo, che stai dicendo? Ti ripeto che è solo un sogno quello che hai fatto'' Sara inizia a seccarsi e lo posso percepire da come sbuffa e incrocia le braccia al petto.
Così mi alzo dal letto e mi dirigo in camera sua per dimostrare che quello che dico è vero.
Una volta dentro, effettivamente, mi accorgo che tutti i poster dei OneDirection non ci sono. Sbatto un po' le palpebre, magari sto vedendo male. No, il muro rimane sempre color lavanda. Ma io ricordo che prima di andare a Los Angeles questa camera era piena di poster. Ancora non capisco che succede. Mi sento strana, come disorientata, come se questa non fosse la mia vita.''Li hai strappati, qui c'erano gli OneDirection!'' dico a Sara indicando il muro della sua camera. Sono nel panico? Al momento si e anche tanto. Non può essere questa la realtà, mi fa impazzire quanto veloce passa la notte, tutto ciò che ho sognato è sparito quando mi sono svegliata.
''Ma che stai dicendo? Smettila con queste cavolate ora, non so chi siano e probabilmente neanche esistono. Tu devi andare da zia Barbara adesso, preparati'' La seguo mentre esce dalla sua camera. Giusto, devo andare da mia zia. Ora qualche ricordo mi ritorna alla mente.
Ricordo di averci parlato, ma non ricordo quando, è tutto sfocato.''Okay..'' Effettivamente Sara ha ragione, tutto andava a favore della sua teoria. Ma come ha fatto quello ad essere solo un sogno? Non è possibile. Harry era solo un sogno? Quasi mi viene da piangere, forse è questa la mia vera vita, inizio a farmene una ragione.
''Hey'' Sara mi riporta alla realtà sventolandomi la mano davanti agli occhi. ''Dai, cambiati e ti accompagno, devo andare a fare commissioni e devo passare lì davanti.''
Annuisco e mia sorella mi lascia sola nella mia stanza.
Indosso un paio di pantaloncini chiari, un top blu con sopra una camicia con una bellissima fantasia a fiori, infilo le vans e non faccio che pensare ad Harry, ora avevo un'immagine un po' sfocata di lui, ma ricordo benissimo quegli occhi verdi e se solo li vedessi in questo momento li riconoscerei subito.
Qualche ricordo di ieri si fa spazio tra i miei pensieri.
Ricordo casa di Nick, il ragazzo di mia sorella, e la festa che ha dato per il suo compleanno. C'erano tutti i nostri amici e ricordo di essermi addormentata in macchina, non mi viene altro alla mente. Chiudo i miei pensieri e scendo al piano di sotto, non dimenticando il telefono.''Pronta?'' mi chiede Sara alzandosi dal divano.
''Prendo prima qualcosa per il mal di testa'' Entro in cucina, bevo l'intruglio bianco della medicina e corro subito fuori per raggiungere mia sorella.
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Night Changes
RandomJessica, soprannominata Jess, sogna i One Direction, grande band del momento, dove stringe un particolare rapporto con il 'leader', Harry Styles. Ma quando si sveglia è tutto cambiato. Niente più Los Angeles, ora erano a Londra. Niente più One Direc...