Francesca pov's
ci stacchiamo dall'abbraccio e continuiamo a camminare verso la mensa, io Nad e Silvia ci sediamo allo stesso tavolo. Io prendo una mela, sono insolita a fare colazione la mattina, però qui credo che dovrò abituarmi. In mensa c'è un silenzio, tutti avevano visto la scena tra me e Viola perciò mi guardavano tipo impaurite, ma scusate, mi state dicendo che nessuna ha mai avuto il buon senso di rispondere a quella? è bella ma a me dallo sguardo sembra pazza. Butto uno sguardo a tutte come per dire fatevi i cazzi vostri, funziona, infatti tutte sono tornate sul loro piatto.
Le mie 2 amiche interrompono il momento imbarazzante dicendomi contemporaneamente
-oggi incontrerai i ragazzi!-
non so se si siano messe d'accordo sinceramente, però scoppiamo tutte e 3 in una risata.
-wow che emozione, non vedevo l'ora- dico ironica
-ja tu non li hai visti, quelli sono criminali ma freschi assai-
-questo sarò io a stabilirlo- dico per poi ridere
-allora ti dico o' chiattillo è roba mia- dice Nad diretta
-bravo ragazzo? come mai è qui dentro?-
-lunga storia, ah ma quindi lo sai il napoletano- continua Silvia
-sì ahaha, ti ricordo che sono di Napoli pur io, solo che mia madre mi ha detto di non parlarlo in giro, a casa me lo concede-
-e chi è tua madre?- dice Nad
-un giorno ve la farò conoscere- esclamo per poi bere dell'acqua. Mamma nell'ufficio mi ha detto di non dire a nessuno se non in casi necessari di essere sua figlia, a Nad e Silvia per ora non lo dico, voglio vedere quando lo scopriranno.I miei pensieri ancora una volta vengono interrotti da Nunzia
-RAGAZZE IN CORTILE SÙSÙ- maronn in questo posto urlano tutti, quando uscirò non avrò più i timpani.
Usciamo in cortile e sinceramente devo ammetterlo un minimo di ansia l'avevo, insomma ok che sono criminali e semplici ragazzi però non gli ho mai visti, sono tanti, pochi, alti, bassi, buona famiglia, cattiva famiglia? chissà.
Arriviamo in cortile e inizio a sentire dei fischi, quante botte darei a tutti quanti. Appena passo davanti alla rete i fischi aumentano e sento un commento poco apprezzato
-madò cosa gli farei a questa- sento dire da un ragazzo.Mi fermo e rispondo
-non potrei dire lo stesso di te guarda- i suoi amici iniziano a picchiarlo scherzosamente e lui ha una faccia delusa
-e inquanto a voi- dico riferendomi a tutti
-i fischi fateli ai cani, non a persone che a differenza vostra hanno uno scopo nella vita- ok avevo detto di non voler fare tarantelle il primo giorno, però scusatemi loro mi istigano.
Prima che qualcuno dei ragazzi possa reagire alle mie parole Nunzia ci interrompe
-CHE STIAMO FACENDO QUA? MANCO SEI ARRVATA GIÀ FAI CASINO, JA MUOVT VIENI NEL CAMPO TUO-
-sisi, voi tenete a bada a questi miraccomando- dico riferendomi ai maschi, poi vado nel campo femminile insieme alle altre. Manco sono arrivata che già Nad e Silvia si iniziano congratularsi, roba da pazzi qui nessuno si fa rispettare? accettano fischi e commenti senza obbiettare? bha.
-sisi basta che mi lasciate respirare - dico a loro siccome mi stavano soffocando di abbracci, ci mettiamo a ridere finché si avvicina dinuovo la pazza.Applaude 3 volte e poi si posiziona davanti a me, cala il silenzio in entrambi le reti
-ma che brava ti fai rispettare, sei solo una puttana- dice la rossa
-sisi ti lascio convinta, tu continua a parlare che forse qualcuno prima o poi ti ascolta- dico io strafottente
-ora capisco perchè hai fatto amicizia con quelle 2, siete tutte e 3 delle puttane- dice lei sorridendo
Mi alzo poiché stavo seduta su una panchina e mi metto a 5 centimetri dalla sua faccia
-ma sai che hai proprio cagato il cazzo- dico per poi buttarla a terra, mettermi a cavalcioni su di lei e darle 3 pugni
-senti dai aria alla fogna che chiami bocca quanto ti pare, ma il nome mio o delle amiche mie nel tombino non lo devi avere, chiaro?- mi alzo da lei e vedo una guardia che mi viene addosso, a me sanguinavano le mani a lei il naso. Mi prendono dalle braccia per portarmi dalla direttrice
-scusate ma a questa qua in un manicomio la dovevate portare, non in un carcere- urlo mentre mi scortano via, maschi e femmine sono sorpresi perchè a quanto pare sono stata l'unica a tenere testa alla psicopatica. Mentre mi portavano via ho notato un ragazzo, niente male oltretutto, che mi ha guardata per la prima volta, all'entrata era l'unico ad esser rimasto seduto, gli altri fischiavano. Per quel poco che ho visto ho notato capelli con gel come se non ci fosse un domani, occhi neri come la pece, vuoti, rabbiosi.*spazio autrice*
wewe belli come state? ultimamente stando male sto aggiornando spesso. Spero che il capitolo vi piaccia, scusate per errori grammaticali. E nulla ciaociao, un bacio.
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~la luce nei tuoi occhi ciùciù~
Ficción Generalfrancesca pov's è una ragazza di 16 anni a breve 17 con una storia particolare. Si trova nello stesso carcere dove lavora sua madre, anzi sua madre è la direttrice. Per chi non lo sapesse il carcere minorile in questione è l'IPM. Francesca è molto...