portami a casa (14)

1.3K 22 0
                                    

Francesca pov's

senza rispondergli vado via
Sono tornata in cella e la mia Nad, come richiesto, mi ha preparato il borsone
-allora com'è andata?-
-ti racconto quando torno, adesso è già tardi-
-mi mancherai assai amò come farò a non picchiare Viola senza te-
-nennè non picchiare Viola che al più presto stiamo fuori insieme, sennò ti aumentano la pena, comunque mi mancherai pure tu-
Ci abbracciamo e mi inizio ad avviare fuori



Mentre sto uscendo con la sorvegliante vedo i ragazzi in cortile, una volta tanto Ciro non mi toglie gli occhi di dosso, però la mia attenzione va a l'amico
Mi stacco dalla presa della sorvegliante e corro verso Edo saltandogli adosso
-ho il permesso, mi mancherai- gli dico io
Abbiamo instaurato un rapporto veramente bello
-piccrèlla mia mi mancherai anche tu- mi da un bacio in fronte
Sento lo sguardo di Ciro consumarmi, meglio
Scendo dalle spalle di Edo e torno dalla sorvegliante
-vedo che te li stai facendo tutti- esclama ridendo Liz
-spiccl- le do una spallata ridendo anch'io
-prima di andare passiamo dalla direttrice-
-ok-
Arriviamo nello studio
-mamma- l'abbraccio
Nel frattempo la guardia era uscita
-tesoro miraccomando, non sprecare quest opportunità-
-tranquilla, mi conosci, sfrutto quel che ho.-
-vabene dai vai che il tempo scorre-
-vado- le do un bacio e ancora pimpante esco fuori
-Miraccomando a te, tra 48h qua devi stare- dice salutandomi
-ciao Liz- sorrido e mi incammino
Libertà, questa è l'unica parola che descrive le mie emozioni in questo momento.
Non capisci il valore della libertà finchè non ti viene in un certo senso privata, questa cosa l'ho imparata grazie al carcere.
Che poi mi sto facendo tante paranoie ma dopodomani devo tornare, vabbè mi godrò questi momenti



Chiamo un taxi e mi faccio portare nel mio posto felice in assoluto, il mare.
Quanto io ami il mare solo Dio sà, forse nemmeno, il mare è per me un rifugio, potrei stare ore ed ore a guardarlo con tutto il suo fascino, senza annoiarmi mai.
Senza rendermene conto passo tutto il pomeriggio in spiaggia con le cuffiette, quando ormai fatto buio sento delle voci avvicinarsi ma non ci faccio caso.
Ci sono 4 ragazzi, ubriachi deduco dalla voce e dalle bottiglie che passano davanti a me, uno si ferma e dice agli altri
-guardate che bella wagliona abbiamo qui-
mi tolgo le cuffie e noto che si sta riferendo a me
-ei bella ce l'hai il fidanzato- dice un altro avvicinandosi
-m sit già scassat o cazz- dico alterata, si nota dal fatto che parlo in napoletano, ci mancavano solo gli alcolizzati
-e dai bella vieni qui, ti dobbiamo rieducare- esclama un altro ancora più ubriaco degli altri
Mi accerchiano e non so cosa fare, ho capito le loro intenzioni e fosse stato 1 ok, ma sono 4 e non credo di poter reagire a questa situazione.
Si avvicinano al mio corpo e non posso fare nulla perchè due mi stanno tenendo le braccia.
Voglio urlare ma sento di non aver voce,  non c'è nessuno qui
Non so se sia un miraggio o meno ma sento una voce
-coglioni lassatl sta- sento qualcuno in lontananza, Gesù mi ha fatto la grazia
-eddai tu non ti vuoi divertire- esclama una delle bestie che mi tiene i polsi
-io mi diverto così- dice il salvatore misterioso che prende a testate tutti e li picchia quasi a morte
Riapro gli occhi che fino ad allora erano traumatizzati ed ecco che lo vedo, il mio salvatore
-ciùciù tutto bene? quei coglioni che hanno fatto-
-Ciro portami a casa perfavore- dico con un filo di voce
-non so dov'è casa tua-
Non finisce di parlare che svengo, letteralmente.
Bene, uno dei miei soliti attacchi d'ansia, nulla di nuovo.




*spazio autrice*



belli wewe come state? io sto avendo un pò di problemini ma cerco sempre di rimanere attiva. Scusate per errori grammaticali. (se vi va lasciate un commento o una stellina<33)

~la luce nei tuoi occhi ciùciù~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora