ᵇʳⁱᵛⁱᵈⁱ

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𝚂𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎:

hola everybody.... piccola premessa. Visto che ci impiego anni a scrivere una one shot decente, questa l'avevo iniziata ancora prima che uscisse il dt sull'uscita di Matti, ma con la scuola e altre cose sommate, la stesura è andata sempre più rallentando. Quindi la sto finendo con la strana sensazione che non sia più lì.
Da adesso, deciderò se fare one shot AU oppure continuare a scriverle anche su scene passate. Ho tante idee ma allo stesso tempo zero.
Vi lascio al capitolo
Kiss 💋

-𝑀𝑎𝑟𝑡𝑦


Roma, 01/02/2022

Ci sono diversi modi per intere i brividi. Per esempio in inglese si utilizzano tre modi per definire "brivido".

|Il brivido di freddo, dettato anche dalla febbre o addirittura dal desiderio, shiver.|

| Il brivido di piacere, desiderio, thrill. |

| Il brivido di paura, terrore e orrore, shudder. |

Così iniziava la pagina di diario che Christian aveva incominciato quel giorno, mentre stava facendo colazione da solo e che, ora per ora, la aggiornava come sempre. Solo che non sapeva ancora che quel giorno preciso, tutte le sue azioni avrebbero portato il ragazzo dagli occhi verdi e marroni come il sottobosco illuminato appena dai primi raggi del sole a provarli tutti e tre, in tre momenti diversi ma nella stessa giornata.

Come tutte le mattine, faceva colazione due volte: la prima da solo per riflettere, visto che con le lezioni e le preparazioni non aveva neanche il tempo di pensare; la seconda la faceva con il biondo. Solitamente rientrava in camera e si rimetteva sul letto dopo averlo rifatto e si incantata a guardare il biondo. Era di una bellezza disarmante anche mentre dormiva, con le coperte che lo coprivano fino a metà busto, il braccio che era abbandonato sul petto e i capelli come una nuvola sparsi sul cuscino.

Christian si perdeva sempre a guardarlo, per poi svegliarlo lui stesso anticipando la sveglia perché sapeva che il biondo non la sopportava.

Ma quel giorno, mentre si perdeva a guardarlo la strana sensazione che nei giorni a seguire sarebbe successo qualcosa, si fece spazio in un punto indefinito tra il suo stomaco ma la ignorò palesemente, non credendo a certe cose.

Erano solo loro due, sul letto del più grande sotto una coperta fin troppo piccola per due persone. Erano molto vicini, Christian aveva le spalle appoggiate alla testiera del letto con dietro due cuscini per non stare scomodo con la testa e Mattia aveva la sua appoggiata alla spalla del moro, con i ricci biondi che gli solleticavano leggermente il collo.

Christian teneva il computer sulla pancia e guardavano insieme Sanremo. Mattia aveva tanto insistito e il moro non riusciva a dire di no ad un paio di occhi blu da cucciolo.

Si era diretto dal moro, quella mattina, senza maglia e lo aveva letteralmente implorato per passare quella sera insieme chiusi in camera a guardare quel festival che tanto adorava. Intanto Christian si trovava in cucina a prepararsi qualcosa da mangiare al volo prima di andare a lezione con Todaro. Il maggiore non poteva dire di no, era diventato impossibile negare qualcosa a quel cucciolo biondo. Così, cercando di guardarlo almeno in faccia, facendo il possibile per non arrossire, gli disse di sì. Mattia lo abbracciò di slancio, come per ringraziarlo e Christian avvolse le sue braccia intorno al suo busto scoperto, provocandogli una marea di brividi.

| Shiver |

Erano una serie di brividi lungo la schiena, le braccia e gli fece tremare leggermente le gambe, facendogli dubitare sia della sua sanità mentale che del suo equilibrio. Erano brividi di desiderio, che si vogliono provare sempre ma mai allo stesso tempo. Erano piacevoli ma fastidiosi, un mix agrodolce. Ormai neanche nascondeva più le sue reazioni, perché aveva capito che il biondo non se ne sarebbe mai accorto.

𝐼𝓁 𝓈𝑜𝓁𝑒 𝑒 𝓁𝒶 𝓁𝓊𝓃𝒶 || ᴢᴇɴᴢᴏɴᴇʟʟɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora